Ultime novità in materia di lavoro

Le novità tecniche sul servizio GreenPass50+, la dismissione del servizio telematico “Cassetto Previdenziale” e i nuovi massimali sui trattamenti di integrazione salariale

David Trotti, Consulente della Sede nazionale

Novità tecniche sul servizio GreenPass50+

Il messaggio INPS n.721/2022 riepiloga le novità normative e precisazioni tecniche sul servizio telematico “Greenpass50+” per la verifica massima del green pass per accedere in azienda

Con il messaggio n.721/2022 l’INPS fornisce alcune novità relativamente al servizio Greenpass50+. Tale servizio telematico, utile alla verifica massima del green-pass è stato aggiornato alla luce delle nuove normative. L’INPS oltre a riepilogare il funzionamento del servizio, che si ricorda riservato alle aziende con più di 50 dipendenti, l’INPS chiarisce che, in fase di controllo, i “Verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l'accesso ai luoghi di lavoro ossia escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, per loro possono quindi verificare il possesso del green-pass; mentre per quanto riguarda la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale essa va effettuata a prescindere dalla presenza o meno del personale sul luogo di lavoro.

Dismissione del servizio telematico “Cassetto Previdenziale”

Dal 1° Marzo sarà possibile utilizzare unicamente il nuovo cassetto previdenziale INPS.

L’INPS, con il messaggio n.771/2022 proroga la dismissione del servizio telematico “Cassetto previdenziale”. Tale servizio, raggiungibile, tramite credenziali personali, sul sito dell’Istituto sarà sostituito dal “Nuovo Cassetto Previdenziale”. L’INPS chiarisce, che al fine di una corretta implementazione di tutte le novità ed un graduale passaggio al nuovo servizio il vecchio servizio cesserà di essere utilizzabile dal 1° marzo 2022.

Nuovi massimali sui trattamenti di integrazione salariale

Con la circolare n.26/2022 l’INPS fornisce i nuovi massimali per vari istituti di sostegno al reddito interessati dalle recenti novità normative introdotte a partire dai periodi decorrenti il 1° gennaio 2022.

Continua la pubblicazione di novità operative in materia di ammortizzatori sociali da parte dell’INPS. L’Istituto con la circolare n.26/2022 riepiloga le novità in tema di ammortizzatori sociali e tenendo conto di tali novità comunica i nuovi importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno di integrazione salariale e dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo, dei trattamenti di disoccupazione NASpI, DIS-COLL e ALAS. Inoltre, sono pubblicati anche gli importi relativi all’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), dell’indennità di disoccupazione agricola e dell’assegno per le attività socialmente utili relativi all’anno 2022. Tali importi, riepiloga l’INPS, sono riparametrati alla luce delle novità introdotte per i trattamenti relativi a periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° gennaio 2022 dove è stato stabilito il superamento dei previsti due massimali per fasce retributive attraverso l’introduzione di un unico massimale, annualmente rivalutato secondo il suddetto indice ISTAT, che prescinde dalla retribuzione mensile di riferimento dei lavoratori.