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Notizie dalla Liguria

La scomparsa del Presidente Gustavo Sciachì

Presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000

Lo scorso 25 marzo si è spento l’avvocato Gustavo Sciachì, presidente nazionale Aiop dal 1985 al 2000. Un lungo tratto di strada che rende evidente la grande stima e la fiducia che l’Associazione ha risposto nella sua persona. La sua presidenza ha attraversato il tratto più lungo dei 50 anni della storia dell’Aiop, incidendo profondamente sullo sviluppo dell’Associazione, portandola ad acquisire soprattutto maggiore credibilità e forza nel confronto con le istituzioni regionali e nazionali.

Vietato curarsi negli ospedali migliori

Intervista al Presidente nazionale, Gabriele Pelissero, pubblicata su Il Giornale

«Stiamo scivolando verso una situazione inaccettabile - lancia l'allarme Gabriele Pelissero, presidente dell'Aiop -. Invece di migliorare il livello medio nelle regioni che più zoppicano, si vogliono introdurre filtri e blocchi contro le realtà all' avanguardia. E in questo modo, senza che l' opinione pubblica sia stata informata, si toglierà a migliaia di pazienti il potere di scegliere i centri più evoluti. Penso alle migliaia di persone che oggi puntano a Nord per farsi impiantare una protesi all' anca o al ginocchio».

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Notizie Aiop Nazionale

5° vertice annuale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East (ECAM)
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5° vertice annuale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East (ECAM)

Concluso a Roma, presso il Grand Hotel Westin Excelsior, il quinto vertice annuale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East. Ideato e presieduto da Kamel Ghribi, presidente esecutivo di ECAM e vicepresidente di Gruppo San Donato, il Summit promuove la relazione tra i Paesi europei e l’area Africa e Medio Oriente. All'evento era presente anche la Presidente di Aiop Nazionale, Barbara Cittadini.

Si è appena concluso a Roma, presso il Grand Hotel Westin Excelsior, il quinto vertice annuale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East (ECAM), alla presenza di diversi Capi di Stato, Capi di Governo e Ministri di paesi dell’Africa, riunitisi in Italia per partecipare alla Conferenza bilaterale italo-africana convocata dal governo italiano.

Ideato e presieduto da Kamel Ghribi, Presidente esecutivo di ECAM e vicepresidente di Gruppo San Donato, il Summit promuove la relazione tra i Paesi europei e l’area Africa e Medio Oriente, ed è focalizzato nel sostegno a progetti nell’ambito della sanità, della formazione e delle infrastrutture.                                                                                          

Alla serata inaugurale hanno preso parte William Ruto, Presidente della Repubblica del Kenya, Hassan Sheikh Mohamud, Presidente della Somalia, Robinah Nabbanja, Primo Ministro dell'Uganda, Ignazio La Russa, Presidente del Senato, Licia Ronzulli, Vice Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, Ministro delle Riforme Istituzionali, Luigi Di Maio, Rappresentante Speciale dell'UE per la Regione del Golfo, Alessandra Ricci, AD di Sace, oltre a 1 Vice Presidente, 16 Ministri, 15 Ambasciatori, 4 leader di Organizzazioni Internazionali e 6 Vice Primi Ministri e Rappresentanti del Governo.

Oggi l’Africa è il continente delle opportunità e del grande potenziale. Abbiamo le più grandi risorse di energia rinnovabile, la popolazione più giovane e i minerali fondamentali per la transizione energetica”, ha dichiarato il Presidente del Kenya, William Ruto.

Possiamo lavorare insieme come partner”, ha affermato il Presidente di GKSD e il vicepresidente di GSD Kamel Ghribi accogliendo ospiti e relatori alla cena di gala del 5° vertice ECAM, la fondazione non a scopo di lucro supportata da GKSD Investment Holding e Gruppo San Donato (GSD).

Questo è un momento importante, l'Italia guida l'Europa verso l'Africa” ha affermato il Presidente di ECAM, che ha parlato anche di “un grande momento per l'Italia e per l'Africa”.

È giunto il momento di cambiare il modo in cui guardiamo ai paesi africani” ha detto il Presidente Ghribi, che ha aggiunto “il piano dell'Italia di investire 5,5 miliardi di euro per avviare progetti pilota su istruzione, formazione professionale, sanità, acqua, energie rinnovabili e agricoltura è un primo passo importante”.

Il Summit ha inoltre visto la firma di accordi bilaterali e memoranda di intesa, tra cui un importante accordo nel settore riformativo agroalimentare, siglato tra ECAM e l’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, il più antico d’Italia, per la formazione di giovani africani in campo agro-alimentare. Il memorandum d’intesa prevede attività di collaborazione, sia didattica che culturale, promuovendo lo scambio attivo tra studenti e professori, anche al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile dei paesi del mediterraneo e dell’Africa. 

«L’Africa è il continente del futuro, un continente giovane, dotato di uno straordinario capitale umano, una grande ricchezza che va valorizzata attraverso la formazione, che è uno dei nostri principali obiettivi. Alla base dell’accordo, siglato tra ECAM e l’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, ci sarà l’opportunità, da parte degli studenti e dei lavoratori in campo agrario delle nazioni nordafricane, partendo dalla Tunisia, di poter studiare, per accrescere la propria formazione nel settore agro-alimentare» ha dichiarato il segretario generale di ECAM, l’ambasciatore Ettore Sequi.

Lo scopo di ECAM è quello di promuovere e sviluppare le relazioni tra i Paesi dell’Europa, dell’Africa e della regione MENA, con l’Italia che gioca un ruolo di primo piano. Orientato agli investimenti a lungo termine e alle partnership nei servizi sanitari, nelle infrastrutture, nell'istruzione, nella ricerca e nella formazione, ECAM promuove scambi autorevoli e intellettuali oltre i confini, le culture e le lingue. L’obiettivo degli eventi organizzati dal Consiglio è infatti quello di perseguire un’analisi e un esame costruttivi delle complesse sfide che il Medio Oriente e l’Africa si trovano ad affrontare oggi, promuovendo al tempo stesso una comprensione più profonda delle eredità culturali e storiche che influenzano il modo in cui si sviluppano le relazioni commerciali tra le nazioni.

 

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