Sentenza della Corte di Cassazione n. 22382 del 13.09.2018
Con la sentenza in commento, la Suprema Corte, nel solco del filone giurisprudenziale tracciato dalla pronuncia n. 2837/2014 e recentemente ripreso dalle nn. 7738/2018 e 9417/2018, ha ribadito il principio in base al quale il “tempo tuta” deve essere retribuito esclusivamente quando è il datore di lavoro a stabilire luogo e tempo della vestizione.
Dall'AGCM le indicazioni per le imprese
In data 25 settembre 2018, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha adottato le Linee Guida sulla compliance antitrust, volte a fornire alle imprese un orientamento circa: i) la definizione del contenuto del programma di compliance; ii) la richiesta di valutazione del programma ai fini del riconoscimento dell’eventuale attenuante; e iii) i criteri che l’Autorità intende adottare nella valutazione ai fini del riconoscimento dell’attenuante.
Roma, 17 ottobre 2018
La Sede nazionale Aiop ha terminato con successo il primo seminario della IV Scuola di Formazione dal tema “L’obbligo di fatturazione elettronica per le strutture Aiop”, che si è tenuta a Bologna, lo scorso 3 ottobre e che ha visto la partecipazione di circa 100 delegati delle strutture associate. La scelta del tema nasce dall’esigenza di consentire a tutte le associate Aiop di acquisire le informazioni necessarie per adeguare tecnologie e procedure aziendali all’obbligo di legge, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019.
Gli ultimi sviluppi a livello europeo
Negli ultimi anni molti Paesi dell’UE hanno introdotto la valutazione delle tecnologie sanitarie (Health technology assessment - HTA), che esamina farmaci, attrezzature, metodi diagnostici e terapeutici innovativi, misurando il valore aggiunto dei nuovi trattamenti rispetto a quelli già in uso. Si tratta di un procedimento multidisciplinare che ne esamina non solo l’efficacia terapeutica, ma anche gli effetti collaterali, le ripercussioni sulla qualità di vita, le implicazioni in termini di costi, l’impatto sull’organizzazione dei sistemi sanitari. Sono dunque prese in considerazione questioni di carattere medico, economico, organizzativo, sociale ed etico. Tale valutazione, infatti, giudica l’effettivo miglioramento terapeutico offerto da un nuovo farmaco o dispositivo nell’interesse dei pazienti, degli operatori sanitari e delle stesse istituzioni, perché tutti i soggetti interessati siano rapidamente e correttamente informati.