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Notizie dalla Liguria

Storica apertura di Confindustria alla filiera della salute

Presentato il Rapporto annuale sulla filiera della salute

La “white economy” è ormai un potente driver dell’economia italiana che contribuisce al Pil nazionale per il 10,7%, dando lavoro ad oltre 2,4 milioni di persone, pari a circa il 10% dell’occupazione complessiva. Una filiera pubblica e privata, quella della salute, che produce qualità della vita portando l’Italia ai primi posti nel mondo per numero di anni vissuti senza malattie o infortuni. Che contribuisce alla ricchezza nazionale. E che ha il vantaggio di essere anticiclica, come dimostrano gli aumenti a due cifre messi a segno in questi anni di crisi su export, fatturato e valore aggiunto. É questa la fotografia che emerge dal Rapporto di Confindustria sulla filiera della salute, presentato mercoledì mattina a Roma, e realizzato insieme alle Associazioni confederali di categoria che rappresentano la filiera stessa, tra cui Aiop, Assobiomedica, Farmindustria, Federchimica e Federterme.

Via Irpef nelle Regioni risanate e Titolo V da modificare

«Le Regioni uscite dal Piano di rientro e che hanno raggiunto il pareggio di bilancio, non hanno più nessuna ragione di mantenere una super aliquota Irpef che era stata pensata per coprire il deficit nella sanità e che pesa tantissimo sui cittadini».
Questa è la posizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta alla trasmissione radiofonica Radio anch' io su Radio Rai 1.
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Notizie Aiop Nazionale

Le strutture sanitarie sono nel mirino degli hacker. Le conseguenze degli attacchi informatici e della perdita di dati sono assicurabili
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Le strutture sanitarie sono nel mirino degli hacker. Le conseguenze degli attacchi informatici e della perdita di dati sono assicurabili

Ecclesia GEAS Sanità offre soluzioni assicurative per proteggere le strutture sanitarie dai danni derivanti da violazione dei sistemi informativi

I cyber attacchi sono tornati alla cronaca dopo la violazione dei sistemi informatici della Regione Lazio, che ne hanno paralizzato l’attività e con la perdita pare irrecuperabile di molti dati.

Il rischio da perdita dei dati, anche da parte di enti come le strutture sanitarie che trattano dati particolari e quindi molto sensibili come quelli della salute dei pazienti, è ancora oggi sottovalutato, confidando nella solidità delle protezioni informatiche adottate, combinata alla aspettativa che eventi del genere capitino a grandi istituzioni finanziare o pubbliche, e non a strutture sanitarie private.

La realtà è purtroppo diversa: anche i migliori sistemi informatici sono vulnerabili e anche strutture sanitarie private italiane sono sempre più oggetto o di attacchi informatici, o comunque di perdita di dati per errore umano o altra causa.

Invece di citare ricerche del settore, citiamo la nostra esperienza diretta, quale broker e consulente sul rischio specializzato in strutture sanitarie private in Italia. Tra i nostri clienti purtroppo abbiamo registrato negli ultimi 24 mesi un aumento degli episodi, a seguito dei quali qualsiasi attività che necessiti del supporto informatico (comunicazioni interne ed esterne, prenotazioni, sala operatoria, registro delle attività e flussi DRG, diagnostica, cartelle cliniche) é stata bloccata per diversi giorni con ingente perdita di fatturato, o alcuni dati sono stati bloccati o irrimediabilmente perduti (ad es 2 anni di immagini radiografiche, TAC, e risonanza magnetica), con richieste di riscatto per la loro liberazione, insieme a richieste risarcimento da parte dei titolari ed alla impossibilità di difendersi in cause da malpractice medica.

È possibile assicurare con una polizza assicurativa Cyber Risk gran parte delle conseguenze pregiudizievoli derivanti da: attacco informatico, errore umano, black-out, errori di strutturazione dei sistemi informatici, perdita di apparecchi portatili. Tale polizza copre i danni diretti patiti dalla struttura sanitaria e quindi i costi per le indagini per accertare l’evento, per contenere in danno, per decontaminare e ripristinare se possibile i dati, e tutte le spese di consulenti informatici, di pubbliche relazioni e legali che si rendono necessarie, incluse quelle connesse alle attività da svolgere davanti al Garante della privacy.  È anche assicurabile la perdita di margine causato dalla interruzione dello svolgimento delle attività, così come i costi di un eventuale riscatto. Sul fronte dei danni a terzi e quindi della responsabilità civile, la polizza copre anche quest’ambito manlevando la struttura sanitaria da richieste di risarcimento per divulgazione di dati, inaccessibilità dei dati, diffamazione, violazione del GDPR e della riservatezza.

Si tratta di copertura assicurative molto complete, e dal costo trascurabile rispetto ai danni che ne possono derivare, se si pensa che a fronte di pregiudizi per milioni di euro, il costo di una polizza cyber è solitamente di poche migliaia di euro all’anno.

Ecclesia GEAS Sanità raccomanda a tutte le strutture sanitarie di dotarsi di una polizza cyber.

Il team di Ecclesia specializzato in strutture sanitarie private ha le risposte alle esigenze di trasferimento dei rischi con forme assicurative anche non-tradizionali, inclusi i settori Responsabilità Civile verso Terzi e gli Operatori (RCT/O), Danni ad immobili e contenuto (Property all risks), Danni da interruzione della attività produttiva (business interruption), Responsabilità civile patrimoniale degli amministratori (D&O), Tutela legale, Flotte auto. Per i principali rischi Ecclesia ha anche stipulato con AIOP, di cui è partner da oltre 20 anni, delle convenzioni assicurative esclusive a favore delle strutture sanitarie e socio-assistenziali associate.

Tramite la consulenza fornita da Ecclesia la struttura sanitaria ha un accesso privilegiato alle primarie compagnie di assicurazioni, incluse tutte quelle che, dal 2017 sempre più numerose, assicurano la RCT/O medmal. È sufficiente rivolgersi ad Ecclesia per ricevere, previa una valutazione assicurativa gratuita del rischio, tutte le offerte di polizza disponibili sul mercato ed un consulente per aiutare nella scelta. Grazie alle proprie relazioni, volumi e strumenti di profilazione del rischio, Ecclesia mette a disposizione delle strutture sanitarie le condizioni di assicurazione economiche, normative e di servizio più favorevoli.

Che sia una polizza su misura od una in convenzione, già oltre 200 strutture sanitarie private in Italia hanno avuto la certezza di aver ottenuto tramite Ecclesia la migliore soluzione assicurativa.

Un consulente del team Strutture Sanitarie di Ecclesia è sempre a disposizione e può essere contattato ai seguenti recapiti:

Tel. 06.853261

Email: strutture@ecclesiageas.it

Per maggiori informazioni visitare www.ecclesiageas.it

 

 

 

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