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Report Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata
Giovedì 22 febbraio u.s., si sono riunite la Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Unificata e la Conferenza delle Regioni.
Giovedì 22 febbraio u.s., si sono riunite la Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Unificata e la Conferenza delle Regioni.
In particolare, la Conferenza Stato-Regioni, tra i vari, ha:
- Sancita l'intesa sulla proposta del Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, inerente all’Accordo di programma con la Regione Abruzzo, per il settore degli investimenti sanitari, ex articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67.
- Reso il parere sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, concernente il riparto tra le Regioni delle somme destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (annualità 2020-2021-2022, terzo riparto). In particolare, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha espresso parere favorevole, con le richieste di seguito riportate:
- che in sede di riparto del saldo venga effettuato il conguaglio finale per gli anni 2020, 2021 e 2022 sulla base della percentuale dei permessi richiesti in via definitiva, rispetto agli acconti già erogati sulla base di percentuali di riparto provvisorie;
- che in attesa della regolarizzazione dei rapporti di lavoro Ie Regioni sostengono gli oneri per assicurare l'assistenza sanitaria ai lavoratori stranieri, si richiede che il finanziamento delle quote a saldo per gli anni 2020, 2021 e 2022 e dell'intera quota per l'anno 2023 venga ripartito con maggiore tempestività, provvedendo ad una celere emanazione del decreto ministeriale che completi la ripartizione delle risorse disponibili e gid stanziate nel bilancio dello Stato.
QUI il parere.
La Conferenza Unificata, tra i vari, ha rinviato l'intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione degli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33.