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Le novità sul lavoro della settimana
INPS
David Trotti – Consulente nazionale AIOP
RENDITA VITALIZIA PER I CONTRIBUTI OMESSI E CADUTI IN PRESCRIZIONE: INDICAZIONI INPS
Con la circolare n.78/2019 l’INPS fornisce le istruzioni relative ai profili istruttori della costituzione di rendita vitalizia per i contributi omessi e caduti in prescrizione. In particolare, le precisazioni si concentrano sulle retribuzioni da prendere a base del calcolo dell’onere di rendita vitalizia con riferimento ai periodi che si collocano nel “sistema contributivo”. La costituzione di rendita vitalizia, disciplinata dalla legge n.1338/62, consente di versare un onere a copertura dei periodi di lavoro la cui contribuzione sia stata omessa e che non sia recuperabile per il decorso dei termini di pre-iscrizione. Tale versamento è subordinato all’esibizione di prove rigorose allegate alla domanda di costituzione di rendita vitalizia che presentano un profilo di elevata complessità dovuta ad una impossibilità a tipizzare o fissare con precisione la documentazione necessaria al riscontro dell’omessa o mancata contribuzione. La circolare riepiloga tutte le disposizioni emanate nel tempo accogliendo le modifiche di legge e fornisce una guida operativa, al fine di raccogliere la documentazione necessaria alla prova dell’esistenza del rapporto di lavoro, della durata e continuità della prestazione lavorativa, prova della retribuzione, nonché le modalità operative per la determinazione dell’onere per la costituzione della rendita vitalizia con riferimento ai periodi che si collocano nel sistema contributivo della futura pensione.
PIANI DI RATEIZZAZIONE SOSPESI PER IL SISMA: LE DISPOSIZIONI PER LA RIPRESA DEI VERSAMENTI
Con il messaggio n.1987/2019 l’INPS fornisce le disposizioni in merito alla ripresa dei versamenti delle rate sospese su piani di rateazione in via amministrativa già concessi alla data dell’evento sismico che si è verificato nei territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo tra le date di agosto 2016 e gennaio 2017. Come già definito in precedenti messaggi e circolari dell’istituto, la ripresa dei versamenti mediante rateizzazione prevede l’emissione di un massimo di 120 rate mensili di pari importo previa presentazione della comunicazione di pagamento rateale. Nel messaggio l’Istituto chiarisce le modalità operative di versamento nel caso di presenza di uno stesso codice fiscale con posizioni afferenti a più gestioni previdenziali e la presenza di agevolazioni di natura previdenziale previste per la così detta “zona franca urbana sisma centro Italia”. In conclusione, sono riepilogati gli adempimenti per le varie tipologie di posizioni contributive nonché il caso della ripresa dei versamenti relativi ai piani di rateizzazione dei debiti contributivi in fase amministrativa.