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Scegliere di cambiare
Assemblea 23 settembre 2021
“È il tempo di scegliere di cambiare. Perché cambiare è certo difficile, ma non cambiare per l’Italia sarebbe fatale. Noi ci battiamo per gli interessi del Paese, prima che dell’industria. E crediamo che questi interessi vengano prima dei nostri rispettivi ruoli. Perché non c’è immunità di gregge che ci salvi, se ognuno dei componenti non esercita una grande responsabilità. E’ tempo di fare come ci ricorda Bebe Vio: Fatti dire che è impossibile, e dimostra a tutti che puoi farcela”. Così il presidente Carlo Bonomi ha concluso la sua relazione in occasione dell’Assemblea Nazionale di Confindustria, a cui ha partecipato anche la Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini.
Bonomi ha innanzitutto ricordato le 130 mila vittime in Italia del COVID e rivolgendosi al Capo dello Stato ha dichiarato: “Desidero ringraziare a nome di tutti noi il custode più alto dei valori della Repubblica e della nostra Costituzione. Il Presidente Mattarella rende un eccezionale servizio ogni giorno al Paese. Desidero ringraziarlo particolarmente, sia per il suo fermo e costante invito a vaccinarsi rivolto da molti mesi a tutti gli italiani, sia per le sue recenti iniziative a sostegno di un’Europa più forte e coesa, in politica estera come nella difesa”.
In platea era presente anche il premier Mario Draghi, a cui il Presidente di Confindustria ha rivolto un messaggio: "La mano decisa – ha detto Bonomi - con cui Draghi e il suo Governo hanno mutato energicamente su finalità e governance le prime 80 pagine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il modo in cui il Governo sta scrivendo le riforme fondamentali, pilastri del Piano, introducendo obiettivi prima inesistenti, come produttività e concorrenza, hanno rapidamente ed efficacemente risposto alle aspettative delle imprese. La mano ferma con cui è stata ridefinita e accelerata la campagna vaccinale ci ha, in pochi mesi, condotto a una percentuale di vaccinati sulla popolazione che nei primi mesi dell’anno appariva fuori portata. La stessa mano ferma con cui il Governo ha assunto una settimana fa, la decisione dell’obbligo di introdurre il green pass per tutto il lavoro pubblico e privato. Una decisione che noi, condividiamo integralmente: finalmente ha prevalso la sicurezza dei luoghi di lavoro e la continuità delle nostre produzioni".
Davanti a una platea di circa 1.700 invitati è intervenuto poi il premier Mario Draghi che ha parlato di ripresa, crescita e riforme, di fisco e di come consolidare i segnali positivi che arrivano dall'economia, precisando come "La ripresa è migliore di quello che avevamo immaginato. La sfida è che sai duratura e sostenibile."
L'Assemblea si è aperta con la proiezione di “Centoundici. Donne e uomini per un sogno grandioso”, un cortometraggio ideato prodotto dalla stessa Confindustria e presentato alla mostra del cinema di Venezia, che racconta il mondo dell'impresa e il ruolo decisivo dell'industria, tra gli attori principali dei cambiamenti e delle trasformazioni dell'Italia.