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Le novità sul lavoro
Integrazioni salariali, redditi da lavoro dipendente e Covid-19
David Trotti, Consulente della Sede nazionale
Differimento dei termini decadenziali per gli ammortizzatori sociali: la circolare INPS - Con la circolare n. 99/2021, l’INPS fornisce le novità operative relativamente alle integrazioni salariali connesse all’emergenza epidemiologica Covid-19. Nello specifico sono fornite le indicazioni in merito al differimento dei termini decadenziali per l’invio delle domande e dei modelli di pagamento come previsto dalla Legge n.69/2021, nonché le modalità di fruizione dei trattamenti di sostegno al reddito per i periodi scoperti tra le settimane concesse dalla legge 178/2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021) e il decreto-legge n.41/2021 convertito con legge n.69/2021.
Residenza e prestazioni di lavoro in smart-working: l’interpello dell’Agenzia delle Entrate - Con la risposta all’interpello n. 458/2021, l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per il trattamento fiscale delle retribuzioni per lavoro dipendente erogate ai soggetti residenti e non residenti che a causa dell'emergenza epidemiologica svolgono l'attività lavorativa in Italia, in smart working, invece che nel Paese estero dove erano stati distaccati. L’Agenzia oltre alla trattazione del caso specifico richiama l’importanza dell’articolo 2 del Tuir, che in assenza di una specifica disposizione normativa che tenga conto delle implicazioni particolari dell’emergenza COVID-19, prevede che si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d'imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del Codice civile ribadendo sottolineando.
Sorveglianza sanitaria speciali per lavoratori c.d. fragili: la nota dell’INL - Con la nota del 5/07/2021, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro si pronuncia in merito alle disposizioni normative di natura emergenziale per i lavoratori c.d. a rischio. Nello specifico, oltre a riepilogare l’impianto normativo relativamente ai soggetti immunodepressi o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, ribadisce la proroga al 31 luglio 2021 per le disposizioni che prevedono la sorveglianza sanitaria eccezionale per tali lavoratori.