Dl Energia. Segnalato emendamento per far fronte agli aumenti dei prezzi per strutture sanitarie e socio-sanitarie

L’emendamento Carnevali prevede l’istituzione di un fondo con dotazione di 20 milioni per il 2022

Barbara Castellano, Relazioni Istituzionali della Sede nazionale

È stato reso pubblico il resoconto degli emendamenti segnalati al cd. Dl Energia, il decreto recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.

Tra questi l’emendamento 26.4, a firma Carnevali (PD) con il quale si vorrebbe istituire un fondo per far fronte agli aumenti dei prezzi nei settori energetici per strutture che erogano attività sanitarie e socio-sanitarie in regime ordinario residenziale accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale quali le Residenze socio-sanitarie per anziani e le Residenze socio-sanitarie per disabili e psichiatriche, dotandolo di 20 milioni di euro per l'anno 2022.

Le conseguenze dell’aumento dei prezzi non lasciano le strutture di diritto privato indifferenti, per le quali gli oneri energetici incidono sensibilmente sulla sostenibilità dei costi dovuti per assicurare il massimo grado di cura e assistenza ai cittadini.

Accogliamo quindi favorevolmente questa proposta della deputata Carnevali, ricordando peraltro che Aiop e Aris, come Vi avevamo illustrato nel n. 438 di Informaiop, hanno scritto in maniera congiunta al Premier Mario Draghi e ai Ministri Franco (Mef), Giorgetti (MiSE) e Speranza (MinSal), per chiedere, al fine di scongiurare ulteriori difficoltà al nostro comparto di introdurre, come avvenuto per altri settori, misure specificamente finalizzate a sostenere le imprese operanti nel Servizio Sanitario Nazionale.

Le votazioni sugli emendamenti segnalati sono previste nelle giornate del 5, 6 e 7 aprile, in occasione della convocazione delle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività Produttive) investite dell’esame del provvedimento in sede referente.

Per completezza, si riporta di seguito il testo dell’emendamento all’articolo 26, cofirmato dai deputati Rizzo Nervo, Ianaro, De Filippo, Bruno Bossio, Ciagà:

Dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:

  2-bis. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un fondo per far fronte agli aumenti dei prezzi nei settori energetici per strutture che erogano attività sanitarie e socio-sanitarie in regime ordinario residenziale accreditate con il Servizio sanitario nazionale quali le Residenze socio-sanitarie per anziani e le Residenze socio-sanitarie per disabili e psichiatriche con una dotazione pari a 20 milioni di euro per l'anno 2022.

  2-ter. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, le risorse di cui al comma 2-bis sono ripartite fra le regioni e province autonome in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas sostenute dalle strutture di cui al comma 2-bis.

  2-quater. All'onere derivante dal comma 2-bis, pari a 20 milioni di euro per l'anno 2022, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.