Martedì 15 aprile, l'aula del Senato ha approvato in prima lettura, con 78 voti favorevoli, 47 contrari e zero astenuti, il Ddl Prestazioni sanitarie ("Misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria" - A.S. 1241). Il testo passa ora all'esame della Camera per la seconda lettura.
In particolare, sono stati approvati i testi riformulati dei seguenti emendamenti:
- 1.250, a prima firma Murelli (Lega) in materia di prescrizione medica e gestione delle liste d'attesa nelle prestazioni di specialistica ambulatoriale
- 11.0.18 (testo 2), a firma Sbrollini (IV-C-RE) e 11.0.255, a prima firma Sbrollini (IV), 11.0.20 (testo 2), a prima firma Murelli (Lega), 11.0.252 (testo 2) a prima firma Zambito (PD), 11.0.253 (testo 2), a prima firma Pirro (M5S), 11.0.254 (testo 2), a prima firma Paita (IV) in tema di rafforzamento sperimentale delle campagne di screening oncologico per il tumore al seno;
- 12-quater.1000, a prima firma Cantu' (Lega), che sostituisce interamente l'articolo 12-quater, in relazione all'accesso agli IRCCS.
I restanti emendamenti sono stati respinti o preclusi.
Inoltre nel corso della seduta sono stati accolti, in testi riformulati, alcuni OdG di potenziale interesse:
- G11.250 (testo 2), a prima firma Murelli (Lega) che impegna il Governo a valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica:
- istituire un PDTA nazionale per l'amiloidosi cardiaca, con l'obiettivo di uniformare i percorsi diagnostico-terapeutici su tutto il territorio nazionale e di fornire una soluzione strategica per garantire equità nell'accesso alle cure e omogeneità nella gestione dei pazienti;
- potenziare la rete dei centri di riferimento per la diagnosi e la cura dell'amiloidosi cardiaca, garantendo una gestione multidisciplinare e l'integrazione con la medicina territoriale;
- promuovere strumenti idonei a garantire una adeguata mappatura e una migliore tracciabilità e identificazione dell'amiloidosi cardiaca, garantendo un accesso uniforme alle cure su tutto il territorio nazionale;
- promuovere campagne di formazione e sensibilizzazione per i medici di medicina generale e gli specialisti, al fine di favorire la diagnosi precoce e il riconoscimento delle red flags della malattia;
- incentivare l'uso della telemedicina e di strumenti digitali per il monitoraggio dell'aderenza terapeutica, con particolare attenzione ai pazienti affetti da malattie rare come l'amiloidosi cardiaca;
- garantire la rimborsabilità uniforme dei farmaci innovativi per il trattamento dell'amiloidosi cardiaca, eliminando le attuali disparità tra le diverse Regioni;
- sostenere la ricerca scientifica sull'amiloidosi cardiaca, favorendo studi clinici e progetti innovativi per lo sviluppo di nuove terapie e approcci diagnostici avanzati.
- G13.250 (Testo 2), a prima firma Murelli (Lega), che impegna il Governo a valutare l'opportunità di istituire un tavolo tecnico presso il Ministero della salute, con la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e delle associazioni rappresentative degli enti gestori delle strutture socio-sanitarie, al fine di definire una soluzione normativa condivisa, sostenibile e coerente con il quadro costituzionale e giurisprudenziale vigente, che chiarisca la titolarità degli oneri relativi alle attività di rilievo sanitario connesse a quelle socio-assistenziali.
Inoltre, è stato respinto il seguente OdG 13.251, a prima firma Pirro (M5S) che impegna il Governo a porre in essere uno specifico intervento di carattere normativo al fine di stabilire la nullità della clausola che, nei contratti di assicurazione sanitaria a beneficio del lavoratore stipulati fra datori di lavoro e imprese assicuratrici, obbliga i lavoratori ad avvalersi di professionisti e strutture convenzionate con le imprese assicuratrici e a prevedere, altresì, che le previsioni contenute nelle clausole nulle siano sostituite da altre che consentono al lavoratore assicurato di avvalersi delle prestazioni di un professionista o una struttura non convenzionata con le imprese assicuratrici e di ricevere il rimborso del corrispettivo pagato.
Infine, è stato ritirato l'OdG G2.250, a firma Liris (FdI), che impegna il Governo a valutare l'opportunità di promuovere l'aggiornamento tempestivo del calendario vaccinale previsto dal PNPV, assicurando tempi certi per la sua implementazione e riducendo le attuali disomogeneità territoriali nell'accesso ai vaccini.
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