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Notizie dalla Liguria

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

Presentato il Rapporto annuale sulla filiera della salute

La “white economy” è ormai un potente driver dell’economia italiana che contribuisce al Pil nazionale per il 10,7%, dando lavoro ad oltre 2,4 milioni di persone, pari a circa il 10% dell’occupazione complessiva. Una filiera pubblica e privata, quella della salute, che produce qualità della vita portando l’Italia ai primi posti nel mondo per numero di anni vissuti senza malattie o infortuni. Che contribuisce alla ricchezza nazionale. E che ha il vantaggio di essere anticiclica, come dimostrano gli aumenti a due cifre messi a segno in questi anni di crisi su export, fatturato e valore aggiunto. É questa la fotografia che emerge dal Rapporto di Confindustria sulla filiera della salute, presentato mercoledì mattina a Roma, e realizzato insieme alle Associazioni confederali di categoria che rappresentano la filiera stessa, tra cui Aiop, Assobiomedica, Farmindustria, Federchimica e Federterme.

Via Irpef nelle Regioni risanate e Titolo V da modificare

«Le Regioni uscite dal Piano di rientro e che hanno raggiunto il pareggio di bilancio, non hanno più nessuna ragione di mantenere una super aliquota Irpef che era stata pensata per coprire il deficit nella sanità e che pesa tantissimo sui cittadini».
Questa è la posizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta alla trasmissione radiofonica Radio anch' io su Radio Rai 1.
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Notizie Aiop Nazionale

COVID-19 - Alcuni aggiornamenti dagli Stati membri dell'Unione europea e dal mondo
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COVID-19 - Alcuni aggiornamenti dagli Stati membri dell'Unione europea e dal mondo

Niccolò de Arcayne, Ufficio Relazioni istituzionali e internazionali

Alla luce della recente proclamazione dello stato di emergenza in quasi tutti i Paesi del mondo, la situazione all’interno dell’Unione Europea risulta essere in continuo mutamento. Sono almeno 80mila i cittadini dell’UE attualmente bloccati al di fuori del continente, a seguito dell'esplosione del Coronavirus e che vorrebbero far ritorno a casa. Il dato è stato diffuso da un portavoce della Commissione europea, che ha sottolineato come a questo, debba poi essere aggiunto il numero dei molti cittadini europei rimasti bloccati in altri Paesi dell'Unione.

Il Belgio si avvicina ai 1.500 contagi, con al momento 14 i morti e ormai da 48 ore sono vietati tutti gli spostamenti non necessari.

Il Portogallo e la Spagna hanno notificato a Bruxelles la chiusura delle proprie frontiere, andando così ad aggiungersi ad Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia, Lituania, Germania, Estonia, Norvegia e Svizzera. Invece, i governi di Croazia e Slovenia, per contenere il contagio da Coronavirus, hanno concordato la chiusura di 27 valichi di confine fra i due Paesi.

L’Austria ha recentemente annunciato che controllerà il confine con la Germania, dando il via a controlli sanitari lungo tutta la linea di confine. Saranno inoltre chiusi i valichi secondari, come già avvenuto verso l'Italia, la Svizzera e il Liechtenstein.

In Francia, tra le misure messe in pratica per limitare la diffusione del virus, sono state istituite sanzioni fino a 375 euro per chi viola regole di confinamento. Nel decreto in questione pubblicato nel journal officiel (la Gazzetta ufficiale francese), la multa forfettaria è di 135 euro, con maggiorazione fino a 375 euro. Nel contempo, il governo si è però appellato ai lavoratori dei settori economici essenziali affinché continuino a recarsi al lavoro, prendendo ovviamente tutte le precauzioni del caso, dinanzi alla crisi del Coronavirus.

Dal Regno Unito arrivano notizie poco confortanti. Londra si prepara a diventare zona rossa. Infatti, il governo britannico è pronto ad emanare una legislazione di emergenza per prevenire la diffusione del contagio da Coronavirus. La misura che riguarderà la capitale britannica potrebbe entrare in vigore nei prossimi giorni, con la chiusura forzata degli esercizi commerciali e con divieti per gli assembramenti di persone. Sono previste anche restrizioni al trasporto pubblico.

In Spagna la situazione continua ad essere grave con 11.826 persone contagiate dal Covid-19 e 533 morti. Pertanto, a partire dal 24 marzo, tutti gli hotel del Paese verranno chiusi, e molti verranno adibiti ad ospedali temporanei, per riuscire a fronteggiare la crescente necessità di aree riservate alla terapia intensiva dei pazienti affetti dal virus.

La Cina ha dato il via libera ai test di sperimentazione sulla sicurezza per l'uomo di un vaccino contro il Coronavirus, irrompendo nella corsa per debellare la Pandemia del Covid-19 che ha causato oltre 7.000 morti nel mondo. I ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze mediche militari, istituto affiliato all'Esercito popolare di Liberazione, hanno ricevuto l'approvazione per lanciare gli studi clinici in fase iniziale del potenziale vaccino a partire da questa settimana. I dettagli nel database di registrazione clinica sperimentale cinese mostrano che un test di 'Fase 1', dedicato alla sicurezza per l'uomo, mira a coinvolgere 108 persone sane per prendere parte al processo tra il 16 marzo e il 31 dicembre. Si tratta di un antivirale denominato Avigan, conosciuto anche come Favipiravir, che ha favorito la ripresa dei contagiati.

Nel frattempo, è arrivato a Milano, da Shanghai, il secondo invio di specialisti e materiale sanitario, composto da 17,3 tonnellate di mascherine, respiratori e altro materiale sanitario.

In una clinica della Corea del Sud è scoppiato il caso di un nuovo focolaio con 74 contagi, dopo che per diversi giorni la curva dei nuovi contagi era scesa. Si è pertanto registrato un lieve aumento dei casi con un nuovo focolaio registrato tra pazienti e personale sanitario in una casa di cura.

Per ciò che concerne la Russia, Mosca valuta il rinvio del Referendum riguardante la riforma della Costituzione in programma per il prossimo 22 aprile.

Negli Stati Uniti, secondo gli ultimi dati aggiornati a nostra disposizione, i contagiati in tutti gli stati sono 6.135, con 112 morti per il momento. Bernie Sanders, candidato Democratico per le prossime elezioni presidenziali ha dichiarato che ci troviamo di fronte al rischio di una catastrofe, e che per fronteggiarla serviranno 2.000 miliardi di dollari. Nel frattempo, tutti i Casinò del Nevada sono stati chiusi per un mese e la a Nasa ha ordinato a tutti i dipendenti di continuare a lavorare in modalità telelavoro.
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