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Caro Energia: Aiop e Aris scrivono a Draghi, Franco, Giorgetti e Speranza
L’aggravarsi della crisi energetica ha spinto il Governo a varare un decreto legge recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali
L’Italia sta affrontando una grave crisi energetica, dovendo peraltro operare in un mercato nel quale, negli ultimi due anni, vi è stato un aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime, che si è riflesso, con sempre maggiore intensità sulle imprese e, quindi, sulle prospettive economiche generali.
Il Governo, quindi, ha varato un decreto-legge recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
Il c.d. DL Energia è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 50 del 1-3-2022, del Decreto Legge n. 17.
Le drammatiche conseguenze del Caro Energia non possono che coinvolgere anche le strutture di diritto pubblico e di diritto privato del SSN che sono strutture energivore, per le quali gli oneri energetici incidono sensibilmente sulla sostenibilità dei costi che affrontano per assicurare il massimo grado di cura e assistenza alla nostra popolazione.
Per questa ragione, Aiop e Aris hanno indirizzato una lettera, che vi alleghiamo, al Premier Mario Draghi e ai Ministri Franco (Mef), Giorgetti (MiSE) e Speranza (MinSal), per chiedere, al fine di scongiurare ulteriori difficoltà al nostro comparto, già coinvolto dagli effetti drammatici della Pandemia, di introdurre, come avvenuto per altri settori, misure specificamente finalizzate a sostenere le imprese operanti nel Servizio Sanitario Nazionale.
L'azione di Aiop si affianca all'azione di Confindustria con la quale ci siamo, immediatamente, confrontati ed abbiamo lavorato in sinergia.
Alleghiamo approfondita nota di analisi e commento al Dl Energia.