Prevenzione dei rischi in partenariato con Aiop
Il Premio Sham è l’appuntamento annuale targato Sham per diffondere la cultura della prevenzione del rischio in sanità, dando voce a chi, ogni giorno, lavora nelle strutture socio-sanitarie per garantire la sicurezza delle cure.
Il concorso, approdato in Italia nel 2016, ha raccontato e promosso negli ultimi 3 anni oltre 100 progetti, vere e proprie best practice alla base di quella sanità pubblica italiana sicura e in continuo miglioramento.
Un’iniziativa che continua a crescere e a rinnovarsi di anno in anno. L’edizione 2019 presenta infatti un’importante novità: da quest’anno la partecipazione si estende anche alle strutture private.
Il 2 luglio, presso la Sede Nazionale, si è riunita la Commissione coordinata da Francesco Berti Riboli
Nel corso della seduta, tutti componenti della Commissione, e i diversi ospiti invitati a partecipare, hanno proseguito la discussione in materia di fondi sanitari integrativi precedentemente avviata durante l’incontro del 9 aprile a Genova. Già nel corso del workshop di Genova, erano stati individuati alcuni temi, poi identificati come possibili volani utili a favorire la creazione di alcune best-practices che, già nel breve periodo, contribuirebbero ad un sicuro efficientamento del sistema.
Intervista ad Alberta Sciachi
Si tratta del bilancio di quasi trentacinque anni ed essendo così lungo è, fortunatamente, anche molto positivo. Al di là delle posizioni, più o meno di rilievo che sono stata chiamata ad occupare, l’aspetto per me più attraente è stato la dinamica di sviluppo umano e professionale ed il costante stimolo all’apprendimento o all’approfondimento delle tematiche affrontate.