Corte costituzionale, sentenza n. 228 6 dicembre 2018
Con la sentenza n. 228 depositata il 6 dicembre scorso, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della legge della Regione Puglia che introduceva la figura professionale del «clown di corsia» in violazione del principio secondo cui l’istituzione di nuove figure professionali è una competenza esclusiva dello Stato.
La L.r. Puglia n. 60 del 2017, che costituiva il primo intervento normativo in Italia nel campo della clownterapia (definita come terapia del sorriso e costituente una applicazione della gelotologia o scienza del sorriso), è stata ritenuta lesiva della competenza statale in materia di professioni, quindi contraria all’art. 117, terzo comma, Cost., dal momento che stabiliva l'istituzione della figura del «professionisti della clownterapia», dei percorsi formativi da seguire, le modalità di erogazione dei corsi di formazione, comprensivi di ore di studio e di tirocinio. Inoltre, veniva istituito un apposito registro regionale in cui sarebbero stati iscritti i «professionisti della clownterapia».
Si è svolto a Bruxelles il 29 novembre scorso il primo EU Health summit, un forum cui partecipano 28 organizzazioni europee, tra cui l’UEHP, il cui scopo è di focalizzare l’attenzione sul tema della salute in tutte le politiche europee. L’accesso a servizi efficaci e di alta qualità, che costituisce un bene comune e una condizione di prosperità, deve avere un posizione centrale nell’agenda delle Istituzioni comunitarie e, per sollecitarle ad impegnarsi in questa direzione, i partecipanti al forum hanno sottoscritto dieci raccomandazioni che saranno presentate ufficialmente alle autorità centrali di Bruxelles.
Il termine ultimo per iscriversi è fissato al 31 gennaio 2018
L’UNINT - Università Internazionale di Roma - ha attivato master online per le professioni sanitarie, le cui iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 31 gennaio 2018:
Delibera del 6 dicembre 2018
Il Comitato Esecutivo, nella seduta del 6 dicembre u.s., secondo quanto previsto dall'art. 21 u.c., dello Statuto Aiop. ha deliberato all'unanimità di reintegrare l'organo sociale cooptando il rag. Giuseppe Puntin, attuale Presidente Aiop Veneto.