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Attenzione alla variante Delta
Circolare del Ministero della Salute del 25 giugno 2021
Francesca Gardini, Ufficio giuridico
Il Ministero della Salute, con Circolare del 25 giugno 2021, in considerazione di quanto recentemente definito dall’OMS, ha riportato l’aggiornamento della classificazione a livello globale delle nuove varianti SARS-CoV-2 e ha fornito l’evidenza delle varianti che destano maggiore preoccupazione (VOC) in quanto associate ad a uno o più dei seguenti cambiamenti con rilevanza globale per la salute pubblica (i) aumento della trasmissibilità o peggioramento nell'epidemiologia del COVID-19, (ii) aumento della virulenza o cambiamento nella presentazione clinica della malattia, e (iii) diminuzione dell'efficacia delle misure sociali e di salute pubblica o delle diagnosi, dei vaccini e delle terapie disponibili.
Sono classificate come varianti VOC le varianti Alpha (Regno Unito), Beta (Sud Africa), Gamma (Brasile) e Delta (India) tra le quali è stata registrata, alla data del 6 giugno 2021, una maggiore prevalenza sul territorio nazionale della variante Alpha (Regno Unito), mentre la variante Gamma (Brasile) è diffusa in alcune Regioni e Provincie Autonome; casi associati alla variante Delta (India), invece, sono stati riconosciuti come rari, benché si stia registrando un aumento delle segnalazioni, in particolare, di focolai di tale variante.
A tale ultimo proposito, nel documento ministeriale, si evidenzia che la VOC Delta, rispetto alla VOC Alpha, si caratterizza per una maggiore trasmissibilità (40-60%) e può essere associata a un rischio più elevato di ospedalizzazione. Si legge, inoltre, che vi sono evidenze che dimostrerebbero che la somministrazione della prima dose di vaccino - e quindi nel caso in cui il ciclo vaccinale non sia completato - protegga meno contro l'infezione con la variante Delta rispetto all’infezione da altre varianti, indipendentemente dal tipo di vaccino. Il completamento del ciclo vaccinale fornisce, invece, una protezione contro la variante Delta quasi equivalente a quella osservata contro la variante Alpha.
Il Ministero della Salute, alla luce di quanto sopra esposto, raccomanda di continuare a monitorare attività di tracciamento e di applicare, tempestivamente e scrupolosamente, sia le misure di contenimento della trasmissione previste, che le misure di isolamento e quarantena in caso di VOC Delta sospetta o confermata.
La situazione aggiornata della diffusione in Italia delle varianti è consultabile al seguente link ove è pubblicato il bollettino redatto dall’ISS.