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Individuate le cinque regioni benchmark per il riparto del Fsn 2022
Sulla base della griglia LEA 2018 sono state individuate Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lombardia e Veneto. Il Governo chiede alle Regioni di sceglierne tre
Il Governo sta lavorando all’intesa, recante “Definizione dei criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza, per la scelta delle Regioni di riferimento ai fini della determinazione dei costi e fabbisogni standard nel settore sanitario” per l’anno 2022.
Nel documento trasmesso alla conferenza Stato-Regioni, sono individuate le cinque regioni benchmark per il riparto del Fsn 2022 sulla base della griglia LEA 2018: Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lombardia e Veneto.
Il Governo, però, rimette alla Conferenza la scelta delle tre regioni che saranno di riferimento per i costi standard, tra le quali dovrà essere indicata obbligatoriamente la prima (Emilia-Romagna).
Le Regioni, anche quest’anno, per contro, chiedono di modificare la norma affinché tutte e cinque le migliori regioni indicate a livello ministeriale siano individuate quali riferimento per il riparto del Fondo.
In allegato il documento ministeriale e la proposta emendativa delle Regioni.