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Il Senato approva il Dl Sostegni-ter
Parere contrario del Ministero della Salute per la proroga fino al 2024 della deroga alle norme sul riconoscimento dei titoli delle professioni sanitarie
Barbara Castellano, Relazioni Istituzionali della Sede nazionale
Con 191 voti favorevoli, 33 contrari e nessuna astensione, il Senato della Repubblica, lo scorso giovedì 17 marzo, ha rinnovato la fiducia al Governo approvando l'emendamento 1.9000 interamente sostitutivo del ddl n. 2505, di conversione del decreto-legge n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da Covid-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. Il testo passa ora all'esame della Camera.
Purtroppo le proposte emendative –Faraone (Italia Viva) 21.0.32, Ferro (Forza Italia) 21.0.35, Alfieri (Partito Democratico) 21.0.33, Pirro (MoVimento 5 Stelle) 21.0.47 – con le quali si prevedeva la possibilità per le strutture di avviare collaborazioni con il personale sanitario estero con titolo di studio equipollente fino al 31 dicembre 2024, al fine di poter contare sulla disponibilità di personale necessaria a garantire lo svolgimento delle attività ordinarie e Covid, non sono state accolte e hanno ricevuto parere contrario dal Ministero della Salute.
Il Ministero ha dato parere contrario anche all'emendamento Saccone (FI-UDC) 3.0.25 volto a scongiurare l'immediata rimozione delle strutture sanitarie del SSN realizzate per far fronte all'emergenza pandemica.
Si segnala, inoltre, tra gli emendamenti di interesse approvati:
21.1 (testo 2) - Parente (IV) grazie al quale, al fine di garantire semplificazione, maggiore efficienza e celerità d'azione nella realizzazione degli obiettivi di transizione digitale fissati dal PNRR, "ogni prestazione sanitaria erogata da operatori pubblici, privati accreditati e privati autorizzati" sarà inserita entro 5 giorni dalla prestazione medesima nel FSE.
A questo link è possibile consultare tutti gli emendamenti, con l'esito degli approvati indicato a fianco della numerazione.
Non mancheremo, come Sede nazionale, di rinnovare le nostre istanze al Ministero della Salute ma, medio tempore, il suggerimento è quello di esortare i professionisti sanitari arruolati secondo le procedure di cui all’art. 13 del D.L. 18/2020 a presentare al Ministero della Salute l’istanza per ottenere il riconoscimento della relativa qualifica professionale, seguendo la procedura indicata al seguente link: https://www.salute.gov.it/portale/riconoscimentoQualifiche/homeRiconoscimentoQualifiche.jsp.