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Notizie dalla Liguria

La scomparsa del Presidente Gustavo Sciachì

Presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000

Lo scorso 25 marzo si è spento l’avvocato Gustavo Sciachì, presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000. Un lungo tratto di strada che rende evidente la grande stima e la fiducia che l’Associazione ha risposto nella sua persona. La sua presidenza ha attraversato il tratto più lungo dei 50 anni della storia dell’Aiop, incidendo profondamente sullo sviluppo dell’Associazione, portandola ad acquisire soprattutto maggiore credibilità e forza nel confronto con le istituzioni regionali e nazionali.

Vietato curarsi negli ospedali migliori

Intervista al Presidente nazionale, Gabriele Pelissero, pubblicata su Il Giornale

«Stiamo scivolando verso una situazione inaccettabile - lancia l'allarme Gabriele Pelissero, presidente dell'Aiop -. Invece di migliorare il livello medio nelle regioni che più zoppicano, si vogliono introdurre filtri e blocchi contro le realtà all' avanguardia. E in questo modo, senza che l' opinione pubblica sia stata informata, si toglierà a migliaia di pazienti il potere di scegliere i centri più evoluti. Penso alle migliaia di persone che oggi puntano a Nord per farsi impiantare una protesi all' anca o al ginocchio».

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Notizie Aiop Nazionale

Covid-19 - Alcuni aggiornamenti dagli Stati membri dell'Unione europea e dal mondo
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Covid-19 - Alcuni aggiornamenti dagli Stati membri dell'Unione europea e dal mondo

Niccolò de Arcayne, Ufficio Relazioni istituzionali ed internazionali

Ad una settimana di distanza dal primo aggiornamento sulla situazione di emergenza da Covid-19 nell'Unione Europea e nei principali Paesi del mondo, vi proponiamo di seguito un update.

In Austria il numero di contagiati è cresciuto, raggiungendo il numero di 4.486, consistente in un +30% rispetto alla scorsa settimana. Per far fronte alle necessarie esigenze di ordine pubblico, sono stati richiamati 3.000 ex soldati di leva, per la prima volta dal dopoguerra, i quali prenderanno servizio dal 4 maggio.

In Belgio i casi di contagio sono saliti fino a 4.269, con 122 morti. Nel frattempo, anche il Belgio ha notificato alla Commissione europea la decisione di ristabilire controlli temporanei alle proprie frontiere interne, dopo Finlandia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia, Lituania, Germania, Estonia, Norvegia, Svizzera, Spagna e Portogallo.

Il premier danese Mette Frederiksen ha annunciato che il lockdown nazionale sarà esteso fino al 13 aprile. Infatti, nel Paese si contano oltre 1.300 casi di contagio e 13 decessi, numeri che hanno spinto il premier ad assumere tale decisione.

Nel frattempo, in Francia sono in corso consultazioni con il consiglio scientifico sul Covid-19 che porteranno il governo a prolungare il confinamento oltre la scadenza di fine marzo per bloccare l'epidemia. Per l’esattezza, l’ultimo bilancio parla di 16.018 contagi, 7.240 ricoverati e 674 morti. Ad ogni modo, la crescita francese nel 2020 sarà decisamente inferiore a quella indicata nel progetto di legge delle finanze varato per fare fronte alle crisi del Coronavirus, cioè -1%. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire. Il Governo francese ha anche stilato una lista di imprese industriali che avranno bisogno di un sostegno finanziario da parte dello Stato, inclusa la nazionalizzazione. Sono già 730 mila i lavoratori per cui è stato richiesto il ricorso alla disoccupazione parziale, misura analoga alla Cig, il cui costo attuale ammonta a 2,2 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro dell'Economia Bruno Le Maire invitando, tra l’altro, i supermercati a rifornirsi di prodotti francesi.

In Germania sono 30.150 i casi di infezione accertata da Coronavirus e il bilancio delle vittime sale a 130. Il gabinetto di Angela Merkel ha varato un pacchetto di misure senza precedenti per difendere l'economia dall'impatto del Coronavirus che prevede, tra l'altro, 156 miliardi di nuovo indebitamento sul bilancio del 2020. Il Land tedesco della Sassonia prenderà 6 pazienti positivi al Covid-19 dall'Italia e li curerà negli ospedali della sua regione, ma anche i land del Nord-Reno, della Westfalia e della Baviera hanno annunciato la propria disponibilità ad accogliere dall'Italia pazienti positivi al Covid-19. È la prima volta che pazienti italiani vengono trasferiti in un altro Paese Ue. La Commissione europea ha confermato che il ministro degli esteri tedesco, Heiko Maas, ha evocato la possibilità di lanciare la clausola di solidarietà prevista dal trattato Ue per attacchi terroristici o catastrofi naturali per combattere la crisi del Coronavirus. La proposta della Germania sarà discussa a livello appropriato al Consiglio.

La Grecia ha seguito alla lettera il c.d. “modello Italia” raccomandando a tutti i cittadini di rimanere a casa. Sono pertanto entrati in vigore stringenti misure di limitazione dei movimenti. In un messaggio televisivo, il premier Kyriakos Mitsotakis ha annunciato le misure, citando l'Italia e la necessità di evitare una tragedia come quella in corso nel nostro Paese. Nel contempo, la Grecia ha deciso la sospensione di tutti i collegamenti aerei con la Turchia e con la Gran Bretagna fino al prossimo 15 aprile.

La Polonia ha introdotto fino all’11 aprile nuove restrizioni, come l'obbligo a rimanere a casa. Si può uscire solo per fare la spesa, per ragioni di salute, o per andare a lavorare. Per ora, non è previsto lo spostamento della data delle elezioni presidenziali indicata per il 10 maggio. Ad oggi si contano 799 casi di contagio e 9 morti.

In Romania il totale dei casi è salito a quota 576. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha annunciato che il Paese entrerà in lockdown a partire da mercoledì e che l'esercito sarà schierato per garantire che le misure vengano attuate.

In Spagna sono quasi 40 mila i casi di contagio, con un totale di circa 2.700 morti. Nelle ultime 24 ore sono morte 462 persone, con il 32% dei contagiati (2.355) ricoverato in terapia intensiva. Intanto, la polizia spagnola ha lanciato un allarme per l'invio di e-mail al personale sanitario che contiene un virus pericoloso che mira ad attaccare tutto il sistema informatico degli ospedali. Nel frattempo, il governo spagnolo revocherà il divieto dei voli diretti dall'Italia per il trasporto esclusivo di cittadini spagnoli o persone comunque registrate come residenti in Spagna.

In Svizzera i casi di Coronavirus sono in rapido aumento. Secondo i dati pubblicati nel corso della settimana, sono ora più di 8 mila. Almeno 66 persone sono morte e la situazione più critica rimane quella del Cantone Ticino.

Intanto, il Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha dichiarato che la lotta al Coronavirus sarà lunga e che la forza ed i mezzi per vincere questa lotta verranno dal nostro grande mercato unico, e per questo lo dovremo proteggere. La Commissione ha pubblicato quattro linee guida finalizzate ad assicurare la libertà di circolazione di persone e merci tra i Paesi membri, le quali prevedono l’attraversamento dei confini in massimo 15 minuti, corsie verdi per tutte le merci, stop dei governi alle restrizioni e meno burocrazia per i camionisti.
Nella giornata di lunedì si è poi tenuta la riunione dei ministri della Salute dell'Unione europea, che ha sancito la partenza delle procedure di acquisto centralizzato nell’Ue per materiali e dispositivi necessari al contrasto dell'epidemia di Covid-19.
Tutti i Paesi, eccetto l'Irlanda che ha un’area comune di viaggio con il Regno Unito, e tutti gli Stati associati Schengen hanno applicato la proposta della Commissione Ue di una restrizione temporanea per i viaggi non necessari dai Paesi terzi.
Finora 12 Stati membri dell'Ue e 2 Stati extra Ue, che fanno parte dello Spazio Schengen, hanno notificato alla Commissione europea l'introduzione di controlli di frontiera straordinari ai confini interni a causa Covid-19. Si tratta, in ordine cronologico, di Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Svizzera, Danimarca, Polonia, Lituania, Germania, Estonia, Norvegia, Portogallo, Spagna, Finlandia e Belgio.
La Commissione ha pubblicato inoltre, nuove informazioni pratiche sulla gestione delle frontiere per salvaguardare la circolazione delle merci. Bruxelles ha quindi richiamato gli Stati membri a designare tempestivamente i punti di valico delle frontiere interne della rete transeuropea di trasporto per garantire il funzionamento delle catene di approvvigionamento nell’Unione.
L’Europol ha supportato un'operazione mondiale contro il traffico di medicine contraffatte a cui hanno partecipato 90 Paesi. Nell'operazione sono state sequestrate oltre 4,4 milioni di unità di farmaci, smantellati 37 gruppi criminali organizzati, arrestate 121 persone, e chiusi 2500 link online.

Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato le nuove restrizioni per contenere l'epidemia da Coronavirus con la polizia mobilitata per farle rispettare. "Dovete rimanere a casa", ha ammonito il premier, annunciando la chiusura di tutti i "negozi non essenziali" e autorizzando gli spostamenti delle persone solo per l'acquisto di cibo e medicine o per andare al lavoro. Le reti di telefonia mobile invieranno un sms a tutti gli utenti per chiedere, a nome del governo, di rimanere a casa. Secondo il Financial Times si tratta di una "iniziativa senza precedenti per l'industria delle telecomunicazioni britannica", che imita quanto hanno fatto in altri Paesi.

Sono 1.463 i casi di contagio registrati in Africa, dove l'infezione da Coronavirus ha toccato 43 Paesi. I dati sono stati diffusi su Twitter dal Centro di controllo delle malattie dell'Unione Africana (Cdc Africa). Di questa settimana anche la decisione di chiudere i parchi per salvaguardare i gorilla, razza protetta la cui similitudine genetica con la razza umana la rende vulnerabile al virus.

In Egitto, per le prossime due settimane "un coprifuoco" serale e notturno è stato annunciato dal premier egiziano Moustafa Madbouly. Lo riferisce la tv di Stato egiziana precisando che la misura vieta la "circolazione dalle 19:00 alle 06:00".

La Cina, considera fondamentali "prevenzione" e "controllo" per contenere la pandemia. "La Cina non deve ancora abbassare la guardia su prevenzione e controllo", ha dichiarato il portavoce della Commissione sanitaria nazionale di Pechino, Mi Feng, durante l’ultima conferenza stampa. Nella Repubblica Popolare, ha sottolineato, "esiste ancora un rischio" rappresentato dagli "sporadici nuovi casi" e dai "casi importati". Dei 78 nuovi casi segnalati oggi, 74 sono 'di ritorno' e il totale è ormai di 427 casi. La Covid-19 ha fatto in Cina almeno 3.277 morti.

In Giappone, persino il premier Shinzo Abe ha ammesso che l'ipotesi di rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 si fa concreta, mentre dal Canada arriva la decisione del Comitato olimpico e paralimpico di non far partecipare i propri atleti. A Losanna, il comitato olimpico ha rinviato la decisione entro le prossime 4 settimane.

Ad Hong Kong, dopo che i casi hanno superato i 300, soprattutto per effetto del rientro degli studenti dai Paesi toccati dall'epidemia in Europa e Nordamerica, da mercoledì prossimo verranno chiuse le frontiere. Il capo esecutivo di Hong Kong, Carrie Lam, ha precisato che il divieto di ingresso per tutti i "non residenti" - in pratica tutti gli stranieri - rimarrà in vigore per due settimane.

In India, l’alto funzionario del Ministero della Salute Luv Aggarwal ha dichiarato: "Abbiamo 19 Stati e territori in pieno contenimento. Sei altri Stati e territori sono in contenimento parziale e anche altre tre regioni hanno preso provvedimenti". Per contenere l'epidemia, 80 distretti dove sono stati confermati contagi sono stati posti in lockdown; polizia e operatori sanitari lavorano, i negozi non essenziali sono chiusi, i clienti delle banche sono stati invitati a usare i servizi digitali e le banche hanno ridotto il personale negli uffici. Il Parlamento ha aggiornato la sua sessione e l'autorità per l'aviazione civile ha vietato tutti i voli commerciali in India a partire da mercoledì.

La Russia continua gradualmente a inasprire le misure di distanziamento sociale. Mentre il numero dei contagi a livello nazionale è salito a 438, nella capitale e in tutta la regione è stato deciso l'auto-isolamento obbligatorio (dal 26 marzo al 14 aprile) per tutti i residenti di età superiore ai 65 anni e per quelli affetti da malattie croniche. Nel frattempo, è arrivato in Italia il 14esimo aereo Ilyushin russo, con la sua parte di personale e materiale medico per contribuire allo sforzo italiano contro il Coronavirus. Lo ha annunciato con una nota il ministero moscovita della Difesa. Il dicastero sceso in campo in modo massiccio per aiutare l'Italia, riferiscono le agenzie russe, precisa che "l'operazione per il trasporto di specialisti militari russi, di materiale e apparecchiature specialistiche verso la base di Pratica di Mare continua".

Infine, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato “Riapriremo il Paese molto presto, non parliamo di mesi”, rimarcando che l'economia Usa non si può fermare per il Coronavirus, anche se rimarranno sotto osservazione gli hotspot dell'epidemia. "Si può morire anche di crisi economica". Lo ha sottolineato il Presidente durante la conferenza stampa. "La gente diventa incredibilmente ansiosa e depressa, ci sono dei suicidi, quando l'economia è terribile, sicuramente il numero sarebbe superiore a quelli di cui parliamo relativamente al Coronavirus", ha dichiarato Trump. "Noi abbiamo un doppio obbligo - ha proseguito - abbiamo un grande Paese, come nessun altro al mondo e non c'e' economia”.
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