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Le novità sul lavoro della settimana
Agenzia delle entrate, Inps
David Trotti, Consulente nazionale della Sede nazionale
DEMATERIALIZZAZIONE E CONSERVAZIONE ANALOGICA DELLE NOTE SPESE
Con l’interpello n.403/2019, l’Agenzia delle Entrate si pronuncia sulla corretta conservazione delle note spese per il personale dipendente. In riferimento al caso specifico, l’Agenzia ribadisce che secondo la normativa e prassi vigente i documenti analogici a rilevanza fiscale devono, per poter essere dematerializzati e successivamente distrutti, possedere caratteristiche di immodificabilità, integrità, autenticità e leggibilità. I giustificativi allegati alle note spese sono per loro natura considerati documenti analogici non unici ed è possibile risalire al loro contenuto attraverso scritture o documenti per cui è obbligatoria la conservazione anche in possesso di terzi. Nel caso invece che tali giustificativi siano stati emessi da soggetti economici come Paesi esteri extra Ue, con in quali non esiste una reciproca assistenza fiscale, tali documenti sono da considerare come originali unici. Con riferimento alla conservazione delle note spese caricate e generate in formato digitale, a differenza della fatturazione elettronica, non è imposta la conservazione elettronica. Perciò è possibile conservare digitalmente la nota spesa generata da supporto informativo oppure materializzarla e conservarla unicamente su supporto analogico.
PROROGATO A GENNAIO 2020 LA RIPRESA DEL VERSAMENTO CONTRIBUTI SISMA CENTRO ITALIA
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale n.241 del 14/10/2019, del così detto Decreto Clima, è stata prevista un’ulteriore proroga per la ripresa del versamento dei contributi per le zone colpite dal sisma del centro Italia. All’art. 8 è stato disposto lo spostamento del versamento entro il 15 gennaio 2020. Tale scadenza ha valore anche per i versamenti mediante rateizzazione. Come disposto, il piano di rateizzazione può essere di massimo 120 rate di pari importo, con questa proroga, alla scadenza del 15 gennaio 2020 sarà sufficiente versare la sola prima rata e non le prime cinque, come previsto per la precedente scadenza fissata per il quindici ottobre.