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Notizie dalla Liguria

Aiop entra a far parte del Cluster Alisei

Parte la collaborazione con Advance Life Science in Italy per la condivisione di best practice italiane ed europee

L’Aiop, a seguito di domanda di adesione presentata il 7 febbraio e approvata il 17 aprile scorso, è entrata a far parte del Cluster Tecnologico Nazionale Alisei- Scienze della Vita. Nell'ambito del gruppo di lavoro, l'Aiop collaborerà alla Commissione direttiva delle Associazioni imprenditoriali, presieduta da Eugenio Aringhieri (CEO del gruppo Dompè).

L’Alisei (Advance Life Science in Italy), presieduto da Diana Bracco (Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Bracco), è il Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita, il cui obbiettivo è quello di promuovere l’interazione tra il sistema della ricerca, il tessuto imprenditoriale e produttivo e le istituzioni pubbliche nel settore della salute, che è un ambito strategico nel tessuto nazionale.

Difendiamo la libertà di scelta del cittadino

Editoriale del Presidente nazionale, Gabriele Pelissero

Mentre la nostra Associazione è concentrata sulla prossima tornata elettorale interna, sia nazionale che regionale (ed è giusto dedicare attenzione e passione alla nostra vita associativa), non mancano purtroppo insidie continue dall'esterno.
L'attività del Parlamento è ferma, e quella del Governo è ridotta all'ordinaria amministrazione (ma cosa significa veramente questa espressione?), ma la Conferenza Stato-Regioni è a lavoro.
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Notizie Aiop Nazionale

IGV. Relazione ministeriale sull'attuazione della legge 194
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IGV. Relazione ministeriale sull'attuazione della legge 194

Nel 2017 dati in calo del 4,9% rispetto all'anno precedente

Annagiulia Caiazza, Ufficio giuridico

Il 31 dicembre 2018 il Ministro della salute ha trasmesso al Parlamento, la Relazione (allegata) sull’attuazione e sugli effetti della legge n. 194 del 22 maggio 1978 (Norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza) nella quale vengono presentati i dati relativi alle Ivg effettuate nel 2017.

A quarant'anni dall'entrata in vigore della legge n. 194, le Ivg notificate nel 2017 sono state 80.733, vale a dire il 4,9% rispetto all'anno precedente e una tendenza alla diminuizione anche tra le donne straniere e quelle minorenni. Questo risultato potrebbe essere in parte legato alle determine AIFA del 21 aprile 2015 (G.U. n.105 dell’8 maggio 2015) e del 1 febbraio 2016 (G.U. n.52 del 3 marzo 2016) che hanno eliminato l'obbligo di prescrizione medica per alcuni titpi di contraccezione di emergenza.

Sono anche in diminuzione i tempi di attesa tra rilascio della certificazione e intervento, in quanto la percentuale di Ivg effettuate entro 14 giorni dal rilascio del documento è infatti leggermente aumentata: è il 68.8% nel 2017 mentre era il 66.3% nel 2016, il 65.3% nel 2015 e il 59.6% nel 2011.È diminuita la percentuale di Ivg effettuate oltre le 3 settimane di attesa: 10.9% nel 2017 rispetto a 12.4% nel 2016, 13.2% nel 2015 e 2014 e al 15.7% nel 2011.

Per quanto riguarda la mobilità regionale, nel 2017 il 92.1% delle Ivg è stato effettuato nella regione di residenza, di cui l’87.0% nella provincia di residenza, corrispondenti ad una bassa mobilità fra le regioni e in linea con i flussi migratori anche relativi ad altri interventi del Ssn. Va considerato che questi flussi possono mascherare una falsa migrazione, come nel caso in cui motivi di studio o lavoro temporaneo giustificano il domicilio in regione diversa da quella di residenza, e questo riguarda in particolare le donne più giovani.

Nel 2017, si rilevano però valori più elevati di obiezione di coscienza tra i ginecologi (68.4%) rispetto agli anestesisti (45.6%). Ancora inferiore è la proporzione di personale non medico che ha presentato obiezione (38.9%). Tuttavia, per capire quale impatto tali percentuali abbiano sulla disponibilità del servizio e sul carico di lavoro degli operatori non obiettori, sono stati considerati tre parametri negli anni precedenti, a partire dal 2013. Per quanto riguarda il parametro relativo all’offerta del servizio Ivg in relazione al numero assoluto di strutture disponibili, il numero totale di sedi fisiche (stabilimenti) delle strutture con reparto di ostetricia e ginecologia o solo ginecologia, nel 2017 è di 591, mentre il numero di quelle che effettuano le Ivg è di 381 strutture (il 64.5% del totale). Solo in due casi (P.A. Bolzano e Campania), abbiamo un numero di punti Ivg inferiore al 30% delle strutture censite. Per il resto la copertura è adeguata.
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