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Le novità INPS in materia di riordino degli ammortizzatori sociali
Commentiamo il messaggio n.3649/2022 relativamente alla compilazione dei flussi UniEmens e la circolare n.109/2022 in materia di FIS e prerequisiti per l’accesso
Con il messaggio n.3649/2022 INPS fornisce le istruzioni operative in merito alla compilazione dei flussi UniEmens e riordino e riforma degli ammortizzatori sociali. Precedentemente con la circolare n. 76 del 30 giugno 2022 e con il messaggio n. 2637, sono state illustrate le modifiche e gli aspetti di natura contributiva disposte dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, di cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA), di Fondo di integrazione salariale (FIS) e di Fondi di solidarietà, nonché fornite le relative istruzioni operative per la compilazione dei flussi UniEmens. Il messaggio dell’Istituto precisa che riguardo i codici istituiti per i periodi pregressi da gennaio 2022 a giugno 2022, essi potranno essere utilizzati anche sulla denuncia di competenza ottobre 2022. In conclusione, viene anche chiarito che i datori di lavoro che non occupano nel semestre di riferimento mediamente più di 50 dipendenti, verseranno la contribuzione di finanziamento del FIS per il periodo pregresso (gennaio 2022/giugno 2022) con le riduzioni previste per la relativa forza aziendale, secondo le istruzioni già fornite dall’Istituto con messaggio n.2637/2022.
Con la circolare n.109/2022 vengono illustrate le novità introdotte dal legislatore relativamente ai criteri di accesso all’assegno di integrazione salariale del Fondo di integrazione salariale per le causali straordinarie. Sono chiarite le modalità di approvazione dei programmi di crisi e riorganizzazione aziendale, eventi improvvisi o imprevisti ed il caso della stipula di contratti di solidarietà. Il FIS riguarda i datori di lavoro che occupano mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente, per i datori di lavoro che occupano mediamente più di 15 dipendenti nel semestre precedente il FIS riconosce l’assegno di integrazione salariale esclusivamente in relazione a causali di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa ordinarie. Per l’attivazione dell’assegno di integrazione salariale per le causali straordinarie questi ultimi datori di lavoro dovranno presentare la domanda e la relativa documentazione presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Con riguardo alla cassa integrazione straordinaria (CIGS) e, in particolare, alle causali di intervento di riorganizzazione, crisi aziendale e contratto di solidarietà, il legislatore ha ampliato la causale di riorganizzazione aziendale ricomprendendovi anche i casi in cui i datori di lavoro vi ricorrano “per realizzare processi di transizione”, da individuare e regolare con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro dello Sviluppo economico.