Sentenza della Corte di Cassazione n.21036 del 23 agosto 2018
Con la sentenza in commento, la Suprema Corte, nel solco del filone giurisprudenziale già da noi messo in evidenza nel commento alla sentenza n. 9060 del 5 maggio 2016, ribadisce il principio in base al quale il lavoratore adibito a mansioni non confacenti al proprio profilo professionale, è comunque obbligato ad eseguirle, salvo il suo diritto di adire l’autorità giudiziaria, ciò in quanto il suo rifiuto integra un atto di insubordinazione, come tale sanzionabile da datore di lavoro.
Nel caso in esame, il lavoratore impugnava una sanzione disciplinare, costituita da una sospensione di tre giorni, irrogata a causa del rifiuto dello stesso di svolgere una mansione poiché - a suo dire - non corrispondente alla propria qualifica contrattuale.
Il tema al centro del seminario di esperti organizzato da Uehp
L’Uehp ha programmato per il prossimo 20 novembre, presso la propria sede di Bruxelles, un seminario condotto da esperti e indirizzato a professionisti responsabili del settore, sul tema risk management, una delle problematiche cliniche e gestionali attualmente più impegnative nell’attività ospedaliera.
Il ministro della Salute Giulia Grillo ha presentato nei giorni scorsi alle Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato le linee programmatiche del ministero della Salute.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 15 febbraio 2018, ha raggiunto l'accordo per il riparto del Fondo Sanitario nazionale. Il Fondo prevede per l'anno in corso 110,1 miliardi che, tenendo conto di ulteriori riparti e fondi vincolati, raggiungono complessivamente la cifra di 113,4 miliardi.