Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Il futuro della sanità digitale secondo la Commissione europea

30875

Il futuro della sanità digitale secondo la Commissione europea

Communication on enabling the digital transformation of health and care in the Digital Single Market; empowering citizens and building a healthier society

Alberta Sciachì, Responsabile Ufficio Rapporti internazionali

Il 25 marzo 2018 è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione al Parlamento ed al Consiglio europei in materia di e-Health, intitolata “Enabling the digital transformation of health and care in the Digital Single Market; empowering citizens and building a healthier society” (COM 2018-233final).
Nel contesto politico ed economico attuale, i sistemi sanitari, secondo la Commissione, devono essere ripensati in profondità per continuare a garantire la soddisfazione dei bisogni dei cittadini, in presenza di un aumento costante della spesa sanitaria. Le soluzioni informatiche per l’assistenza, se progettate ed attuate in maniera cost-effective, possono rivoluzionare il modo in cui i servizi sanitari sono erogati ai pazienti. La sanità digitale può agevolare le riforme dei sistemi sanitari e la loro transizione a nuovi modelli, favorendo la continuità delle cure, anche attraverso le frontiere, diffondendo le conoscenze scientifiche, rendendo possibile un miglior uso dei dati nella ricerca e nell’innovazione. A tal fine, è necessario promuovere l’interoperabilità dei dati sanitari, perché, a causa dell’attuale frammentazione, i sistemi sanitari mancano di informazioni per ottimizzare i propri servizi, gli erogatori incontrano difficoltà a costruire economie di scala ed a sostenere l’uso transfrontaliero dei servizi sanitari, i cittadini, infine, non possono beneficiare pienamente del mercato unico digitale in campo sanitario. Per superare tali difficoltà, la Commissione con gli Stati membri e le Autorità regionali, collaborano nella ricerca di soluzioni innovative in materia di tecnologie digitali e analisi dei dati, con il supporto dei fondi europei previsti dal programma Horizon 2020.
Le azioni progettate dalla Commissione si articolano in tre aree: sicurezza di accesso dei cittadini e condivisioni dei dati a livello transfrontaliero; miglioramento dei dati per ricerca avanzata, prevenzione delle malattie e assistenza sanitaria personalizzata; strumenti digitali per l’empowerment dei cittadini.
Da una consultazione pubblica, indetta dalla Commissione stessa, è emerso che le priorità individuate sono: lo sviluppo di standard europei per la qualità dei dati legati alla sicurezza cibernetica; la standardizzazione delle cartelle cliniche elettroniche; il miglioramento dell’interoperabilità attraverso lo scambio dei formati.
A dicembre 2017, il Consiglio europeo ha invitato ufficialmente Commissione e Stati membri a lavorare su un ampio raggio di questioni per studiare il potenziale delle tecnologie digitali in sanità e la sicurezza dell’informazione. La Comunicazione in oggetto si propone ora di definire come l’Unione possa contribuire alla realizzazione degli obiettivi indicati dal Consiglio.
In primo luogo, riguardo all’accesso dei cittadini ed alla condivisione dei dati, la Commissione rivedrà la propria Decisione 2011/890, relativa alla Direttiva sui diritti dei pazienti alle prestazioni transfrontaliere, al fine sia di chiarire il ruolo del network e-health per la governance dell’infrastruttura dei servizi digitali, sia di migliorare l’interoperabilità dei dati dei pazienti. La Commissione adotterà, pertanto, una raccomandazione sulle specifiche tecniche di una cartella sanitaria elettronica europea, monitorando l’implementazione della legislazione europea con particolare attenzione alla protezione ed alla sicurezza dei dati dei pazienti, come previsto dal Regolamento sulla privacy. Saranno infine supportati nuovi servizi come lo scambio di cartelle elettroniche e l’uso di dati statistici per la sanità pubblica e la ricerca. Anche in questo campo è previsto lo stanziamento di fondi europei.
Per quanto concerne più specificamente la ricerca, la prevenzione e la personalizzazione delle cure, la Commissione intende testare applicazioni operative della raccolta di dati clinici per migliorare la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento, con particolare riguardo alle malattie rare, alle minacce epidemiche e alla valutazione di tecnologie e prodotti farmaceutici. A questo scopo intende promuovere meccanismi di coordinamento volontario tra autorità e soggetti interessati, sostenere lo sviluppo di specifiche tecniche per l’accesso e lo scambio transfrontaliero di dati relativi al genoma e ad altre patologie, lanciare progetti pilota e mobilizzare finanziamenti a sostegno delle iniziative adottate.
La finalità generale di tutti i progetti in cantiere è di configurare nuovi modelli assistenziali centrati sulla persona, per conseguire una maggiore qualità e sostenibilità dei servizi sanitari, utilizzando la valutazione delle tecnologie, coinvolgendo team multidisciplinari con nuovi ruoli professionali, promuovendo soluzioni digitali per l’erogazione di cure efficienti e cost-effective. Non si tratta unicamente di far valere, come giusto, i diritti dei cittadini, perché il renderli responsabili della loro salute, aumentandone conoscenze e possibilità decisionali, migliora la qualità dell’assistenza e contribuisce alla sostenibilità dei sistemi. Per tali ragioni, la Commissione progetta di supportare lo scambio di best practices e di assistenza tecnica, di diffondere la consapevolezza delle opportunità d’investimento per la trasformazione digitale della sanità, di promuovere la conoscenza e l’abilità di cittadini, pazienti e professionisti sanitari nell’utilizzazione di soluzioni digitali, mettendo a disposizione finanziamenti importanti. L’applicazione dell’informatica alla sanità può migliorare la qualità della vita ed attivare modalità più efficienti di organizzazione ed erogazione dei servizi sanitari, ma per raggiungere questi risultati è importante seguire la fase d’implementazione nella consapevolezza che le tecnologie digitali dovranno essere orientate al conseguimento degli obiettivi fondamentali dei sistemi sanitari. In tale prospettiva, la Commissione intende sostenere le strategie di riforma degli Stati membri, chiedendo a tutti la collaborazione necessaria per raggiungere risultati vincenti a beneficio della popolazione, dei sistemi sanitari e dei mercati.

Previous Article Aiop entra a far parte del Cluster Alisei
Next Article I nuovi candidati

Notizie Aiop Nazionale

Chi è Roberto Speranza

Il Ministro della Salute del secondo Governo Conte

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 4 settembre, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ufficialmente sciolto la riserva con la quale aveva accettato l’incarico di formare il Governo. Il nuovo esecutivo ha giurato giovedì mattina, alle ore 10, di fronte al Capo dello Stato. Una delle notizie che ha fatto maggior scalpore in fase di così detto “toto-ministri”, è stata la decisione di nominare un nuovo Ministro della Salute al posto di Giulia Grillo del Movimento 5 Stelle, la cui riconferma era stata data per certa quasi fino all’ultimo minuto di trattativa. Infatti, la decisione sembra essere arrivata solo in tarda mattinata dopo il vertice decisivo a Palazzo Chigi, ed ha successivamente ricevuto l’ufficialità con la conferma da parte dell’Ufficio Stampa del dicastero di Lungotevere a Ripa.
Ma chi è Roberto Speranza, il nuovo Ministro della Salute?

I permessi ex legge 104/92 e il congedo straordinario, limiti e differenze

Corte di Cassazione, Sentenze nn. 18411 del 09 luglio 2019 e 19580 del 19 luglio 2019

Con le pronunce in commento, la Suprema Corte ha affrontato il controverso tema dei permessi ex legge 104/92 e del congedo straordinario, definendone i confini e le modalità di utilizzo. I due istituti sono entrambi finalizzati a consentire ai lavoratori di offrire assistenza ai propri congiunti che siano affetti da disabilità, tuttavia, spesso, le aziende hanno costatato come tali benefici siano utilizzati per fini diversi dalle previsioni di legge.
In particolare, nella Sentenza 18411 del 09 luglio 2019, la Cassazione è tornata ad analizzare la delicata tematica relativa alla lesione del rapporto fiduciario, conseguente all'abuso, da parte del lavoratore, dei permessi previsti dalla legge n. 104/1992, nonché la questione relativa all’utilizzo delle indagini difensive da parte del datore di lavoro.

Le novità sul lavoro della settimana

Assegni al nucleo familiare, pensione e Tfr

Con il messaggio n.3119, l’INPS fornisce importanti precisazioni relativamente alle nuove modalità di presentazione della domanda di Assegni per il nucleo familiare. Con riferimento alle novità introdotte con la circolare n.45/2019 relative alla telematizzazione delle domande di ANF per i lavoratori dipendenti di aziende attive nel settore privato non agricolo, è stato introdotto uno specifico campo UNIEMENS (<InfoAggCausaliContrib>) che permette il controllo puntuale di tutti i conguagli anche quelli arretrati a partire dalla dichiarazione del 07/2019.

Indagine europea sulla salute

Il 23 agosto sul sito ufficiale dell’ISTAT è stata pubblicata l’indagine europea sulla salute (EHIS), condotta in tutti gli Stati dell’Unione europea sui principali aspetti delle condizioni di salute della popolazione e sul ricorso ai servizi sanitari.
Questa indagine, assume particolare rilevanza perché permette di confrontare i principali indicatori di salute tra i Paesi membri dell’Unione Europea, oltre che tra tutte le regioni della penisola italiana.

RSS
First472473474475477479480481Last

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top