Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Manovra: stanziati 150 milioni, nel triennio 2019/2021, per ridurre le liste d’attesa

Negli ultimi anni, abbiamo avuto modo di rilevare come uno degli effetti più evidenti della costante, progressiva e ingravescente riduzione delle risorse sia stata una delle cause dell'incremento delle liste d'attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie. Un fenomeno percepito dai cittadini come una forte criticità del Ssn, in quanto compromette l’accessibilità e la fruibilità ai servizi necessari alla tutela della loro salute.

Cambiamento

Fra i più importanti atti governativi di questa complessa stagione si colloca certamente la nota di aggiornamento al DEF in approvazione in Parlamento l’11 ottobre.

Il 10 ottobre le Commissioni Affari Sociali della Camera e Igiene e Sanità del Senato hanno espresso i pareri favorevoli rispetto ai profili di interesse in ambito sanitario. Ciò che qui importa in maniera particolarmente rilevante è quanto contenuto nel parere presentato dal relatore, il Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Sileri (M5S) sotto due profili.

RSS
First89101113151617Last

Notizie Aiop Nazionale

Riordino sistema emergenza-urgenza: Presentazione Ddl Cantù, A.S.224
2389

Riordino sistema emergenza-urgenza: Presentazione Ddl Cantù, A.S.224

Giovedì 21 settembre, alle ore 12.00 presso il Senato, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Ddl in materia di riordino sistema emergenza-urgenza ("Riordino del Sistema di emergenza sanitaria preospedaliera e integrazione con il Sistema ospedaliero di emergenza urgenza" A.S 224).

Giovedì 21 settembre, alle ore 12.00 presso il Senato, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Ddl in materia di riordino sistema emergenza-urgenza ("Riordino del Sistema di emergenza sanitaria preospedaliera e integrazione con il Sistema ospedaliero di emergenza urgenza" A.S 224). Di seguito le principali dichiarazioni rilasciate. 

 

La Sen. Maria Cristina Cantù (Lega), ha evidenziato che:

  • occorre garantire un servizio nazionale innovativo e omogeneo su tutto il territorio, prevedendo il riordino del sistema sanitario di emergenza preospedaliero e la necessaria integrazione con quello ospedaliero, basato sul Numero Unico Europeo 112 con operatori multilingue; 
  • a tale scopo sarà perfezionata la rete diretta dalle Regioni e dalle Province Autonome, composta dalle centrali e dalle sale operative dentro le quali operano medici, infermieri e tecnici altamente specializzati in emergenza-urgenza che coordinano la rete dei mezzi di soccorso, avvalendosi anche del terzo settore; 
  • il personale delle Centrali Operative del soccorso dovrà essere maggiormente professionalizzato attraverso la definizione di standard formativi specifici e la stessa attenzione dovrà essere posta nella definizione della figura del Soccorritore e dell'Autista Soccorritore; 
  • i punti di forza sono l'appropriatezza, l'uniformità e la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini e il consolidamento dei sistemi di elisoccorso regionali e interregionali; 
  • un elemento importante è l'integrazione tra il servizio pre ospedaliero e ospedaliero. Le amministrazioni regionali e provinciali dovranno gestire in forma unitaria le risorse umane e provvedere alla riorganizzazione del pronto soccorso e dei DEA, anche attivando percorsi rapidi di trattamento, in base ai livelli di urgenza; 
  • sono stati altresì previsti interventi per la digitalizzazione dei processi clinico-assistenziali e ospedalieri, requisito essenziale per gli enti erogatori e gli interventi di adeguamento del sistema di emergenza urgenza per incrementare i posti letto, attraverso la riqualificazione delle strutture preesistenti come ad esempio ospedali e Rsa, comprese quelle nate a seguito della pandemia Covid; 
  • con il Ddl si introduce anche un sistema di monitoraggio delle prestazioni degli erogatori.

 

Giovanni Migliore, Presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) ha sottolineato che:

  • l'assistenza in emergenza urgenza è un asse portante del servizio sanitario nazionale e del diritto alla tutela della salute dei cittadini. Oggi è indispensabile avere una Legge di riordino che ne possa garantire efficienza e omogeneità organizzativa in tutta Italia;
  • il disegno di legge, oltre a colmare questo gap, introduce  alcune novità importanti. Il soccorso preospedaliero viene integrato con la rete ospedaliera e viene introdotto un sistema nazionale di valutazione e monitoraggio delle prestazioni. Ma soprattutto il sistema di soccorso attuale e futuro necessita di professionisti qualificati e anche su questo il provvedimento interviene con la previsione, anche per gli infermieri, di un percorso di formazione specifica.

 

Fabio De Iaco, Presidente della Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza (SIMEU) ha evidenziato che:

  • il Ddl ha il merito di intervenire su molti punti ancora irrisolti della fase pre ospedaliera dell'emergenza urgenza dove l'obiettivo finale è un sistema unico efficace e sostenibile che preveda l'efficientamento della fase ospedaliera e la totale integrazione tra le due fasi, attraverso l'unicità del ruolo dei sanitari e la piena condivisione delle funzioni di coordinamento.

 

Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale dell'Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica (AAROI-EMAC) ha sottolineato che:

  • è auspicabile che il sistema di emergenza urgenza territoriale sia appropriato, efficace, efficiente, ed equamente organizzato in tutte le Regioni d'Italia; 
  • il modello che da sempre si propone non contempla un medico in ogni ambulanza, ma un'opportuna integrazione tra mezzi infermierizzati e medicalizzati in base alle reali esigenze della popolazione e al progresso tecnologico e organizzativo, puntando sulla qualità e quindi anche sulle competenze e sulle skills dei professionisti sanitari sui quali fondarlo.

 

Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha evidenziato che:

  • vi è il tempo per  migliorare il disegno di legge attraverso emendamenti e c’è la disponibilità del Governo nell’accoglierli;
  • occorrono nuovi modelli organizzativi per il SSN e il Ddl, a tal proposito, introduce una maggiore integrazione tra il sistema preospedaliero e quello ospedaliero. 
Previous Article Attuazione DM 77: Agenas pubblica aggiornamento 2° monitoraggio
Next Article Report Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata
Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top