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Notizie dalla Liguria

Professioni sanitarie. Firmato il decreto attuativo che istituisce i nuovi albi

Decreto attuativo della legge n. 3 del 2018

È stato firmato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin il primo decreto attuativo della legge n. 3 del 2018, meglio conosciuta come la legge che ha riformato il sistema ordinistico delle professioni sanitarie in Italia. Si tratta del decreto che istituisce gli albi delle 17 professioni sanitarie, fino ad oggi regolamentate e non ordinate, che entreranno a far parte dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Dalla privacy alla cybersecurity, le strutture cercano nuove figure

AAA cercasi ortopedici, anestesisti, geriatri e fisiatri. Ma anche figure nuove per la sanità italiana

AAA cercasi ortopedici, anestesisti, geriatri e fisiatri. Ma anche figure nuove per la sanità italiana, in grado di tutelare la privacy e i dati sanitari dei pazienti, o difendere le strutture dai cyberattacchi informatici. La sanità sta cambiando volto, anche quella privata. "Con l'espansione del settore delle cure per gli anziani, negli ospedali e nelle Rsa queste figure tradizionali sono molto richieste. Ma accanto a loro vediamo anche emergere la domanda di professionalità nuove, con competenze trasversali". Parola del direttore generale di Aiop, Filippo Leonardi, che con l'Adnkronos Salute fa il punto sulle professioni più gettonate dalle aziende e dai gruppi del settore nel nostro Paese.
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Notizie Aiop Nazionale

Report Conferenza Stato-Regioni, Conferenza Unificata e Conferenza delle Regioni
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Report Conferenza Stato-Regioni, Conferenza Unificata e Conferenza delle Regioni

Giovedì 23 gennaio u.s. si sono riunite la Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Unificata e Conferenza delle Regioni. 

Giovedì 23 gennaio u.s. si sono riunite la Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Unificata e Conferenza delle Regioni. 

In particolare, la Conferenza Stato-Regioni, tra i vari, ha:

  • Sancito l'intesa  ai sensi dell’articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 134, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante “Modifiche al decreto del Ministro della salute 7 marzo 2023 di approvazione del manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R)” che sostituisce lo schema di decreto del Ministro della salute su cui è stata sancita Intesa il 18 dicembre 2024;
  • Rinviato la designazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto 8 ottobre 2013 del Ministro della salute, dei rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano in seno al Comitato tecnico sanitario di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44;
  • Rinviato il parere, ai sensi dell’articolo 103, comma 24, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto tra le regioni delle somme destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Quinto riparto – risorse residue 2020, 2021, 2022, 2023;
  • Sancito l'intesa, ai sensi dell’articolo 5-bis, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sulla proposta del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, concernente l’accordo di programma integrativo dell’accordo di programma quadro per il settore degli investimenti sanitariex articolo 20, della legge 11 marzo 1988, n. 67, con la Regione Lazio – Stralcio PNRR/PNC;
  • Reso il parere, ai sensi dell’articolo 9-quater del decreto-legge 19 ottobre 2024 n. 155, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 dicembre 2024, n. 189, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, relativo ai criteri di riparto del pay-back farmaceuticoSi evidenzia che il presente punto non era iscritto all'ordine del giorno della Conferenza. 
    In particolare, la Conferenza delle Regioni ha espresso parere favorevole a maggioranzacon il voto contrario della Regione Lombardia. Inoltre, nel rendere il parere, ha chiesto al Governo:
    • una tempestiva pubblicazione del Decreto Ministeriale, in quanto lo stesso è propedeutico all'emissione della determinazione AIFA di ripiano della spesa farmaceutica recante gli importi a carico delle aziende farmaceutiche per ogni singola Regione e provincia autonoma; 
    • che, con riferimento all'art.4, terzo periodo, possano essere attribuiti alla competenza dei bilanci sanitari regionali dell'anno 2024 gli importi che verranno corrisposti dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano della spesa farmaceutica dell'anno 2023 entro il 15 aprile 2025, in quanto tali importi sono necessari per assicurare l'equilibrio economico-finanziario del settore sanitario dell'anno 2024.
      QUI il parere reso.

 QUI il report della Conferenza Stato-Regioni.

 

La Conferenza Unificata, tra i vari, ha: 

  • Rinviato il parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”.  
    Di seguito si riportano le proposte emendative presentate dalla Conferenza delle Regioni:
  • All'Art.1, introduce il comma 1 bis, in materia di proroga dei termini di validità delle graduatorie concorsuali. In particolare, la norma prevede la proroga delle graduatorie attualmente in corso di validità per una annualità con le finalità di:
    • garantire la continuità dei processi di assunzione;
    • ottimizzare le risorse già disponibili, accelerando le assunzioni già previste;
    • supportare l'esigenza della tempestiva copertura di posti vacanti nella PA.
  • All'Art.1, è aggiunto il comma 14 relativo al reclutamento dei dirigenti. In particolare, le Regioni interessate da interventi concernenti le infrastrutture viarie, ferroviarie portuali e ospedaliere, da realizzare a valere su fondi statali o regionali, possono stipulare contratti di diritto privato per la copertura di posizioni dirigenziali.
  • All'Art. 4, è aggiunto il comma 11 in materia di liste d'attesa. In particolare, in considerazione della rilevanza strategica dell'obiettivo di smaltimento delle liste d'attesa delle prestazioni sanitarie, l'emendamento mira a riproporre, anche per il 2025, quanto già previsto dai commi 218, 220 e 232 dell'art.1 della legge del 30 dicembre 2023, n.213. Nello specifico, i commi precedentemente citati, prevedono che:
    • per far fronte alla carenza di personale sanitario e ridurre le liste d'attesa, l'autorizzazione agli incrementi delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive si applica fino al 31 dicembre 2026;
    • è autorizzata la spesa di 200 milioni di euro per il personale medico e di 80 milioni di euro per il personale sanitario del comparto sanità;
    • le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,4 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2024.
  • All'art.4, è aggiunto il seguente comma recante disposizioni concernenti termini in materia di salute. In particolare, consente agli enti del SSN di conferire, in caso di impossibilità di disporre assunzioni, incarichi di lavoro autonomo di durata non superiore al personale, già appartenente ai profili del ruolo sanitario, sia dirigenziali che del comparto, e al profilo di operatore socio-sanitario, che ha avuto accesso al trattamento di pensione anticipata. 
  • Art.4, è aggiunto il seguente comma, in materia di payback farmaceutico. In particolarele entrate di cui al payback farmaceutico per acquisti diretti relativo all'anno 2023 e precedenti, versate dalle aziende farmaceutiche entro il 15/04/2025, possono essere utilizzate dalle Regioni e dalle province autonome per assicurare l'equilibrio economico del settore sanitario dell'anno 2024.
  • Art.17, è aggiunto il seguente commarecante disposizioni per le forze di polizia. In particolare, consente ad enti pubblici e forze di polizia di conservare la titolarità delle proprie funzioni anche nel caso di estinzione della fondazione IRCCS.
  • Art. 4, è aggiunto il seguente comma, in materia di personale sanitario. In particolare, le aziende e gli enti del SSN, in considerazione della carenza di personale e della conseguente necessità di reclutare il personale in tempi ridotti, fino al 27 dicembre, possono bandire le procedure concorsuali.

QUI per il parere con le proposte emendative.

  • Rinviato l'intesa, ai sensi dell’articolo 38, comma 2, della legge 27 dicembre 2023, n. 206, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della salute, recante criteri e modalità di attuazione per l’impiego delle risorse del Fondo volto a sostenere le iniziative dei comuni per il ripristino, la manutenzione e la valorizzazione delle infrastrutture di interesse storico e paesaggistico percorse dagli animali negli spostamenti per la transumanza, la monticazione, l’alpeggio e altre pratiche tradizionali locali.
  • Reso il parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2024, n. 208, recante “Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.  

QUI il report della Conferenza Unificata. 

 

Infine, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, su proposta della Commissione Salute, un aggiornamento del documento di indirizzo in materia di imposta sostitutiva sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario deliberato a novembre dello scorso anno.

In particolare, Massimo Fabi, Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, ha dichiarato che, il documento che aggiorna le precedenti linee di indirizzo estendendo l’applicazione della flat tax anche alle prestazioni aggiuntive rese come guardie notturne della dirigenza sanitaria si è reso necessario, a seguito della risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate, ad un interpello. L’Agenzia delle Entrate, ha confermato le prime interpretazioni fornite dalle Regioni, garantendo così l’applicazione della flat tax a tutte le tipologie di prestazioni aggiuntive (abbattimento liste di attesa, carenza del personale e reinternalizzazione) svolte dalla dirigenza e dal comparto sanitario.

 

QUI il comunicato stampa.

 

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