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Il messaggio INPS sul ticket di licenziamento per l’anno 2024 e il provvedimento del Garante su posta elettronica e trattamento metadati sul posto di lavoro
Commentiamo il messaggio INPS con l’aggiornamento della base di calcolo per il c.d. ticket di licenziamento 2024 e il provvedimento del Garante della Privacy in tema di conservazione dei dati con i sistemi informatici sul posto di lavoro
David Trotti, consulente Sede nazionale
L’INPS, con il messaggio n.531/2024, fornisce le rivalutazioni del massimale NASpI 2024 ed il calcolo del c.d. ticket di licenziamento per l’anno 2024. Nella circolare l’Istituto chiarisce le modalità di definizione della base di calcolo chiarendo che la NASpI è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero 4,33. Per l’anno 2024, il massimale NASpI è pari a 1550,42€, che corrisponde alla base di calcolo per l’anno 2024 da considerare.
Con il provvedimento n.642/2023 il Garante per la protezione dei dati personali si pronuncia sui programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati. Nello specifico il Garante chiede che i sistemi informatici possano prevedere delle modifiche alle impostazioni di base per impedire la raccolta dei metadati o limitando il periodo di conservazione per massimo 7 giorni, prorogabili fino a 48 ore ulteriori in caso di esigenze specifiche al fine di rispettare il principio di limitazione della conservazione e i principi di protezione dei dati fin dalla progettazione e per impostazione predefinita, e di responsabilizzazione.