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Notizie dalla Liguria

CCNL. Cittadini: “Bene l'apertura Ministro, sia così tempestivo anche per chi opera nelle strutture private”

Dichiarazioni pubblicate su Quotidiano Sanità lo scorso 23 novembre 2018

"L’apertura del Ministro Giulia Grillo alle richieste dei sindacati dei medici che operano nella componente di diritto pubblico del SSN, è un’ottima notizia. Chiediamo che possa essere attivato, con la stessa tempestività, un confronto anche con la componente del SSN di diritto privato, nella quale lavorano 12mila medici, 26mila infermieri e tecnici e oltre 32mila operatori socio-sanitari, che ogni giorno consentono di dare una risposta alla domanda di salute degli italiani, contribuendo, in modo determinante, all’offerta sanitaria del Paese”, lo dichiara Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Salute.

Gdpr. Valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri

Il Garante individua le operazioni a rischio

D’ora in poi, pubbliche amministrazioni e aziende italiane che effettuano trattamenti di dati volti ad offrire beni e servizi anche a persone residenti in altri Paesi dell’Unione europea avranno uno strumento in più per applicare correttamente il nuovo Regolamento sulla protezione dei dati. Il Garante per la privacy ha predisposto, come stabilito per le Autorità di controllo nazionali dal Gdpr, un elenco delle tipologie di trattamento che i soggetti pubblici e privati dovranno sottoporre a valutazione di impatto. L’elenco recepisce le osservazioni del Comitato europeo per la protezione dei dati al quale era stato sottoposto dal Garante per il prescritto parere.
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Notizie Aiop Nazionale

Decreto Taglia-Prezzi: il provvedimento per contrastare la crisi ucraina passa all’esame della Camera
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Decreto Taglia-Prezzi: il provvedimento per contrastare la crisi ucraina passa all’esame della Camera

Il testo modificato dal Senato prevede una deroga alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali per medici e operatori sociosanitari ucraini

Barbara Castellano, Relazioni Istituzionali della Sede nazionale

 

Palazzo Madama, giovedì 12 maggio, ha rinnovato la fiducia all’Esecutivo approvando - con 178 voti favorevoli, 31 contrari, e 1 astenuto -  il maxiemendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico del DL Taglia-Prezzi ("Conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina", A.S. 2564).

Nel decreto è stato peraltro trasfuso il contenuto del DL n. 38/2022 in materia di accise e IVA sui carburanti (A.S. 2599).

Di particolare interesse, in ambito sanitario, si segnala l'Art. 34 con il quale si deroga alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali per medici e operatori sociosanitari ucraini.

Dalla data di entrata in vigore del decreto, fino al 4 marzo 2023, è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare nel territorio nazionale, presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all’estero regolata da specifiche direttive dell’Unione europea.

L’articolo disciplina quindi le procedure e i compiti gravanti su strutture, professionisti e pubblica amministrazione.

La struttura che procede al reclutamento temporaneo dei professionisti sanitari e operatori socio-sanitari, infatti, dovrà trasmettere alle Regioni e alle province autonome i nominativi dei professionisti muniti del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati che potranno essere impiegati con contratti a tempo determinato o con incarichi libero-professionali, anche di collaborazione coordinata e continuativa.

Rispetto all’esame della normativa comunicato con circolare 52/2022, la fase emendativa ha avuto come esito quello di prevedere per le regioni e le province autonome il compito di curare la conservazione della documentazione ricevuta e quello di istituire un elenco dei professionisti che dovrà essere trasmesso ai relativi Ordini professionali.

In capo ai professionisti, poi, è stato introdotto l’onere di depositare presso la struttura che li recluta la documentazione attestante il possesso della qualifica, munita di traduzione giurata.

Il decreto, del quale è possibile consultare il testo a confronto QUI, passa ora all’esame della Camera dove, il 13 maggio, è stato assegnato in sede referente alle Commissioni riunite VI Finanze e X Attività produttive.

QUI il dossier con le schede di lettura di Camera e Senato.

 

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