Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Gabriele Pelissero nominato presidente del Cluster Lombardo Scienze della vita

Il Consiglio direttivo del Cluster lombardo Scienze della vita ha nominato il nuovo presidente. Si tratta di Gabriele Pelissero che prenderà il posto di Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri. “Sono onorato per questa nomina. - afferma Gabriele Pelissero - La filiera della salute è una grande opportunità di crescita per il territorio lombardo e per tutto il Paese, a livello nazionale rappresenta l’11% circa del Pil, per un valore di 200 miliardi di euro circa ed è quindi molto più ampia di quanto sembri. Parte dal lavoro dei giovani ricercatori, per concludere il suo ciclo al letto del paziente, grazie all’integrazione dei suoi tre capisaldi: industria, ricerca e sanità”.

Le politiche sanitarie sono anche politiche industriali e incidono sulla competitività

Intervento del Vice presidente Aiop, Barbara Cittadini, durante le Assise Generali di Confindustria

7.000 sono stati gli imprenditori che hanno partecipato, discusso e condiviso le proprie esperienze e la propria visione di futuro in occasione delle Assise generali di Confindustria dello scorso 16 febbraio. Ed è stata proprio in tale occasione che il Vice presidente Aiop, Barbara Cittadini, è intervenuta dichiarando come "La sanità, nelle sue componenti pubblica e privata, che nel nostro Paese rappresenta l'11% del Pil e dà lavoro a 2 milioni e mezzo di persone, rappresenta un fattore di sviluppo per il Paese, sia per il contributo dei settori economici coinvolti sia per il suo impatto sociale.
RSS
First1718192022242526Last

Notizie Aiop Nazionale

Consenso informato. Il paziente deve provare il nesso causale
9157

Consenso informato. Il paziente deve provare il nesso causale

Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2369 del 31 gennaio 2018

Antonio Irranca

La Corte di Cassazione con l’ordinanza 2369/2018 (allegata) ha avuto modo di pronunciarsi su un caso di responsabilità medica per difetto del consenso informato.
La vicenda trae origine da un parto a cui si rendeva necessario operare tramite taglio cesareo che si concludeva in maniera positiva.
A distanza di due anni, a seguito di regolare visita ginecologica, la donna veniva a conoscenza della chiusura per via chirurgica delle tube mediante intervento di salpingectomia a cui si dichiarava del tutto estranea. Per tale motivo si rivolgeva al Tribunale affinché si pronunciasse a suo favore, e contro l’azienda sanitaria ed il ginecologo, per il risarcimento del danno biologico patito a seguito di tale intervento a cui non aveva prestato il proprio consenso.
A propria difesa il medico dichiarava che le condizioni della donna (già alla seconda gravidanza) non erano ottimali e che veniva informata prima di entrare in sala parto del fatto che se avesse, durante l’intervento, rilevato una situazione per cui si rendeva necessaria la sterilizzazione avrebbe agito in tal senso. Dichiarava, dunque, che riceveva l’autorizzazione (in forma orale) dalla donna in presenza dell’equipe medica.
Sia il tribunale, che il successivo secondo grado di giudizio condannavano la struttura sanitaria ed il medico al risarcimento del danno per aver eseguito un intervento di sterilizzazione senza il consenso della paziente.
La Suprema Corte, con il provvedimento in commento, ha cassato la decisione dei giudici di merito in quanto ha rilevato il difetto dell’onere della prova da parte della paziente; nello specifico il Collegio, ha ricordato il consolidato orientamento della Corte di legittimità secondo cui il consenso informato è inderogabile e non può prestarsi per via tacita o presuntiva. Allo stesso tempo ha dichiarato che il paziente ha l’onere di provare, anche per via presuntiva, che a seguito di informazione circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze non avrebbe prestato il proprio consenso. Proprio quest’ultimo passaggio, rilevano gli Ermellini, difettava nel caso di specie non avendo la paziente dichiarato che a seguito di informazione da parte del medico circa le conseguenze negative a cui sarebbe andata in contro senza l’intervento di sterilizzazione non avrebbe in ogni caso prestato il proprio consenso.

Previous Article I requisiti del licenziamento per scarso rendimento
Next Article Linee guida per la revisione delle reti cliniche

Documents to download

Please login or register to post comments.

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top