4027
Bollinato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Assegnate risorse in favore di ciascuna Amministrazione
È stato approvato lo schema di Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze recante l'assegnazione delle risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi. Con il PNRR, lo ricordiamo, l’Italia ha predisposto un ambizioso progetto di riforme diviso in sei Missioni. La sesta missione è dedicata specificamente all’area di intervento Salute.
Con il decreto del Mef, quindi, si prevede che:
• le risorse previste dal PNRR sono assegnate alle singole Amministrazioni titolari degli interventi
• le singole Amministrazioni provvedono ad attivare le procedure per gli interventi di rispettiva competenza, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea vigente, promuovendo e adottando i relativi provvedimenti, compresi quelli relativi all'individuazione dei soggetti attuatori e all'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti nei confronti dei terzi
• le spese sostenute dalle Amministrazioni per la realizzazione degli interventi del PNRR sono imputate alle relative risorse finanziarie nei limiti stabiliti e concorrono a realizzare i traguardi (milestone) e gli obiettivi (target)
• le Amministrazioni adottano ogni iniziativa necessaria ad assicurare l’efficace e corretto utilizzo delle risorse finanziarie assegnate e la tempestiva realizzazione degli interventi secondo il cronoprogramma previsto dal PNRR
• le Amministrazioni hanno il compito di vigilare sulla tempestiva, efficace e corretta attuazione degli interventi di rispettiva competenza, curando la rilevazione dei relativi dati finanziari, fisici e procedurali da inviare al sistema di monitoraggio gestito dal Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato - Servizio centrale per il PNRR
• le singole Amministrazioni inviano i dati relativi allo stato di attuazione delle riforme e degli investimenti ed il raggiungimento dei connessi traguardi ed obiettivi al fine della presentazione, alle scadenze previste, delle richieste di pagamento alla Commissione europea.
Gli allegati del decreto (tabella A e B), che ne costituiscono parte integrante, concernono il quadro finanziario per amministrazioni titolari (tabella A) e i contributi finanziari e ripartizione rate semestrali (tabella B).
Sul portale Italia domani è possibile consultare e monitorare agevolmente i contenuti del Piano attraverso schede intuitive e chiare dedicate all’analisi degli investimenti e delle riforme, con notizie in continuo aggiornamento sullo sviluppo degli interventi previsti.