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Notizie dalla Liguria

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

Presentato il Rapporto annuale sulla filiera della salute

La “white economy” è ormai un potente driver dell’economia italiana che contribuisce al Pil nazionale per il 10,7%, dando lavoro ad oltre 2,4 milioni di persone, pari a circa il 10% dell’occupazione complessiva. Una filiera pubblica e privata, quella della salute, che produce qualità della vita portando l’Italia ai primi posti nel mondo per numero di anni vissuti senza malattie o infortuni. Che contribuisce alla ricchezza nazionale. E che ha il vantaggio di essere anticiclica, come dimostrano gli aumenti a due cifre messi a segno in questi anni di crisi su export, fatturato e valore aggiunto. É questa la fotografia che emerge dal Rapporto di Confindustria sulla filiera della salute, presentato mercoledì mattina a Roma, e realizzato insieme alle Associazioni confederali di categoria che rappresentano la filiera stessa, tra cui Aiop, Assobiomedica, Farmindustria, Federchimica e Federterme.

Via Irpef nelle Regioni risanate e Titolo V da modificare

«Le Regioni uscite dal Piano di rientro e che hanno raggiunto il pareggio di bilancio, non hanno più nessuna ragione di mantenere una super aliquota Irpef che era stata pensata per coprire il deficit nella sanità e che pesa tantissimo sui cittadini».
Questa è la posizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta alla trasmissione radiofonica Radio anch' io su Radio Rai 1.
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Notizie Aiop Nazionale

La tutela delle strutture sanitarie: innovare per prevenire
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La tutela delle strutture sanitarie: innovare per prevenire

Il modello di protezione ASSITECA per implementare la sicurezza di utenti e strutture

Il paziente al centro. Il principio chiave della Legge 24/2017 (sicurezza e qualità delle cure) rende necessaria la costruzione e l’aggiornamento di un sistema di prevenzione e protezione.

Il tema del rischio clinico, e più in generale la necessità di modelli strutturati di gestione dei rischi sanitari, è il tema centrale dell’aggiornamento normativo in corso nel nostro Paese.

Le riforme avviate con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le importanti disponibilità finanziarie assicurate alle Regioni spingono a innovare l’attuale modello sanitario tramite l’integrazione tra struttura ospedaliera e sistema territoriale, ponendo la sicurezza per i pazienti quale strumento di valutazione. Le stesse Regioni, su indicazione di Agenas, stanno adeguando i manuali per l’accreditamento delle strutture sanitarie con una forte impronta alla gestione del rischio clinico. Il Decreto attuativo della Legge Gelli, di prossima pubblicazione, consolida il quadro e la direzione di marcia intrapresa.

Per le strutture sanitarie vi è quindi l’esigenza di valutare attentamente l’attuale modello strategico, innovarlo e certificarlo anticipando il nuovo scenario con l’obiettivo di restare competitivi su un mercato estremamente attento ai livelli di qualità e sicurezza.

ASSITECA, grazie al proprio programma AIOP Sicura, si propone quale partner degli Associati per sviluppare questo percorso di implementazione e aggiornamento.

L’approccio di ASSITECA

Il modello di Clinical Risk Management personalizzato che ASSITECA propone consente alle strutture di ottenere una piena compliance alle norme e razionalizza i costi.

1. Indice di Adeguatezza – la survey sintetica su precise aree di indagine permette di misurare rapidamente il livello di compliance nella gestione dei rischi della struttura.

2. Piani di Miglioramento – recependo quanto previsto dall’Art. 15 del Decreto Attuativo ex Art. 10 della Legge 24/2017 (“la struttura identifica annualmente i principali rischi di responsabilità civile in ambito sanitario … e le azioni necessarie per la loro mitigazione…”), ASSITECA predispone un report sullo stato di gestione del rischio clinico e sanitario e suggerisce le azioni di miglioramento da mettere in atto per ridurre e/o contrastare le eventuali criticità.

3. Comitato Valutazione Sinistri – ASSITECA mette a disposizione degli Associati le professionalità peritali (loss adjuster), legali, attuariali e di risk management fornendo le competenze indicate dalla legge

4. Piano Formativo con Accreditamento ECM – ASSITECA offre alle strutture di condividere un programma formativo, monitorando il raggiungimento di almeno il 70% dei crediti formativi obbligatori ECM, specificatamente dedicato alle tematiche di rischio clinico con formatori senior di primo livello.

5. “Sistema misto” di tutela assicurativa – predisponendo un programma assicurativo che integrata la polizza con il fondo della struttura destinato alla gestione del contenzioso ed al risarcimento, ASSITECA propone l’adozione di un innovativo “sistema misto” che garantisce autonomia nella gestione, tutela dagli eventi avversi, razionalizza i costi e recepisce le novità legislative, evitando alla struttura l’immobilizzazione di importanti risorse finanziarie.

Soluzioni personalizzate per garantire sostenibilità, sicurezza, risparmi, innovazione e compliance alle norme.

Per informazioni: https://www.assiteca.it/divisioni-speciali/sanita/aiop/

Referente:

Enzo Grilli - Responsabile Divisione Sanità ASSITECA

Telefono +39 055 333060 int. 236

Mobile + 39 340 1378680 | email: enzo.grilli@assiteca.it

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