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Notizie dalla Liguria

Il Tar di Sicilia accoglie il ricorso dell'Aiop

C'era un errore di calcolo e la riduzione incideva solo sui privati. Secondo il Vice Presidente nazionale Aiop e Presidente Aiop Sicilia, Barbara Cittadini: "Registro, non senza soddisfazione, la sentenza del Tar. Mi auguro che possa costituire presupposto e nuova base per la programmazione della rete ospedaliera regionale. Affinché questa possa, finalmente, essere impostata su una reale e virtuosa collaborazione tra amministrazione e operatori del settore ed abbia come unico obiettivo quello di garantire ai siciliani un sistema sanitario efficiente e di qualità".

La cardiochirurgia italiana rischia il collasso

La cardiochirurgia Italiana negli ultimi dieci anni ha modificato il suo aspetto in funzione di quella che è stata l’evoluzione della popolazione e del trattamento medico ed interventistico. La terapia medica e lo stile di vita dei pazienti sono sicuramente migliorati e l’impiego di procedure trancutane e èaumentato in modo considerevole. Si è passati infatti, da un numero di angioplastiche coronariche di 87.622 nel 2003 a 14.1712 nel 2013. Nella pratica cardiologica sono entrati nuovi mezzi di trattamento non presenti 10 anni fa,come ad esempio l’impianto di valvola aortica per via percutanea, e nel solo2013 sono stati trattati con questa metodica 1.743 pazienti.
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Notizie Aiop Nazionale

Ospedale CUF Descobertas. La grande famiglia del gruppo De Mello
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Ospedale CUF Descobertas. La grande famiglia del gruppo De Mello

Study tour in Portogallo 22-26 ottobre 2019

Andreina Meleddu, Aiop Giovani Sardegna

Lo scorso ottobre la città di Lisbona ha accolto l'Aiop Giovani durante il 16° Study tour.
Il gruppo di giovani imprenditori si è potuto così confrontare con la realtà ospedaliera portoghese, sulla carta molto simile al sistema sanitario italiano.
L'ultima giornata del nostro study tour è iniziata con la visita all'ospedale CUF Descobertas, una struttura sanitaria convenzionata con assicurazioni private e, in minima parte, col Servizio sanitario nazionale.
La direzione ci ha accolto presentandoci con una dettagliata introduzione l'ospedale e il cluster di cui fa parte il gruppo Josè De Mello. Si tratta di un gruppo di azionisti portoghesi a gestione familiare; la società prende il nome dal suo fondatore, Josè Manuel De Mello, ed opera in diversi settori economici del Paese, tra cui industrie chimiche, residenze per anziani, energia e nuove tecnologie, produzione e commercializzazione vitivinicola, nel settore immobiliare e, naturalmente, nel settore sanitario, dove è presente da 75 anni.
Il gruppo De Mello gestisce la rete di strutture sanitarie più grande del Portogallo e copre ampiamente il territorio nazionale: fanno parte del gruppo “Saùde” De Mello ben 9 ospedali, 9 cliniche private e un ospedale pubblico (Hospital Vila Franca Xira).
La mission del gruppo “Saùde” è quella di “promuovere la fornitura di servizi sanitari, offrendo i più alti livelli di conoscenza in campo medico, rispettando le priorità della vita e dell'ambiente, tramite la costante ricerca del benessere del paziente e dell'innovazione medica.
Il progetto, quindi, è quello di mantenere la posizione di gruppo leader nel settore sanitario portoghese fornendo servizi di eccellenza in campo medico, utilizzando metodi all'avanguardia e, stando al passo coi tempi, massimizzando il business digitale (la loro App “MyCUF” vanta ad oggi più di 500mila account).
Conclusa la presentazione del gruppo De Mello, abbiamo potuto visitare l'ospedale CUF Descobertas. Fondato nel 2001, nasce come ospedale totalmente privato, convenzionato con diverse compagnie di assicurazione e, solo per particolari esami specifici, con ospedali pubblici, ma il ricovero dei pazienti avviene solo in forma privata.
L'Ospedale CUF Descobertas è in continua crescita, dispone di 149 posti letto in stanze singole o doppie, 9 sale operatorie, 3 sale parto, 12 posti letto di terapia intensiva e 10 posti letto di terapia intensiva neonatale, un Pronto soccorso e 118 ambulatori.

Durante la visita abbiamo raccolto alcuni dati relativi all’attività svolta durante l’anno 2018, nel corso del quale si sono registrati:
- 50mila accessi alla struttura;
- 106mila urgenze;
- 12mila interventi chirurgici;
- 2.587 nascite;
- 411mila visite specialistiche.

Una giornata tipo nell'ospedale CUF Descobertas in media può contare:
- 1.200 visite ambulatoriali;
- 50 interventi chirurgici;
- 11 parti;
- 300 urgenze;
- 1.200 visite ambulatoriali;

Il fatturato annuo si aggira intorno ai 130 mln di euro, più o meno 1/5 di quello complessivo del gruppo “Saude” De Mello (circa 600 mln annui).

Dopo averci illustrato le attività svolte, la mattinata si è conclusa con la visita guidata dei reparti di Dermatologia, Radiologia, Medicina DH, Ginecologia e Pronto Soccorso neonatale. Abbiamo potuto apprezzare nello specifico l'utilizzo di tecnologie di ultima generazione, la funzionalità dei reparti e degli ambulatori, l'attenzione, l'umanità e il rispetto con cui medici e infermieri trattano il paziente.
L'ospedale CUF Descobertas ci ha accolto con la frase “Noi ci occupiamo delle persone” e hanno dimostrato, durante tutta la visita, che il paziente è sempre al primo posto.
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