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Covid. Barbara Cittadini: “Bene l’obbligo del Green pass nelle Rsa. È una scelta responsabile”
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge con cui estende l'obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell'università e ai lavoratori delle Rsa
9 settembre 2021 - “Con il Green pass obbligatorio nelle Rsa si opera una scelta responsabile che tutela non solo i malati e i loro familiari, gli infermieri, i medici e tutti coloro che operano all’intero di queste comunità ma, soprattutto, si dà un importante segnale al Paese”.
Così Barbara Cittadini, Presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, che prosegue: “Ben venga, quindi, l’obbligo del Green pass, anche per i dipendenti delle Rsa, che, incontrovertibilmente, limiterà il rischio della diffusione del virus sul luogo di lavoro.
Il Green pass è uno strumento fondamentale per tornare a svolgere una vita normale, per riappropriarci della nostra socialità, dei nostri affetti”.
Mentre il Consiglio dei Ministri dà il via libera all'obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell'università e ai lavoratori delle Rsa, la Presidente Cittadini specifica: “Nelle Rsa sono, soprattutto, gli operatori sanitari a dover garantire la massima sicurezza nelle strutture dove svolgono le loro mansioni e dove sono presenti pazienti fragili e ad alto rischio.
Il vaccino resta l’unica strada che abbiamo per affrontare in maniera definitiva questa pandemia, riponendo nella ricerca scientifica e nello sviluppo della tecnologia farmaceutica totale fiducia. La sanità va aiutata e sostenuta in un impegno sociale, che deve riguardare tutti, perché la libertà del singolo finisce lì dove limita quella dell’altro.
Oltre al Green pass, quindi, la lotta a Covid19 deve passare, anche, per politiche sanitarie importanti e coraggiose che implichino investimenti adeguati ai tempi che stiamo vivendo”.