6445
Le novità sul lavoro della settimana
Reddito di cittadinanza e ANPAL
David Trotti, Consulente Nazionale AIOP
LE ULTIME NOVITÀ SUL REDDITO DI CITTADINANZA: LA CIRCOLARE INPS
Con la circolare n.100/2019 l’INPS fornisce alcune modifiche relative alla disciplina del RdC (Reddito di Cittadinanza) e pensione di cittadinanza. Nel complesso le novità maggiori riguardano la preclusione alla richiesta del beneficio per il richiedente che è sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida d’arresto o del fermo, che sia stato condannato, in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per specifici delitti definiti dal codice penale e riportati dalla circolare. Per i nuclei familiari con minorenni, il calcolo dell’ISEE avviene ai sensi della nuova normativa relativa al così detto “ISEE minori”. Per quanto riguarda il requisito del patrimonio immobiliare va verificato anche su quello all’estero e, in relazione al patrimonio mobiliare, va considerato l’incremento dei relativi massimali per ogni componente con disabilità grave o non autosufficienza, come definita a fini ISEE, presente nel nucleo. Inoltre, ai fini dell'accoglimento della richiesta del beneficio Rdc/Pdc, i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea devono produrre una certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, sui requisiti di reddito e patrimoniali, nonché sulla composizione del nucleo familiare. La norma prevede che la certificazione debba essere presentata in una versione tradotta in lingua italiana e legalizzata dall'autorità consolare italiana (che ne attesta la conformità all'originale). Con la legge di conversione n. 26/2019 viene meno il criterio d’esclusione dal Rdc, prevista dal decreto-legge prima della conversione, per i nuclei familiari che abbiano tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie, con riferimento ai dodici mesi successivi alla data delle dimissioni e fatte salve le dimissioni per giusta causa. A partire da ora, l’esclusione è limitata al solo componente disoccupato che abbia presentato le dimissioni volontarie.
SPID ANCHE PER I SERVIZI ANPAL
A partire dal 2 luglio 2019 è possibile accedere ai servizi ANPAL tramite le proprio credenziali Spid, a renderlo noto è una notizia pubblicata sul sito istituzionale dell’ANPAL. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, detto SPID, permette l’accesso all’utente alla maggior parte delle amministrazioni pubbliche nonché alle pagine personali di INPS e Anagrafe. È possibile richiedere l’iscrizione sul sito apposito https://www.spid.gov.it/