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Circolare dell’INL in tema di nullaosta per lavoratori extra-UE e novità sulla proroga della c.d. Decontribuzione SUD
Commentiamo la circolare n.3/2022 dell’INL sulle novità in merito alle procedure per asseverazione e concessione del nullaosta al lavoro subordinato per il personale extra-UE, e la proroga al 31 dicembre 2022 per la decontribuzione SUD da parte della Commissione Europea
David Trotti, consulente della Sede nazionale
CIRCOLARE INL 3/2022 - Verifiche relative alla documentazione per la concessione del nulla osta al lavoro subordinato di personale extra UE e procedure di asseverazione
Con la circolare n. 3/2022 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro si pronuncia sulle verifiche relative alla documentazione per la concessione del nullaosta al lavoro subordinato di personale extra UE e le procedure di asseverazione. Nello specifico, il legislatore ha previsto per le annualità 2021 e 2022 una diversa modalità delle verifiche. Tali verifiche, per il rilascio del nullaosta, sono state demandate ai professionisti o alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative. I criteri di valutazione sono la capacità patrimoniale, l’equilibrio economico-finanziario, il fatturato, il numero dei dipendenti e il tipo di attività svolta dall'impresa. Nella circolare sono poi stabiliti gli altri documenti necessari su cui effettuare le valutazioni richieste quali il Documento unico di regolarità contributiva (DURC), una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, da parte del datore di lavoro/rappresentante legale dell’impresa in ordine alla circostanza di non essere a conoscenza di indagini e alla inesistenza di condanne, anche non definitive, una dichiarazione circa l’insussistenza a loro carico, negli ultimi due anni, di violazioni punite con la sanzione amministrativa di cui concernenti l’impiego di manodopera irregolare ed una dichiarazione circa le esigenze sottostanti la richiesta dei nullaosta e la eventuale presenza di nuovi e consistenti impegni contrattuali (es. acquisizione di nuove commesse e/o appalti) che giustifichino l’eventuale maggior numero di nullaosta richiesti rispetto alla annualità precedente. Infine, una dichiarazione relativamente alla circostanza di non aver presentato ulteriori richieste di asseverazione presso altri professionisti o associazioni o nel caso siano state presentate, l’indicazione del numero dei lavoratori interessati e l’esito delle stesse.
DECISIONE CE 26 GIUGNO 2022 - Proroga beneficio c.d. Decontribuzione SUD
Con decisione del 24/06/2022 la Commissione Europea è stato prorogato il beneficio c.d. Decontribuzione SUD. Nello specifico, la decontribuzione SUD interessa i datori di lavoro, per tutti i lavoratori dipendenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Tale decontribuzione ha natura decrescente negli anni: 30% fino al 31 dicembre 2025, 20% dal 2026 al 2027 e il 10% dal 2028 al 2029. La recente decisione della Commissione Europea prevede l’utilizzo della decontribuzione fino al 31 dicembre 2022. Pe i periodi dal 01 gennaio 2023 sarà necessario attendere novità legislativa atte alla copertura finanziaria, in quanto ad oggi tale decontribuzione è agganciata al c.d. Temporary Framework introdotto per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19.