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Notizie dalla Liguria

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

Presentato il Rapporto annuale sulla filiera della salute

La “white economy” è ormai un potente driver dell’economia italiana che contribuisce al Pil nazionale per il 10,7%, dando lavoro ad oltre 2,4 milioni di persone, pari a circa il 10% dell’occupazione complessiva. Una filiera pubblica e privata, quella della salute, che produce qualità della vita portando l’Italia ai primi posti nel mondo per numero di anni vissuti senza malattie o infortuni. Che contribuisce alla ricchezza nazionale. E che ha il vantaggio di essere anticiclica, come dimostrano gli aumenti a due cifre messi a segno in questi anni di crisi su export, fatturato e valore aggiunto. É questa la fotografia che emerge dal Rapporto di Confindustria sulla filiera della salute, presentato mercoledì mattina a Roma, e realizzato insieme alle Associazioni confederali di categoria che rappresentano la filiera stessa, tra cui Aiop, Assobiomedica, Farmindustria, Federchimica e Federterme.

Via Irpef nelle Regioni risanate e Titolo V da modificare

«Le Regioni uscite dal Piano di rientro e che hanno raggiunto il pareggio di bilancio, non hanno più nessuna ragione di mantenere una super aliquota Irpef che era stata pensata per coprire il deficit nella sanità e che pesa tantissimo sui cittadini».
Questa è la posizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta alla trasmissione radiofonica Radio anch' io su Radio Rai 1.
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Notizie Aiop Nazionale

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Dalla Cartella Clinica Elettronica alla Connected Care

Governance dell’innovazione digitale in Sanità - 10 giugno 2019

Nel sistema sanitario italiano è in atto una grande sfida di sostenibilità: aumenta la popolazione anziana e la domanda di cura, soprattutto quella cronica, a fronte di risorse sempre più limitate. In questo scenario, la digitalizzazione rappresenta uno dei maggiori driver di innovazione e puo essere la soluzione per vincere la sfida della sostenibilità del settore sanitario, ma solo se inserita all’interno di un disegno globale, integrato e multidisciplinare di sanità digitale. È infatti fondamentale che gli attori del sistema sanitario disegnino una strategia digitale chiara e integrata che prenda in considerazione tutti gli ambiti possibili di innovazione e sviluppino un nuovo modello di governance coerente con la strategia progettata.

La "Connected care" - intesa come un sistema che includa nuovi modelli organizzativi e soluzioni tecnologiche, al fine di abilitare la condivisione delle informazioni cliniche dei pazienti tra tutti gli attori coinvolti nel processo di cura (medici e infermieri ospedalieri, operatori sanitari sul territorio e a domicilio, pazienti, assicuratori, referenti istituzionali, ecc.) - risulta essere la risposta comune su cui convengono ormai tutte le istituzioni, sia a livello centrale (Ministero della Salute, Agid, MEF, ecc.), sia a livello locale (Regioni e Aziende Sanitarie), per soddisfare i nuovi bisogni di salute e mantenere l’equilibrio del sistema sanitario.

È infatti necessario mettere il cittadino-paziente al centro del sistema creando modelli organizzativi che riducano l’istituzionalizzazione, favoriscano l’integrazione tra ospedale e territorio e abilitino l’empowerment del paziente. Questi modelli devono essere progettati includendo nativamente la tecnologia non solo a supporto dei processi interni alle strutture ospedaliere con strumenti come la cartella clinica elettronica, ma prevedendo nuove soluzioni tecnologiche in grado di interconnettere tutti gli attori coinvolti nell’intero percorso di cura del paziente.

Affinché la diffusione di tali soluzioni sia sistemica e non sia più limitata alle sole sperimentazioni è necessario lavorare per sciogliere i nodi che ne ostacolano l’adozione, tra cui il mancato riconoscimento ufficiale all’interno del nomenclatore e la rimborsabilità delle prestazioni effettuate con tali tecnologie, così come la mancanza di linee guida tecnologiche per la continuità di cura che, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati sanitari, indichino le tecnologie più appropriate per rispondere ai diversi bisogni dei pazienti, le caratteristiche tecniche dei device e i modelli di interoperabilità tra le diverse tecnologie.

Nel corso del webinar, saranno approfonditi i seguenti argomenti:
Le sfide del sistema sanitario italiano
Una panoramica sullo stato dell’arte della sanità digitale in Italia e i principali ambiti di innovazione digitale per le Aziende sanitarie
Come sviluppare una strategia digitale integrata
La Connected care: modelli e soluzioni tecnologiche a copertura delle diverse esigenze di gestione dei pazienti
Le sfide per un’adozione diffusa della Connected care

 

Iscrizione: https://p4i-webinar.1rnd.com/10giugno2019/login?w=10giugno2019

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