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Nuovi modelli sanitari tra finanziamento del sistema e crescita economica
Intervento del Presidente nazionale, Barbara Cittadini, in occasione della Summer School organizzata da Motore Sanità
In occasione della Summer School organizzata da Motore Sanità, che si è tenuta ad Assiago-Gallio il 20 ed il 21 settembre, è intervenuto il Presidente nazionale, Barbara Cittadini, durante la tavola rotonda "Nuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica", a cui ha partecipato anche Fiorenzo Corti, Vice Segretario Nazionale FIMMG e Responsabile Area Comunicazione; Angelo Del Favero, Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità; Maurizio Tropea, Executive Director Market Access MSD Italia e Marco Vecchietti, Amministratore Delegato e Direttore Generale RBM Assicurazione Salute.
Nel corso del suo intervento, il Presidente nazionale ha dichiarato che: "Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un costante e ingravescente definanziamento del sistema sanitario pubblico che, purtroppo, non sembra arrestarsi. Nel Documento di economia e finanza elaborato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Economia, approvato dal Parlamento nell’ottobre 2017, la stima del livello di finanziamento per il Ssn diminuisce di un decimo di punto del Pil, dal 2018 al 2020, attestandosi a valori del 6,3%, al di sotto del 6,5%, che è la soglia che l'OMS ritiene quella definita di sostenibilità! È prevedibile che il DEF, che verrà presentato nei prossimi giorni, si attesterà su previsioni analoghe. In questo quadro," - ha precisato Barbara Cittadini - "è chiaro che il nostro sistema sanitario, basato sul modello Beverige, con le sue caratteristiche di universalità e solidarietà, sarà messo a serio rischio e che, se il quadro economico finanziario resterà immutato, avrà davanti a sé grandi difficoltà e andrà incontro a profonde e diverse modifiche, in base agli scenari che si immagineranno, ma tutti con importanti conseguenze dal punto di vista dell’assistenza e della giustizia sociale."
In riferimento all'incremento del rapporto spesa/Pil, al mantenimento del livello di spesa attuale e al suo decremento, identificate come possibili evoluzioni alle attuali criticità del sistema, il Presidente Cittadini ha dichiarato che: "
Le soluzioni sin qui, sinteticamente, riportate richiedono, in ogni caso, una forte consapevolezza da parte della politica e una esplicita visione riformatrice, per realizzare sistemi organizzativi coerenti e efficaci. Ma una scelta dovrà operarsi. Senza una scelta e senza un adeguato governo del sistema avremo, ineluttabilmente, effetti negativi sul welfare sanitario, aggravato da crescenti disparità territoriali e gravi cadute nell’universalità e nell’equità, una generale contrazione delle prestazioni e una forte sofferenza sociale, che non sarà certo compensata da un, per altro improbabile, significativo incremento della spesa out of pocket."
In conclusione del suo intervento ha precisato che: "
Per garantire un reale efficientamento del sistema, da tempo, Aiop propone di tornare a riprendere quel percorso di aziendalizzazione, intrapreso e mai completato, con il ritorno al pagamento a prestazione, anche per il comparto pubblico, che deve essere ricondotto con efficaci piani industriali all’equilibrio fra costi e ricavi in tempi certi e misurabili. Attivare un vero sistema premiale, che riconosca gli sforzi delle organizzazioni e dei manager migliori, e che al contempo disincentivi, in modo netto, le gestioni disfunzionali o inefficaci. Inserire elementi crescenti di competizione virtuosa, tra erogatori con diversa natura giuridica all’interno di un unico percorso di accreditamento e prevedere la terzietà dei controlli, per superare il conflitto di interessi di un erogatore pubblico che è, al contempo, controllore e controllato. Il futuro è una scelta e non una fatalità. Speriamo, che per una volta, il Paese scelga di scegliere. Ignorare i problemi di oggi, infatti, significherebbe sprecare l'opportunità di poterli governare."