Search
× Search

Notizie dalla Liguria

In vigore il nuovo Regolamento attuativo

37400

In vigore il nuovo Regolamento attuativo

Nuove regole operative dal 29 maggio 2018

Annagiulia Caiazza, Ufficio giuridico-sanitario Sede nazionale

Con delibera del 15 maggio scorso, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha varato il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità (allegato), entrato in vigore il 29 maggio 2018, con le finalità di assicurare una maggior efficacia del controllo in sede di rilascio del rating, ma anche di semplificare, snellire e chiarificare le procedure per l'attribuzione, la modifica, il rinnovo, la revoca e l'annullamento della certificazione.

Il rating di legalità può essere richiesto dalle imprese operanti nel territorio nazionale che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza, e che risultino iscritte nel registro delle imprese da almeno due anni. Al ricorrere dei requisiti di cui all'art. 2 del Regolamento, l'Agcm rilascia da un minimo di una a un massimo di tre stelle (art. 3). Il rating di legalità ha una durata di due anni e può essere rinnovato sempre su richiesta (art. 6).

Del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario. Il possesso del rating è in realtà rilevante anche ai fini delle procedure ad evidenza pubblica. Infatti, in base agli artt. 93, comma 7, e 95, comma 13, del vigente Codice dei contratti pubblici si prevede rispettivamente che: i) nei contratti di servizi e forniture, l'importo della "garanzia provvisoria" per la partecipazione a gare d'appalto e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30%, non cumulabile con le altre riduzioni previste dallo stesso comma 7, per gli operatori economici in possesso appunto del rating di legalità; ii) quest'ultimo possa essere annoverato altresì tra i criteri premiali applicabili alla valutazione delle offerte. Degli stessi benefici possono avvantaggiarsi anche gli operatori in possesso del diverso "rating di impresa" di cui all'art. 83, comma 10, del medesimo Codice.

Il nuovo Regolamento attuativo, che sostituisce il precedente approvato con delibera dell'Agcm del 13 luglio 2016, semplifica il procedimento per l'attribuzione del rating di cui al nuovo art. 5, in base al quale l'Agcm è ora la sola Autorità preposta al procedimento, con l'eventuale ausilio dell'Anac per le verifiche di sua competenza. E' stata eliminata la "Commissione consultiva rating", mentre l'intervento dei Ministeri della Giustizia e dell'Interno è previsto in via solo eventuale con funzioni meramente consultive (commi 3 e 3bis).

E' stata inoltre introdotta all'art. 6 la distinzione tra revoca ed annullamento in relazione al momento in cui si sia verificata, in capo all'impresa, la carenza dei requisiti per l'attribuzione del rating di cui al citato art. 2 del Regolamento. Più precisamente, la revoca decorre dal momento del sopravvenuto venir meno di questi ultimi requisiti ovvero dal momento in cui l'Auutorità viene a conoscenza della natura falsa o mendace di dichiarazioni relative ad elementi diversi dai requisiti di cui all'art. 2 (art. 6, comma 4); al contrario, nel caso di carenza ab origine di uno o più requisiti dell'art. 2, ossia risalente già all'epoca di presentazione della richiesta di rilascio o di rinnovo, seguirà l'annullamento del rating, con effetto dunque ex tunc (comma 4bis).

Oltre a quanto già previsto per le revoche, anche per i casi di annullamento del rating viene contemplata la previsione di un contraddittorio endoprocedimentale con l'impresa sui motivi che lo determinano (comma 8). All'art. 7 è stato poi stabilito (comma 1, ultimo periodo) che ove l'impresa comunichi all'Agcm eventi sopraggiunti che rilevino ai fini della determinazione del punteggio, l'Autorità dispone gli aggiornamenti necessari, dandone conto nell'apposito elenco delle imprese con rating di legalità di cui all'art. 8 del Regolamento, senza che tali aggiornamenti incidano sulla data di scadenza del rating medesimo. All'art. 8 infine viene previsto che le iscrizioni relative alla revoca e all'annullamento permangano nell'elenco in parola sino alla data di scadenza del rating ovvero, in ogni caso, per un periodo non inferiore a 6 mesi.

Previous Article Eletti i componenti del nuovo Comitato esecutivo
Next Article Si apre il confronto con il nuovo Governo

Documents to download

Notizie Aiop Nazionale

L’innovazione passa per la qualificazione professionale

Il settore sanitario è un settore con un elevato potenziale di digitalizzazione

Il futuro delle aziende italiane sta nell’individuazione e attuazione di strategie 4.0.
Il settore sanitario è un settore con un elevato potenziale di digitalizzazione.
Per ottenere risultati concreti le aziende non devono solo investire in tecnologie e in macchinari innovativi, ma sono necessari anche importanti investimenti nella trasformazione della professionalità degli addetti.

La segretaria infedele tradita dai messaggi su Facebook. Il controllo del lavoratore e il bilanciamento con la privacy

Tribunale di Bari, Sentenza n. 2636 del 10.06.2019

La sentenza in commento prende le mosse dal licenziamento per giusta causa comminato da una società ad una propria dipendente, la quale, a causa di una malattia che l’aveva costretta ad assentarsi dal lavoro per un congruo lasso temporale, aveva dovuto restituire il telefono di proprietà dell’impresa, sul quale però continuavano ad arrivare messaggi che venivano prontamente raccolti dal datore di lavoro.
L’azienda veniva così a conoscenza che la predetta non solo aveva indebitamente installato e collegato il proprio account privato di Facebook sul telefono aziendale, ma intratteneva diverse conversazioni con soggetti esterni.

Le novità sul lavoro della settimana

INPS e la tracciabilità retribuzione

Con la nota n.5293/2019 l’INL chiarisce alcune indicazioni in merito all’applicabilità o meno delle sanzioni previste dalla Legge n.205/2017 in materia di tracciabilità delle retribuzioni per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori richiedenti asilo in attesa della formalizzazione del permesso di soggiorno. La nota commentando la circolare A.B.I. del 19/04/2019 relativa ai chiarimenti sull’obbligo di identificazione per la clientela che fa richiesta di apertura di un conto di base da parte di persone richiedenti asilo.

Il Consiglio riunito a Bucarest

7 giugno 2019

Il 7 giugno 2019 si è riunito il primo Consiglio UEHP del 2019, questa volta ospitato da PALMED - Patronatul Furnizorilor de Servicii Medicale Private, l’Associazione rumena dell’ospedalità privata, che ha scelto come sede per l’incontro l’Hotel Hilton Garden Inn di Bucarest.

RSS
First515516517518520522523524Last

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top