XVI Symposium Cotec Europe - "Innovation in Sustainable Finance"

L'evento si è svolto martedì 27 giugno, presso il Teatro Massimo di Palermo, alla presenza di illustrissimi ospiti istituzionali. Presente anche la Presidente di Aiop Nazionale, Barbara Cittadini.

L’“Innovazione nella Finanza Sostenibile”: questo il tema centrale del XVI Symposio organizzato dalla Fondazione Cotec, guidata da Luigi Nicolais, che ha riunito i capi di stato di Italia e Portogallo, il re di Spagna e i vertici delle istituzioni europee e dei più importanti gruppi bancari.

In apertura, i saluti di rito delle istituzioni locali con il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il Presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, che hanno preceduto l’intervento del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Nel suo discorso, il Presidente ha evidenziato come la Sicilia abbia già avviato un percorso in tema di sostenibilità e innovazione digitale: “La transizione ecodigitale impone investimenti, questa grande trasformazione cambierà per milioni di persone il modo di lavorare, è una sfida ineludibile che solo istituzioni responsabili possono portare avanti” ha spiegato il Presidente. “La Sicilia sta facendo e farà la sua parte sull'innovazione digitale e sostenibile. Il Mediterraneo è il sistema per realizzare dei progetti di sviluppo” ed ha aggiunto” Occorre puntare sull'incremento degli investimenti in tema di sostenibilità ambientale, su una politica che diminuisca l'avanzamento della temperatura media globale, che punti alla neutralità climatica, che concentri sull'innovazione le proposte di sviluppo e coesione. La nostra regione già dal 2020 declina elementi di sviluppo sostenibile, è una delle prime regioni italiane in tal senso. E' compito dell'incontro di oggi trovare nuove soluzioni –  ha concluso Schifani – sono certo che da Palermo partirà un messaggio chiaro per individuare nuove forme di finanziamento che possa garantire un uso corretto delle risorse”.

Il simposio ha poi messo in evidenza la centralità della finanza sostenibile per la promozione e il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) elaborati delle Nazioni Unite con l’Agenda 2030, mostrando anche la crescita del settore e come gli investimenti si stiano indirizzando sempre di più verso progetti basati sulla sostenibilità: “Dal lato dei prestiti sempre più puntiamo a creare un collegamento fra il tasso che viene applicato e l'impatto che si vuole creare - ha detto l'AD di Cassa depositi e prestiti, Dario Scannapieco, che ha aggiunto “Ad esempio, il tasso scende se si riduce l'impronta emissiva. È un nuovo paradigma, basato sul rischio, sul rendimento e ora anche sull’impatto». Con questo modello, Cdp ha già finanziato 800 start up in Italia. In quest’ambito però non mancano i rischi. Sul punto, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato le criticità legate alle criptovalute: “Sotto ai bit non c’è niente ma muovono enormi quantità di capitali e possono creare instabilità. L’instabilità precipita sul mondo della finanza e a pagare sono le istituzioni finanziarie regolate”.

Dopo l’esibizione della Kids Orchestra, ha preso la parola il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, che ha tracciato la rotta da seguire e il perimetro delle scelte necessarie per realizzare gli obiettivi onusiani ed europei” “Siamo consapevoli che fino a qualche anno fa il tema della Finanza sostenibile era di nicchia oggi è un tema centrale e questo Syposium lo dimostra. E credo che tutto questo non sarebbe potuto avvenire senza il ruolo centrale dell’ Ue e della Commissione” ha affermato Gentiloni. “Per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica occorrono misure sociali importanti. Occorrono 500 miliardi da qui al 2030 per riuscire a ridurre l’ emissione del 55 per cento. Ma occorre sottolineare come accanto all’ investimenti pubblici sia rilevante quelli privati “ ed ha proseguito” Ci siamo dotati negli anni di strumenti all’ avanguardia tra cui nuove regole di trasparenza per le imprese e la così detta tassonomia verde che serve a prevenire i finti investimenti verdi.
E qui da Palermo viene fuori oggi un messaggio globale. L’ Europa guiderà la neutralità climatica perchè fa parte del nostro DNA” ed ha aggiunto “Con il Green Deal europeo e il nostro pacchetto Fit for 55  abbiamo fissato nuovi obiettivi ambiziosi per le emissioni e posto la transizione verde al centro. La posta in gioco è davvero enorme. Si tratta di inaugurare una nuova stagione in cui avremo un capitalismo più moderno e responsabile verso le sorti del nostro paese” ha concluso Gentiloni.

Chiusura solenne poi con i discorsi dei tre Capi di Stato. “Dalla mia prima visita qui sono passati molti anni, si è instaurato un prezioso rapporto bilaterale. Sono certo che siamo d'accordo sul fatto che con lo scorrere del tempo la nostra relazione si è fatta più forte, con maggiore approfondimento dei temi, alla luce anche delle problematiche legate al Mediterraneo” ha detto Re Felipe VI, che proseguito, enfatizzando il legame tra Italia, Spagna e Portogallo “Questi ultimi 18 anni sono stati molto proficui, hanno segnato l'evoluzione positiva della nostra sinergia per affrontare insieme i problemi e portare avanti la sfida della tecnologia sostenibile. La resa di un Paese dipende anche da questo e gli sforzi fatti fino a oggi sono tanti” ed ha aggiunto “Gli investimenti possono essere utilizzati in modi diversi, portare benefici a lungo raggio, essere opportunità di crescita e innovamento all'interno di un circolo virtuoso tra amministratori e investitori per aumentare il capitale umano e tecnologico a livello globale”.

“Qui a Palermo ci troviamo al centro dei temi del mutamento climatico, dello sviluppo sostenibile, dell'innovazione e della finanza sostenibile” ha spiegato il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo De Sousa. “Questo incontro dimostra come il Cotec sia un'alleanza di visioni che da quasi vent'anni ha lanciato temi allora nuovi come economia circolare, sviluppo sostenibile, l'importanza di standard di finanziamento a livello europeo e mondiale” ed ha aggiunto “Siamo uniti in un'alleanza europea, senza divisioni politiche, regionali, settoriali. Qui in Sicilia, a Palermo, in questa terra di passato e futuro, non vogliamo che qualcosa cambi perchè tutto resti uguale. Vogliamo che tutto possa cambiare veramente, in meglio, per spagnoli, portoghesi, italiani e per i cittadini europei e del mondo”.

Il Simposio si è chiuso con l'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “L'incontro di oggi è una rinnovata opportunità di discutere tematiche al centro dell'agenda internazionale. Sostenibilità, finanza e innovazione – ha detto il Presidente  – sono le tre parole chiave di questo appuntamento, questioni che interpellano i Governi. L'impegno è quello della transizione verso un nuovo assetto, verso una crescita sostenibile, a confronto con la trasformazione climatica e con la sostenibilità sociale” ed ha aggiunto “Vitale è, allora, il dar vita a un processo virtuoso con il coinvolgimento del settore privato in partenariati che moltiplichino le capacità di spesa, promuovano il trasferimento di tecnologia e la libera circolazione di talenti, per rilanciare la crescita, per contribuire agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile”.

Il Presidente Mattarella ha poi concluso con un monito “E' in gioco la prosperità dell'intero pianeta. Sull'insieme di queste tematiche, Spagna, Portogallo, Italia, con l'Unione Europea, possono assolvere a un ruolo importante. La responsabilità è di tutti”.