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Palermo, visite gratuite per le donne che soffrono di apnea ostruttiva del sonno
L'iniziativa della clinica Candela si è svolta martedì 26 aprile, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna
Una giornata dedicata alla diagnosi precoce di un disturbo presente anche tra le donne ma spesso sottovalutato: la sindrome dell’apnea ostruttiva nel sonno (Osas).
L’iniziativa è promossa dal reparto di Pneumologia della clinica Candela di Palermo, guidato dalla dottoressa Amelia Interrante, che in collaborazione con la Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) martedì 26 aprile ha offerto esami gratuiti in occasione della Giornata nazionale della salute della donna.
L’Osas consiste in un'ostruzione, completa o parziale, delle prime vie aeree durante il sonno.
Fattori di rischio sono l'età, l'abitudine al fumo e l'obesità. Spesso viene considerata una patologia maschile. In realtà da alcune recenti ricerche emerge che il genere influisce solo sui sintomi, a causa delle differenze ormonali, morfologiche e di distribuzione del grasso corporeo fra uomini e donne.
Queste ultime avvertono un affaticamento diurno oppure perdita di energia, insonnia, disturbi dell’umore e mal di testa al mattino. Gli uomini invece manifestano prevalentemente sonnolenza, russamento e apnea.
Le donne che soffrono di apnea ostruttiva del sonno vedono compromessa l’attività lavorativa, si assentano per malattia e divorziano di più rispetto a quelle di uguale età e peso.
Alla clinica Candela potranno andare tutte le donne con sospetta diagnosi di Osas e avere consulenze e visite gratuite prenotando attraverso il Cup della casa di cura al numero 348 6974009, anche tramite WhatsApp.