Search
× Search

Notizie dalla Liguria

Caso Avastin. Per l'Antitrust "è discriminatorio escludere i centri privati da somministrazione"

39317

Caso Avastin. Per l'Antitrust "è discriminatorio escludere i centri privati da somministrazione"

L'AGCM ha sollevato criticità concorrenziali

Permettere l'utilizzo del farmaco Avastin per la cura delle patologie visive solo alle strutture pubbliche, ma non a quelle private dà luogo ad "una ingiustificata discriminazione tra strutture pubbliche e private". Lo mette nero su bianco l'Antitrust, che nell'ultimo bollettino bacchetta l'Aifa e prende nuovamente posizione su una vicenda, quella di Avastin e Lucentis, che negli ultimi due anni è salita più volte agli onori delle cronache, soprattutto dopo la maxi multa comminata proprio dall'Autorità garante della concorrenza ai due colossi farmaceutici La Roche e Novartis per aver fatto cartello per ostacolare la vendita del farmaco antitumorale Avastin per la cura della vista, favorendo invece quella di Lucentis, che costa 10 volte tanto.

Il direttore generale di Aiop, Filippo Leonardi, si rallegra della pronuncia dell'Antitrust e auspica che presto si traduca nei fatti. "Ben venga quanto detto dall'Antitrust, siamo contenti che ci sia stata una pronuncia su un tema così specifico. Ora ci auguriamo che arrivi una nuova determina dell'Aifa". In questi mesi, spiega Leonardi, la questione era rimasta in stallo perchè si era verificata una situazione di rimpallo tra Aifa e Regioni. "Noi avevamo scritto all'Aifa per segnalare una situazione certamente discriminatoria, ci avevano risposto che loro non avevano problemi a permettere l'uso anche per i privati accreditati, ma che la competenza era delle Regioni. A loro volta diverse Regioni- prosegue il direttore generale di Aiop- ci hanno risposto che dovevano attenersi a quanto stabilito dall'Aifa".
Cosi' il problema rimaneva, dando origine ad una vera discriminazione, spiega Leonardi, perche' "il cittadino non era libero di scegliere la struttura che reputava migliore, ma per avere la completezza delle cure doveva rivolgersi per forza al pubblico". Ora all'Aiop non resta che sperare che da Aifa arrivi presto una nuova determina e che le Regioni, di solito "attente a tutelare il pubblico piuttosto che la libera scelta del cittadino", si comportino di conseguenza. In prima linea in questa 'guerra' dei farmaci c'e' sempre stata la Regione Emilia-Romagna, che fu tra le prime ad avviare un braccio di ferro contro La Roche e Novartis, rivolgendosi a Tar, Corte costituzionale e poi Antitrust.
Previous Article Il Tar di Sicilia accoglie il ricorso dell'Aiop
Next Article L'eco sulla stampa dell'appello Aiop rivolto a Matteo Renzi e a Beatrice Lorenzin

Documents to download

  • Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 147 download(s)

    Segnalazione dell’AGCM

  • Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 148 download(s)

    Articolo di Quotidiano Sanità

  • Scarica pdf(.pdf, 0 B) - 154 download(s)

    Articolo di Dire

Notizie Aiop Nazionale

La responsabilità dell'infermiere come professionista sanitario

Nuovo orientamento della Cassazione penale. Sentenza n. 5 del 2018

In seguito al decesso di un paziente per negligenza degli infermieri in servizio, la S.C. con la sentenza n. 2031/2017 ha stabilito che l’infermiere non deve essere reputato quale mero “ausiliario del medico” ma un vero e proprio “professionista sanitario”, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Interruzione di gravidanza. I 40 anni della legge 194 del 1978

La relazione del Ministro della salute sull’attuazione della normativa

Nel maggio prossimo si celebrerà il quarantesimo anno dall’entrata in vigore nel nostro paese delle norme sull’interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla L. 194/1978 che ha consentito di regolamentare un fenomeno che necessitava da tempo di importanti interventi da parte dello Stato.
Il Ministero della Salute ha diffuso nel dicembre scorso una relazione con cui si mostrano i dati relativi all’IVG dal 1978 al 2016.

La salute migliora, ma a che prezzo?

Health at glance 2017

É stato pubblicato a fine anno il rapporto dell’Ocse per il 2017, che presenta una serie di confronti internazionali non solo sullo stato di salute della popolazione, ma anche sulle performance dei sistemi nei Paesi membri. In tale analisi emergono elementi postivi sul miglioramento delle condizioni generali di salute, sulla qualità delle cure e sull’accesso ai servizi – considerato che quasi tutti i Paesi tendono ad assicurare una copertura universale o quasi-universale - ma d’altro canto, si sottolinea che tutto ciò ha un costo, mediamente stimabile nel 9% circa del PIL, e che pertanto è essenziale favorire un buon rapporto costi-efficacia.

Risarcimenti triplicati e non scatta la prescrizione

Medici specializzandi. Storica sentenza della Corte di giustizia Ue

Consulcesi: «Dopo 20 anni la Corte Ue conferma quanto abbiamo sempre sostenuto. Ora si apre una nuova giurisprudenza che i Tribunali dovranno recepire in tutti i gradi giudizio, inoltre le somme riconosciute potrebbero triplicarsi e vengono meno i termini di prescrizione». L’analisi dell’avvocato Marco Tortorella.

RSS
First589590591592593594595597

Rassegna Stampa Regionale

Articoli delle principali testate giornalistiche nazionali e della stampa locale relativi a sanità, ricerca scientifica e medicina, con una maggior attenzione alla realtà ligure. Il servizio integrale è riservato agli associati Aiop Liguria.

 

Rassegna Stampa Nazionale

RassAiop3HP

La rassegna stampa 
della sanità privata

Servizio riservato agli associati Aiop

Link Istituzionali

Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top