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Promossi gli incontri tra il Ministero, le Regioni Abruzzo e Puglia, i Presidenti regionali Aiop e il Presidente nazionale Aiop
Continuano le trattative per la copertura di parte pubblica del CCNL
Il 21 dicembre, su iniziativa della Presidenza nazionale Aiop, sono stati promossi due incontri con Andrea Urbani, Direttore Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute, gli Assessorati alla sanità delle Regioni Abruzzo e Puglia e i Presidenti delle Sedi regionali Aiop di queste regioni, che avevano sollecitato in tal senso la Presidente Aiop Barbara Cittadini, presente ai due incontri.
Nel primo confronto con la Regione Abruzzo, ha partecipato anche l'Assessore regionale con deleghe alla Salute e Pari opportunità, Nicoletta Verì, e il Responsabile del Dipartimento Sanità, Claudio D’Amario, assieme a Concetta Petruzzi, Presidente Aiop Abruzzo. Gli esponenti regionali hanno dato disponibilità ad incrementare i budget di spesa e ad approfondire anche gli aspetti tariffari del comparto riabilitativo territoriale e dei centri ex art.26, per i quali non ci sono vincoli nazionali. La Presidente Petruzzi ha rilevato che la posizione della Regione ancora non è soddisfacente e che occorre trovare una soluzione di buon senso che dia concretezza alla copertura attesa da parte delle Istituzioni regionali.
Nel successivo incontro con la Regione Puglia, cui hanno partecipato anche il Direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, e il Presidente Aiop Puglia, Potito Salatto, è stata data ampia disponibilità ad Aiop a chiudere l’accordo per la copertura del 50% del rinnovo del CCNL del personale dipendente non medico, rimuovendo i dubbi interpretativi che ancora bloccavano la trattativa. L’incontro è stato ritenuto, pertanto, molto soddisfacente e si attende di completare sul piano normativo quanto concordato.
I Presidenti delle Sedi regionali Aiop hanno comunque espresso la loro soddisfazione per l’opportunità di confronto ai più alti livelli tra Aiop e le Istituzioni della governance sanitaria centrale e regionale, e si augurano in tempi brevi una traduzione operativa positiva per tutte le parti.