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Resoconto sull'attività della Commissione
Francesco Berti Riboli, Coordinatore della Commissione Aiop Sanità integrativa
Negli ultimi anni Aiop ha aumentato l’attenzione dedicata alle attività di sanità integrativa che vedono come protagonisti molti dei nostri associati. La Presidente Barbara Cittadini, che ha voluto confermare l’assetto della nostra Commissione, ha promosso personalmente la nascita di un evento - “Gli Stati generali della sanità integrativa” (in via di organizzazione per il prossimo febbraio 2019) - che si propone l’ambizioso obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, ovvero sulle situazioni che riguardano questo importante segmento economico.
Per questo motivo, nei prossimi giorni vi verrà sottoposto un questionario che la nostra Sede nazionale invierà direttamente agli associati e alle Sedi regionali per raccogliere informazioni relative alle Vostre attività in questo settore, con lo scopo di creare, dai risultati ottenuti, una banca dati di cui nessuno, se non Aiop, può disporre in Italia. Vi chiedo perciò, ringraziandoVi in anticipo, di dedicare grande attenzione alla redazione dei prospetti che riceverete.
Diventa infatti per noi fondamentale, prima di ogni altro ragionamento, mappare la situazione attuale. “Contarci e sapere su chi possiamo contare” è l’obiettivo preliminare di un percorso che vogliamo gestire per affermare la sostenibilità e la correttezza del sistema, a patto che tutti gli attori rispettino regole del gioco condivise. La Commissione nazionale Aiop sanità integrativa sta dunque lavorando con grande impegno anche alla preparazione dell’evento che non sarà, desidero ricordarlo ancora una volta, un punto di arrivo, ma un momento di partenza, di monitoraggio di dati e situazioni e di conoscenza e confronto coi partner che vogliono accompagnarci in questo percorso. Fra questi, le Associazioni come noi (Aris, Federanisap, Agespi) e i provider di assistenza e assicurativi. E chiunque abbia da offrire un contributo positivo alla nostra iniziativa.
Nel maggio 2017 era stata sottoscritta un’ipotesi di accordo tra AIOP Lazio e uno dei player più importanti (RBM Previmedical), dalla cui firma non è derivata l'auspicata soluzione delle problematiche affrontate. Anche a seguito di quella situazione, la Commissione è stata chiamata a elaborare una serie di documenti condivisi con le altre Associazioni di categoria di cui sopra, per avviare l’identificazione dei soggetti con cui interloquire.
A oggi, Fasi e Unisalute hanno dato effettivo riscontro al nostro appello. Stiamo ragionando con altri Enti e questo dovrebbe portare a breve alla definizione di importanti accordi. Così non possiamo dire di RBM Previmedical, ma confidiamo di poter avviare un accordo quadro a livello nazionale, salvo dover identificare un altro tipo di percorso.
In ogni caso, vogliamo rammentare che solo l’unione fa la forza: l’attività di definizione delle regole del gioco - coordinata dalla Sede nazionale, con il prezioso aiuto delle territoriali - deve essere unica e di rispetto delle reciproche esigenze, non potendo prescindere, a regime, dalla condivisione di un linguaggio comune (nomenclatore).
Certamente, non possiamo definire nostri partner soggetti giuridicamente e patrimonialmente “fragili”, che ci propongono accordi già sbilanciati in partenza e non rispettano le minime regole di correttezza commerciale (ad es., tempi di pagamento), mirando a una continua rinegoziazione al ribasso dei listini.
La situazione è sotto controllo, monitorata dalla Commissione preposta ma, come detto, abbiamo bisogno del contributo di ogni associato per aiutarci a comprendere come migliorare le modalità di interlocuzione.
Tutto quanto sopra è fondamentale per le nostre strutture, per chi in esse lavora, per chi a noi si rivolge.