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Notizie dalla Liguria

Il Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha avuto un primo incontro al Ministero della Salute

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Il Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha avuto un primo incontro al Ministero della Salute

Primo positivo incontro, al Ministero della salute, del Presidente nazionale, Barbara Cittadini, insieme al professor Gabriele Pelissero, nel corso del quale sono stati affrontati alcuni temi di assoluta attualità e priorità per il comparto. Le parti hanno condiviso l'individuazione di un percorso per la soluzione delle problematiche affrontate. Si è, difatti, convenuto che verrà fissata, nei primi giorni di settembre, una riunione operativa per approfondire i temi di maggiore rilievo. Nel corso del confronto il Presidente nazionale ha avuto modo di rappresentare la potenzialità dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata, che riunisce, al suo interno, imprenditori con una visione di sistema, che le consente di essere una componente del SSN che garantisce un'offerta sanitaria adeguata ai bisogni reali degli italiani che, nel tempo, sono profondamente mutati.
Ritenendo di avere come Associazione, un ruolo significativo e di essere un soggetto in grado di garantire una risposta adeguata ed efficiente alle aspettative dei cittadini e di contribuire, quindi, anche ad una migliore performance del Servizio sanitario nazionale - considerato che le strutture associate si avvalgono della professionalità di 12 mila medici, 26 mila infermieri e tecnici e 32 mila operatori di supporto - sono stati sottoposti tre temi principali all'attenzione del Ministro:

1. la copertura economica del rinnovo dei CCNL dell’ospedalità privata, che riguarda circa 100.000 operatori sanitari, che lavorano in strutture che operano per il SSN;
2. la disponibilità a garantire, in tutte le regioni, il nostro impegno per la riduzione delle liste d’attesa, con tempi, qualità e costi certi;
3. la richiesta di partecipazione di Aiop ai tavoli tecnici del Ministero, di Agenas e un confronto sistematico su tutti i principali temi di programmazione della rete ospedaliera, di aggiornamento delle codifiche del sistema DRG e del complesso sistema normativo che incide sul settore.

Nello specifico, per quanto riguarda la copertura dei rinnovi contrattuali, il Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha rilevato che gli operatori sanitari dell’ospedalità privata accreditata sono lavoratori di strutture che operano per il SSN. Il loro CCNL, il cui ultimo rinnovo risale al 2007, a causa, come nel comparto pubblico, del lungo periodo di crisi economica, che ha investito, in particolar modo, la sanità, ha la necessità di essere rinnovato. Così come avvenuto per il contratto dei lavoratori che operano nel comparto pubblico, è stato chiesto che anche per il rinnovo del contratto dei lavoratori delle strutture accreditate, che operano nel SSN, venga individuata una copertura economica, in considerazione del fatto che l'unica forma di finanziamento delle suddette strutture è il sistema tariffario, che non viene aggiornato dal 2012.

In merito, invece, alla criticità relativa al problema delle liste di attesa, il Presidente nazionale ha manifestato la disponibilità dell’Associazione nel dare il proprio contributo per risolvere il problema, in considerazione del fatto che, in tutte le regioni italiane, le nostre strutture hanno la possibilità di aumentare l'offerta di prestazioni al solo costo della tariffa, consentendo ai cittadini la possibilità di accesso maggiori e migliori rispetto alla situazione esistente. È stato, inoltre, precisato che la normativa del settore non ha consentito finora all’ospedalità privata accreditata di esprimere tutto il proprio potenziale produttivo. In molte regioni, infatti, i contratti con le Asl sono datati, non adeguati e non aggiornati da anni, cosa che non consente ai cittadini di accedere al sistema e di usufruire pienamente di tale componente in tempi brevi e con costi certi.

Per quanto attiene, infine, la richiesta di partecipazione ai tavoli di programmazione, il Presidente Cittadini ha dichiarato che, nonostante il 28,6% dei servizi ospedalieri del SSN sia garantito dalla componente privata accreditata, i soggetti rappresentativi di tale componente non sono coinvolti nella programmazione sanitaria, pur potendo offrire il proprio contributo in tutte le regioni italiane e dare una risposta significativa ai bisogni rilevati. Ha richiesto, quindi, la partecipazione di Aiop ai tavoli tecnici del Ministero, di Agenas e un confronto sistematico su tutti i principali temi di programmazione della rete ospedaliera, di aggiornamento delle codifiche del sistema DRG e del complesso sistema normativo che incide sul settore.
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Notizie Aiop Nazionale

Fatto materiale e fatto giuridico. La proporzionalità nei licenziamenti Jobs Act

Corte di Cassazione, sentenza n. 12174 del 08.05.2019

Con la sentenza in commento, la Suprema Corte si è pronunciata per la prima volta sull’articolo 3, comma 2, del Dlgs 23/15, riaprendo l’annosa problematica del “fatto materiale” o “fatto giuridico” , che aveva diviso la giurisprudenza di merito e suscitato diverse interpretazioni in dottrina.
Ed invero, già la legge 92/12 (cd. Legge Fornero), modificando l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori ha limitato la tutela reintegratoria nelle ipotesi in cui il giudice “accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa addotti dal datore di lavoro, per insussistenza del fatto contestato, ovvero perché il fatto rientra tra le condotte punibili con una sanzione conservativa sulla base delle previsioni dei contratti collettivi, ovvero dei codici disciplinari applicabili”.

Le novità sul lavoro della settimana

INPS e Ispettorato nazionale del lavoro

Con la circolare n.86/2019, l’INPS fornisce le istruzioni operative riguardo le nuove modalità di presentazione delle richieste del certificato di legislazione applicabile per il lavoro all’estero, il così detto modello A1. Il documento in oggetto utile per certificare la legislazione di sicurezza sociale applicabile per il lavoratore che si trova a svolgere un’attività lavorativa in uno o più stati che applicano la regolamentazione comunitaria. L’Istituto con la presente circolare informa che a decorrere dal 1°settembre 2019 la domanda di rilascio del modello A1, deve essere presentata esclusivamente per via telematica sul portale istituzionale. Si ribadisce, in conclusione, che alcune tipologie di lavoratore la domanda è esclusa dall’invio telematico: lavoratore autonomo distaccato, lavoratore autonomo che esercita un’attività in più Stati, lavoratore autonomo e subordinato che esercita un’attività in più Stati, dipendente pubblico, dipendente pubblico che svolge attività di lavoro subordinato e/o autonomo in più Stati, lavoratore subordinato che esercita un’attività in più Stati (art. 13, par. 1, Reg. (CE) n. 883/2004), personale di volo e di cabina e lavoratore subordinato/autonomo che è assoggettato alla legislazione dello Stato in cui lavora.

I manager delle Reti Europee di Riferimento s’incontrano a Parigi

I top manager degli ospedali che costituiscono le Reti Europee di Riferimento (ERN) si sono incontrati a Parigi in un meeting, organizzato dalla DG SANTE della Commissione europea, per rafforzare la collaborazione e sostenere l’ulteriore implementazione di tali reti di ospedali di eccellenza, istituite dalla Direttiva 2011/24/UE. L'obiettivo comune dei sistemi sanitari dell'UE è erogare un'assistenza sanitaria di qualità ed economicamente sostenibile, ma ciò si rivela particolarmente impegnativo nel caso di pazienti affetti da malattie rare o le cui patologie richiedono interventi complessi, a forte investimento tecnologico e di competenze e quindi una notevole concentrazione di risorse e competenze. A tale riguardo, va sottolineato che malattie rare, complesse o a bassa prevalenza influiscono sulla vita quotidiana di circa 30 milioni di cittadini dell’Unione.

Libera circolazione dei pazienti e dei professionisti e protezione della salute pubblica dei cittadini europei

A conclusione dell’attuale ciclo politico e legislativo dell’UE, il Parlamento europeo stila un bilancio della propria attività e dei risultati raggiunti in sanità, durante il suo mandato quinquennale, pubblicando lo studio "The benefit of EU action in health policy: The record to date".
Questo studio fornisce una panoramica non esaustiva sul valore aggiunto dell'azione dell'Unione europea nel settore della salute. Lo studio, richiesto dai coordinatori della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo, copre i benefici dell'azione dell'UE nei sei settori chiave seguenti: EU Health Programme, assistenza sanitaria transfrontaliera, regolamentazione dei prodotti farmaceutici, dispositivi medici, prevenzione e vaccini. Lo studio fornisce una breve panoramica del quadro giuridico dell'UE, degli strumenti politici e delle best practice in ciascun settore.

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