Le novità sul lavoro

Ammortizzatori sociali e rapporto di lavoro

David Trotti, Consulente della Sede nazionale 

Decreto sostegni bis – 1: novità in materia di ammortizzatori sociali - Pubblicato in G.U n.123/2021, il Decreto-legge n.73/2021 c.d. Decreto Sostegni bis. In riferimento all’area lavoro e giurislavoristica il decreto introduce importanti novità. Rispetto alla disciplina degli ammortizzatori sociali, in alternativa ai trattamenti di integrazione salariale previsti dal decreto legislativo n. 148/2015, i datori di lavoro che nel primo semestre dell'anno 2021 hanno subito un calo del fatturato del 50 per cento rispetto al primo semestre dell'anno 2019, previa stipula di accordi collettivi aziendali possono presentare domanda di cassa integrazione straordinaria in deroga alle disposizioni di cui agli articoli 4 e 21 del decreto legge 148/2015. La domanda di cassa integrazione, di durata massima di 26 settimane, può essere goduta nel periodo tra la data del 25 maggio, data di entrata in vigore del decreto, e il 31 dicembre 2021.

Decreto sostegni bis – 2: il Contratto di Rioccupazione - Il decreto-legge n.73/20201 c.d. Decreto Sostegni bis è stato pubblicato in G.U. Tra le novità dell’area lavoro è stato introdotto dal 1° luglio 2021 e fino al 31 ottobre 2021 una nuova tipologia di contratto detto di rioccupazione. Il contratto di lavoro è di tipo subordinato e indeterminato. Per accedere all’assunzione è necessaria la definizione di un progetto individuale di inserimento dalla durata di sei mesi. Durante tale periodo trovano applicazione le sanzioni previste dalla normativa vigente per il licenziamento illegittimo. Per i datori di lavoro che assumono lavoratori con tale contratto è riconosciuto, per un periodo massimo di 6 mesi, l'esonero dal versamento del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro su base annua, esclusi i premi INAIL.

Contratti a tempo determinato e deroga assistita: la nota INL - Con la nota INL del 19/05/2021 n.804, l’Ispettorato del Lavoro ha fornito chiarimenti rispetto ad ulteriore contratto a termine in deroga assistita presso le ITL. Nello specifico tale deroga è riferibile ad attività lavorative di interesse generale e ricerca scientifica per cui non si applicano generalmente le regole prevista dai rapporti a tempo determinato. L’INL, oltre a riepilogare l’istituto del cumulo di durata di contratti a termine anche contemporanei, chiarisce gli ambiti e le casistiche limite in cui può essere disposto un accesso ispettivo per sospetto abuso.