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Notizie dalla Liguria

Professioni sanitarie. Firmato il decreto attuativo che istituisce i nuovi albi

Decreto attuativo della legge n. 3 del 2018

È stato firmato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin il primo decreto attuativo della legge n. 3 del 2018, meglio conosciuta come la legge che ha riformato il sistema ordinistico delle professioni sanitarie in Italia. Si tratta del decreto che istituisce gli albi delle 17 professioni sanitarie, fino ad oggi regolamentate e non ordinate, che entreranno a far parte dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Dalla privacy alla cybersecurity, le strutture cercano nuove figure

AAA cercasi ortopedici, anestesisti, geriatri e fisiatri. Ma anche figure nuove per la sanità italiana

AAA cercasi ortopedici, anestesisti, geriatri e fisiatri. Ma anche figure nuove per la sanità italiana, in grado di tutelare la privacy e i dati sanitari dei pazienti, o difendere le strutture dai cyberattacchi informatici. La sanità sta cambiando volto, anche quella privata. "Con l'espansione del settore delle cure per gli anziani, negli ospedali e nelle Rsa queste figure tradizionali sono molto richieste. Ma accanto a loro vediamo anche emergere la domanda di professionalità nuove, con competenze trasversali". Parola del direttore generale di Aiop, Filippo Leonardi, che con l'Adnkronos Salute fa il punto sulle professioni più gettonate dalle aziende e dai gruppi del settore nel nostro Paese.
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Notizie Aiop Nazionale

Le strutture sanitarie sono nel mirino degli hacker. Le conseguenze degli attacchi informatici e della perdita di dati sono assicurabili
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Le strutture sanitarie sono nel mirino degli hacker. Le conseguenze degli attacchi informatici e della perdita di dati sono assicurabili

Ecclesia GEAS Sanità offre soluzioni assicurative per proteggere le strutture sanitarie dai danni derivanti da violazione dei sistemi informativi

I cyber attacchi sono tornati alla cronaca dopo la violazione dei sistemi informatici della Regione Lazio, che ne hanno paralizzato l’attività e con la perdita pare irrecuperabile di molti dati.

Il rischio da perdita dei dati, anche da parte di enti come le strutture sanitarie che trattano dati particolari e quindi molto sensibili come quelli della salute dei pazienti, è ancora oggi sottovalutato, confidando nella solidità delle protezioni informatiche adottate, combinata alla aspettativa che eventi del genere capitino a grandi istituzioni finanziare o pubbliche, e non a strutture sanitarie private.

La realtà è purtroppo diversa: anche i migliori sistemi informatici sono vulnerabili e anche strutture sanitarie private italiane sono sempre più oggetto o di attacchi informatici, o comunque di perdita di dati per errore umano o altra causa.

Invece di citare ricerche del settore, citiamo la nostra esperienza diretta, quale broker e consulente sul rischio specializzato in strutture sanitarie private in Italia. Tra i nostri clienti purtroppo abbiamo registrato negli ultimi 24 mesi un aumento degli episodi, a seguito dei quali qualsiasi attività che necessiti del supporto informatico (comunicazioni interne ed esterne, prenotazioni, sala operatoria, registro delle attività e flussi DRG, diagnostica, cartelle cliniche) é stata bloccata per diversi giorni con ingente perdita di fatturato, o alcuni dati sono stati bloccati o irrimediabilmente perduti (ad es 2 anni di immagini radiografiche, TAC, e risonanza magnetica), con richieste di riscatto per la loro liberazione, insieme a richieste risarcimento da parte dei titolari ed alla impossibilità di difendersi in cause da malpractice medica.

È possibile assicurare con una polizza assicurativa Cyber Risk gran parte delle conseguenze pregiudizievoli derivanti da: attacco informatico, errore umano, black-out, errori di strutturazione dei sistemi informatici, perdita di apparecchi portatili. Tale polizza copre i danni diretti patiti dalla struttura sanitaria e quindi i costi per le indagini per accertare l’evento, per contenere in danno, per decontaminare e ripristinare se possibile i dati, e tutte le spese di consulenti informatici, di pubbliche relazioni e legali che si rendono necessarie, incluse quelle connesse alle attività da svolgere davanti al Garante della privacy.  È anche assicurabile la perdita di margine causato dalla interruzione dello svolgimento delle attività, così come i costi di un eventuale riscatto. Sul fronte dei danni a terzi e quindi della responsabilità civile, la polizza copre anche quest’ambito manlevando la struttura sanitaria da richieste di risarcimento per divulgazione di dati, inaccessibilità dei dati, diffamazione, violazione del GDPR e della riservatezza.

Si tratta di copertura assicurative molto complete, e dal costo trascurabile rispetto ai danni che ne possono derivare, se si pensa che a fronte di pregiudizi per milioni di euro, il costo di una polizza cyber è solitamente di poche migliaia di euro all’anno.

Ecclesia GEAS Sanità raccomanda a tutte le strutture sanitarie di dotarsi di una polizza cyber.

Il team di Ecclesia specializzato in strutture sanitarie private ha le risposte alle esigenze di trasferimento dei rischi con forme assicurative anche non-tradizionali, inclusi i settori Responsabilità Civile verso Terzi e gli Operatori (RCT/O), Danni ad immobili e contenuto (Property all risks), Danni da interruzione della attività produttiva (business interruption), Responsabilità civile patrimoniale degli amministratori (D&O), Tutela legale, Flotte auto. Per i principali rischi Ecclesia ha anche stipulato con AIOP, di cui è partner da oltre 20 anni, delle convenzioni assicurative esclusive a favore delle strutture sanitarie e socio-assistenziali associate.

Tramite la consulenza fornita da Ecclesia la struttura sanitaria ha un accesso privilegiato alle primarie compagnie di assicurazioni, incluse tutte quelle che, dal 2017 sempre più numerose, assicurano la RCT/O medmal. È sufficiente rivolgersi ad Ecclesia per ricevere, previa una valutazione assicurativa gratuita del rischio, tutte le offerte di polizza disponibili sul mercato ed un consulente per aiutare nella scelta. Grazie alle proprie relazioni, volumi e strumenti di profilazione del rischio, Ecclesia mette a disposizione delle strutture sanitarie le condizioni di assicurazione economiche, normative e di servizio più favorevoli.

Che sia una polizza su misura od una in convenzione, già oltre 200 strutture sanitarie private in Italia hanno avuto la certezza di aver ottenuto tramite Ecclesia la migliore soluzione assicurativa.

Un consulente del team Strutture Sanitarie di Ecclesia è sempre a disposizione e può essere contattato ai seguenti recapiti:

Tel. 06.853261

Email: strutture@ecclesiageas.it

Per maggiori informazioni visitare www.ecclesiageas.it

 

 

 

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