martedì 20 novembre 2018 44415 Gdpr. Valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri Il Garante individua le operazioni a rischio D’ora in poi, pubbliche amministrazioni e aziende italiane che effettuano trattamenti di dati volti ad offrire beni e servizi anche a persone residenti in altri Paesi dell’Unione europea avranno uno strumento in più per applicare correttamente il nuovo Regolamento sulla protezione dei dati. Il Garante per la privacy ha predisposto, come stabilito per le Autorità di controllo nazionali dal Gdpr, un elenco delle tipologie di trattamento che i soggetti pubblici e privati dovranno sottoporre a valutazione di impatto. L’elenco recepisce le osservazioni del Comitato europeo per la protezione dei dati al quale era stato sottoposto dal Garante per il prescritto parere. La valutazione di impatto è obbligatoria quando il trattamento dei dati - per l’uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l’oggetto, il contesto o le finalità - può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone. Nel nuovo elenco sono indicati, tra gli altri, i trattamenti valutativi o di scoring su larga scala, i trattamenti automatizzati volti ad assumere decisioni che producono effetti giuridici o incidono in modo significativo sulla persona, i trattamenti sistematici di dati biometrici e di dati genetici, i trattamenti effettuati con l’uso di tecnologie innovative (IoT, intelligenza artificiale, monitoraggi effettuati da dispositivi indossabili). L’elenco, in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, non è esaustivo ed è stato adottato applicando il “meccanismo di coerenza”, uno strumento volto ad assicurare un’applicazione coerente ed uniforme del Regolamento generale sulla protezione dei dati in tutta l’Unione europea. Oltre che per i trattamenti indicati nell’elenco, occorre ricordare che Pa e aziende hanno l’obbligo di adottare una valutazione di impatto sulla protezione dei dati anche quando ricorrano due o più criteri individuati dal Gruppo di lavoro articolo 29 nelle Linee guida in materia di valutazione di impatto nel 2017 e fatte proprie dal Comitato europeo per la protezione dei dati il 25 maggio 2018, oppure quando un titolare ritenga che un trattamento che soddisfa anche solo uno dei criteri, richieda una valutazione di impatto. Tra i criteri individuati nelle Linee guida figurano, ad esempio, la valutazione (comprensiva di profilazione) sul rendimento professionale, la salute, le preferenze personali; il monitoraggio sistematico delle persone; il trattamento che impedisce agli interessati di esercitare un diritto o di avvalersi di un servizio o di un contratto. Previous Article Le Commissioni nazionali Aiop Next Article CCNL. Cittadini: “Bene l'apertura Ministro, sia così tempestivo anche per chi opera nelle strutture private”
Cerchi professionisti per la tua struttura? Cerchi professionisti per la tua struttura? AiopJob è la banca dati di CV di medici, professionisti sanitari e amministrativi disponibili a lavorare nelle strutture Aiop giovedì 1 febbraio 2018
Master universitari in ambito sanitario Master universitari in ambito sanitario Iscrizioni aperte fino al 28 febbraio 2018 giovedì 1 febbraio 2018 L'Università degli Studi Internazionali di Roma, UNINT visto il gran numero di richieste, ha riaperto per l'a.a. 2017/2018, fino al 28 febbraio 2018, le iscrizioni ai master in ambito sanitario.
Turismo medicale. Una risorsa strategica per il sistema turistico e sanitario italiano Turismo medicale. Una risorsa strategica per il sistema turistico e sanitario italiano Milano, 11 febbraio 2018 - Ingresso Fiera Milano Gate Colleoni giovedì 1 febbraio 2018 Il convegno sul turismo medicale che si svolgerà nell’ambito della BIT, storica manifestazione organizzata da Fiera Milano, che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo, si terrà l'11 febbraio 2018.
L'eco della presentazione del rapporto Ospedali&Salute L'eco della presentazione del rapporto Ospedali&Salute giovedì 25 gennaio 2018 Chi non ha avuto modo di partecipare alla presentazione del Rapporto Ospedali&Salute 2017, che si è tenuta lo scorso 17 gennaio, ha appreso attraverso la Rassegna Stampa giornaliera della Sede nazionale la grande eco riscossa dal nostro Rapporto sui maggiori organi d'informazione della carta stampata.