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Notizie dalla Liguria

Al privato la gestione degli ospedali pubblici disfunzionali

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Al privato la gestione degli ospedali pubblici disfunzionali

Intervista del Presidente nazionale Gabriele Pelissero pubblicata da Adnkronos Salute

Una proposta 'targata' sanità privata per una maggiore efficienza del sistema sanitario, destinata a far discutere. "Gli ospedali pubblici disfunzionali, che in un piano triennale le Regioni non riescono a risanare, siano affidati al privato per il rilancio".

Lo afferma all'Adnkronos Salute Gabriele Pelissero, Presidente nazionale Aiop, che sottolinea: "Questa è la proposta di Aiop. Una proposta che richiede un confronto, certo. Ma la politica scelga chi eroga prestazioni a un prezzo più basso, salvaguardando la qualità". La costellazione delle aziende associate lungo la Penisola sta crescendo. "Registriamo con grandissima soddisfazione ogni mese 3-4 nuovi iscritti", spiega Pelissero, ricordando che oggi l'Aiop riunisce più di 500 strutture, "più del 90% del privato in Italia, con l'eccezione degli ospedali dipendenti da ordini religiosi". Non sono poche le sfide che la sanità italiana si trova ad affrontare in questi anni. "La tecnologia progredisce quotidianamente e resta il nodo delle risorse. La sanità nel nostro Paese risente dei tagli che sono stati fatti negli ultimi anni. E la sensazione - dice Pelissero - è che le difficoltà del Ssn siano ancora presenti, nonostante i segnali positivi degli ultimi tempi. Se in valore assoluto la spesa pubblica è leggermente aumentata, rispetto alle proiezioni del 2014 ci troviamo nel 2018 di fronte a un calo. Un dato che si confronta con le criticità di accesso alle prestazioni dei cittadini in alcune regioni più 'fragili', quelle del Sud e quelle sottoposte ai piani di rientro in primo luogo". Ma in sanità "i risparmi sono ancora possibili. E molti fattori spingono verso un maggior livello di efficienza del sistema". Insomma, la 'ricetta Aiop' parte dall'efficientamento, e "gli ospedali privati - assicura Pelissero - sono pronti a fare la loro parte". "Non possiamo rassegnarci al declino del Ssn. Noi crediamo nel servizio pubblico. Certo, occorrerà avviare nel futuro un'operazione per il recupero di nuove risorse. Ma questo è un compito che lasciamo alla prossima legislatura". Per il momento Pelissero ricorda che "il privato è una risorsa strategica per il sistema: quello che lavora per il Ssn consuma il 13% delle risorse e genera il 28% delle attività in termini di giornate di degenza. Questo - sottolinea - è un dato da cui ripartire". Intanto la scure dei conti insidia anche le strutture religiose, che in questi anni spesso sono passate di mano, finendo a gruppi privati. "In una situazione in cui nella sanità ospedaliera l'elemento tecnologico, gestionale ed economico è sempre più importante, ci sono difficoltà oggettive per gli ordini religiosi, che hanno priorità spirituali e sociali. La presenza religiosa è un grande valore per la sanità, ma forse non si esprime al meglio nel dover contrattare i prezzi delle siringhe", conclude il presidente Aiop.

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Notizie Aiop Nazionale

Linee guida per la revisione delle reti cliniche

Accordo ai sensi del punto 8.1 dell'Allegato 1 al D.M. n. 70/2015

Il 24 gennaio scorso, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'Accordo sul documento contenente le "Linee guida per la revisione delle reti cliniche - Le reti tempo dipendenti".
Il documento è stato adottato ai sensi del punto 8.1 dell'Allegato 1 al D.M. n. 70/2015 che prevede che "all'interno del disegno globale della rete ospedaliera è necessaria l'articolazione delle reti per patologia che integrano l'attività ospedaliera per acuti e post acuti con l'attività territoriale" con specifico riferimento, tra l'altro, alle reti infarto, ictus, traumatologica, neonatologica e punti nascita.

Consenso informato. Il paziente deve provare il nesso causale

Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2369 del 31 gennaio 2018

La Corte di Cassazione con l’ordinanza 2369/2018 ha avuto modo di pronunciarsi su un caso di responsabilità medica per difetto del consenso informato.
La vicenda trae origine da un parto a cui si rendeva necessario operare tramite taglio cesareo che si concludeva in maniera positiva.
La Suprema Corte ha ricordato il consolidato orientamento della Corte di legittimità secondo cui il consenso informato è inderogabile e non può prestarsi per via tacita o presuntiva. Allo stesso tempo ha dichiarato che il paziente ha l’onere di provare, anche per via presuntiva, che a seguito di informazione circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze non avrebbe prestato il proprio consenso.


Il XV Rapporto Ospedali&Salute presentato all'Università Ca' Foscari

Il contributo dell'Aiop al master in Management sanitario

Il 15 febbraio scorso, Filippo Leonardi, direttore generale della Sede nazionale Aiop, e Angelo Cassoni, dell'Ufficio studi e statistiche, hanno presentato il XV Rapporto Ospedali&Salute all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Il contenuto dello studio annuale sull'attività ospedaliera italiana condotto da Aiop ed Ermeneia, è stato illustrato davanti ad un'ampia platea composta in maggioranza da medici, infermieri ed altri operatori del settore sanitario, nel corso di una lezione su "I fondamentali del Ssn e le linee di tendenza" tenuta nell'ambito del Master in Management sanitario.

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