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Notizie dalla Liguria

L'indagine del Senato sulla sostenibilità del Ssn

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L'indagine del Senato sulla sostenibilità del Ssn

Documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità approvato dalla Commissione

Il 10 gennaio scorso è stato approvato dalla 12ª Commissione Igiene e Sanità del Senato il Documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità.

Sintesi dei principali punti trattati:

A. Il Servizio sanitario nazionale produce risultati di eccellenza, riconosciuti in ambito internazionale, con livelli di spesa sensibilmente inferiori a quelli dei maggiori Paesi europei. Consolidare tali risultati senza compromettere equità e qualità dei servizi deve costituire una priorità, soprattutto in tempi di crisi, dell’agenda politica dei prossimi anni.
B. Gli italiani godono di un'aspettativa di vita e di livelli di salute molto positivi, ai primi posti nelle graduatorie mondiali; criticità si rilevano in alcuni fattori di rischio (obesità infantile, fumo tra i giovani, sedentarietà) e nei tassi di copertura/adesione dei programmi di screening e vaccinali sui quali è necessario intervenire, anche per contribuire alla sostenibilità del sistema.
C. Nonostante le contenute dimensioni della spesa sanitaria (in rapporto al Pil e in valore assoluto), il Ssn è stato sottoposto negli ultimi anni a notevoli restrizioni (finanziarie, di personale, tecnologiche e strutturali), soprattutto nelle Regioni sottoposte a Piano di rientro, che hanno contribuito a contenere la spesa, ma che stanno producendo effetti preoccupanti sulla capacità di erogare i servizi e sul funzionamento stesso, contribuendo ad alimentare le importanti disomogeneità presenti tra le varie Regioni e di conseguenza l’equità del sistema.
D. Crisi economica e restrizioni alla sanità pubblica stanno pregiudicando le condizioni di accesso ai servizi sanitari, soprattutto fra le categorie più deboli e nelle regioni più in difficoltà, aggravando le già importanti diseguaglianze sociali e territoriali esistenti nel Paese. Gli strumenti di governo della spesa sanitaria pubblica non possono prescindere dagli effetti sulle diseguaglianze nella tutela della salute.
E. Negli ultimi anni, il Ssn è stato interessato da una serie di interventi, convenuti in sede pattizia tra lo Stato e le Regioni, che gradualmente hanno permesso l’implementazione di un articolato sistema di governance che non ha eguali in tutta la Pubblica amministrazione e che ha anticipato le azioni di revisione della spesa, oggi in discussione in molti altri settori, consentendo di ridurre i disavanzi e contenere la dinamica della spesa
F. L’invecchiamento della popolazione, soprattutto l’invecchiamento in buona salute, è un’importante conquista sociale e non può continuare ad essere considerato, come dimostrano rigorosi studi internazionali, un drammatico fattore di crescita della spesa sanitaria e una grave minaccia per la sostenibilità del sistema.
G. I molteplici vincoli imposti alla spesa e alla dotazione del personale stanno indebolendo il Servizio sanitario in tutte le regioni, elevando l’età media dei dipendenti e demotivando la principale risorsa su cui può contare un sistema di tutela della salute. Una accurata revisione dei vincoli vigenti, introducendo elementi di flessibilità, appare necessaria per la salvaguardia e la sostenibilità del sistema.
H. La prevenzione può contribuire in maniera significativa non solo alla salute della popolazione, ma anche alla sostenibilità del sistema. La maggior parte degli interventi sugli stili di vita e dei programmi di screening e vaccinali producono effetti consistenti non solo nel medio-lungo periodo, ma anche nel breve, soprattutto se si considera una prospettiva più ampia che supera l’ambito dei costi sanitari diretti e indiretti, ma considera anche l’ambito sociale.
I. Lo sviluppo di politiche per la prevenzione e la riduzione dei fattori di rischio sulla vita e sulla salute di un ambiente contaminato, insalubre e poco sicuro, può ridurre in modo significativo i costi sociali ed economici (compresi quelli sanitari) che ricadono sulla collettività, in particolare a danno delle persone socialmente più svantaggiate.
J. L’informatizzazione e le nuove tecnologie digitali possono contribuire a migliorare l’accessibilità al sistema, l’integrazione dei servizi per gli operatori e per il cittadino, garantire maggiore trasparenza delle informazioni migliorando l’efficienza e la sostenibilità stessa del sistema.
K. Le liste d’attesa, il ricorso sempre più frequente al privato e l’aumento progressivo della compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria impone un serio ripensamento a livello politico nella definizione dei nuovi Lea per rispondere alle nuove esigenze di salute dei cittadini, nella ridefinizione dei criteri di esenzione e dei ticket.
L. Roy Romanow nelle conclusioni della Commission on the Future of Health Care in Canada sostiene «il sistema è tanto sostenibile quanto noi vogliamo che lo sia». Non si tratta di un problema economico (quante risorse sono necessarie), ma di definire i principi che consentono di specificare i termini della sostenibilità di un sistema sanitario. Un sistema deve essere sostenibile per cosa? Quale tipo di servizi e prestazioni devono essere incluse? Cosa concorre alla sostenibilità del sistema sanitario? Troppo spesso la salute e la spesa per salute è stata considerata solo un tema di sanità, dimenticando gli impatti sul sistema economico e produttivo del Paese. La sostenibilità del sistema sanitario è prima di tutto un problema culturale e politico. Da queste conclusioni è necessario ripartire.

 

Per consultare il documento vi rimandiamo al seguente link http://bit.ly/2msdVkj

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Notizie Aiop Nazionale

La CMT e le neuropatie ereditarie

webinar ECM gratuito

La malattia di Charcot Marie Tooth (CMT) è la più frequente fra le malattie neuromuscolari ereditarie. Ciononostante è spesso misconosciuta. Una diagnosi precoce, tuttavia, è importante per una corretta presa in carico del paziente e della sua famiglia, per l’educazione ad adeguati stili di vita e la definizione dei percorsi riabilitativi.


In vista delle prossime riforme, è necessario un confronto anche con la sanità privata

Il Foglio - 10 dicembre 2021

"Per superare l' attuale fase di emergenza - spiega Barbara Cittadini, presidente dell' associazione italiana ospedalità privata ( Aiop) - occorrono, però, sia lo sforzo collettivo da parte di chi opera nel settore che un grande senso di responsabilità da parte della politica, che deve programmare interventi adeguati, concreti e risolutivi su base nazionale, che possano essere recepiti a livello regionale".


Il Valore dell’Impresa. L’impresa di valore

venerdì 10 dicembre 2021

A Carini, venerdì 10 dicembre si è tenuto il convegno “Il Valore dell’Impresa. L’Impresa di Valore”, organizzato da Confindustria Sicilia, al quale ha preso parte il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, oltre alla partecipazione di esponenti del mondo imprenditoriale, sindacale, politico ed istituzionale. Nello specifico, hanno preso parte: Giuseppe Russello, Amministratore OMER Spa e Presidente Sicindustria Palermo; Alessandro Albanese, Presidente Confindustria Sicilia e Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana.


Legittimo il licenziamento dell’infermiere destinatario di gravi reclami formulati dai pazienti

Tribunale di Roma Sezione lavoro Sentenza n. 10223 del 3 dicembre 2021 - Gravità della condotta ai sensi della lett. A) art. 42 (già 41) del CCNL AIOP

La pronuncia oggi in commento affronta il caso di un infermiere licenziato da un importante Ospedale romano per essere stato destinatario, in un arco temporale ristretto, di ben due reclami scritti da parte di distinti pazienti, i quali lamentavano condotte fortemente inappropriate nelle fasi pre e post esami diagnostici, quali, per il primo, l’aver estratto il tappo del raccordo del deflussore con la bocca, l’aver sottovalutato  i sintomi lamentati, l’aver ripulito una ferita con carta prelevata dal bagno comune; per la seconda, l’averla trattata in maniera arrogante, deridendola ed umiliandola.


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