S.T.A.M.P.A. Ente di formazione accreditato e certificato che da qualche anno collabora con l’AIOP per la realizzazione di Piani formativi pluriaziendali
La necessità di adeguare le conoscenze e le competenze dei professionisti sanitari allo sviluppo della medicina, dell’innovazione tecnologica ed organizzativa, nonché ai mutamenti della domanda di “salute”, ha sollecitato molti sistemi sanitari a promuovere programmi per l’educazione continua dei professionisti sanitari, finalizzati a fornire gli elementi di conoscenza necessari a garantire un costante aggiornamento delle competenze.
La qualità di un servizio si misura anche dall’efficacia del sistema di gestione che deve garantire rapidità nelle comunicazioni tra i diversi interlocutori ed un monitoraggio in tempo reale delle attività. Per vincere questa sfida, noi di Coopservice abbiamo progettato e sviluppato la piattaforma Pant@, un portale per amministrare in modo facile, sicuro e interattivo ogni processo connesso all’erogazione dei nostri servizi.
Consulcesi Club in campo per tutelare camici bianchi e strutture sanitarie
Il mancato aggiornamento può costituire un elemento critico, in caso di contenzioso, di eventuali profili di responsabilità professionale. Inoltre, anche i costi assicurativi rischiano di essere molto più salati per gli inadempienti.
Una lezione utile per tutti
É di questi giorni la notizia che la premier Theresa May, in occasione del settantesimo compleanno del National Healthcare Service del prossimo luglio, ha annunciato un significativo aumento del finanziamento per il servizio sanitario fortemente in crisi, tanto da non essere più in grado di fare fronte all’invecchiamento della popolazione ed all’aumento del costo di farmaci e nuove tecnologie. L’insoddisfazione dei cittadini è britannici è in costante aumento nell’ultimo decennio ed ha ora raggiunto il suo massimo. Si tratta di problemi comuni a molti Paesi sviluppati dell’Europa occidentale che stanno cercando di affrontare la crisi del modello di welfare sanitario, nella crescente impossibilità di “garantire tutto a tutti”, principio su cui era basato il modello sanitario inglese.