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Notizie dalla Liguria

Al privato la gestione degli ospedali pubblici disfunzionali

Intervista del Presidente nazionale Gabriele Pelissero pubblicata da Adnkronos Salute

Una proposta 'targata' sanità privata per una maggiore efficienza del sistema sanitario, destinata a far discutere. "Gli ospedali pubblici disfunzionali, che in un piano triennale le Regioni non riescono a risanare, siano affidati al privato per il rilancio". Lo afferma all'Adnkronos Salute Gabriele Pelissero che sottolinea: "Questa è la proposta di Aiop. Una proposta che richiede un confronto, certo. Ma la politica scelga chi eroga prestazioni a un prezzo più basso, salvaguardando la qualità". La costellazione delle aziende associate lungo la Penisola sta crescendo. "Registriamo con grandissima soddisfazione ogni mese 3-4 nuovi iscritti", spiega Pelissero, ricordando che oggi l'Aiop riunisce più di 500 strutture, "più del 90% del privato in Italia, con l'eccezione degli ospedali dipendenti da ordini religiosi". Non sono poche le sfide che la sanità italiana si trova ad affrontare in questi anni.

Verso il rinnovo dei CCNL AIOP

Negli ultimi giorni, importanti novità hanno riguardato il rinnovo del CCNL AIOP, di cui da ottobre 2016 sono stati aperti i tavoli delle trattative con le relative OO.SS. Anzitutto, la riunificazione della parte datoriale, dopo più di 10 anni, da parte di AIOP e di ARIS. Questa novità ha accelerato la dinamica dei rapporti sindacali. Ne abbiamo parlato con il capo della delegazione storica, Emmanuel Miraglia.
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Notizie Aiop Nazionale

Novità lavoro: settimana dal 22/04/2022 al 27/04/2022
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Novità lavoro: settimana dal 22/04/2022 al 27/04/2022

Commentiamo l’Interpello dell’Agenzia delle Entrare in tema di tassazione del TFM, le linee guida pe le riforme in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità e le novità in materia di 770/2022.

David Trotti, Consulente della Sede nazionale

 

Con l’interpello n.204/2022 l’Agenzia delle Entrate si pronuncia sul regime di tassazione del trattamento di fine mandato in caso di società estinta in presenza di polizza, stipulata dalla Società prima della cessazione, per il Trattamento di Fine Mandato (TFM) in "favore di un socio, procuratore della" Società.
Il beneficiario della polizza è l'assicurato, ovvero il "Procuratore" della Società. Il trattamento di fine mandato è un'indennità che le società possono corrispondere agli amministratori/collaboratori alla scadenza del loro mandato e che si forma per effetto dell'accantonamento pluriennale, in apposito fondo, di una quota parte del compenso spettante agli amministratori/collaboratori per il loro ufficio.
Nello specifico si chiarisce che ai fini della fruizione del regime di tassazione separata di cui al citato articolo 17, comma 1, lettera c), del Tuir, è richiesto che il diritto al trattamento di fine mandato risulti da un atto di data certa anteriore all'inizio del rapporto.
Con riferimento al requisito della "data certa” sono stati individuati, a titolo esemplificativo, degli eventi che possono conferire data certa a un determinato atto. Le somme oggetto di erogazione da parte della compagnia di assicurazione, al netto dei redditi di capitale dovranno essere indicate dal Socio/Procuratore nella propria dichiarazione dei redditi.

Pubblicate il 16 marzo 2022 le linee guida pe il collocamento mirato delle persone con disabilità. Le linee guida fanno parte delle modifiche normative previste dal decreto ministeriale n.43/2022.  Nelle linee guida sono definiti gli obiettivi ed i temi in materia di disabilità e PNNR, come lo sviluppo di un Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei lavoratori (GOL), investimenti nazionali sui progetti di “vita indipendente” e “Dopo di noi”.

Con provvedimento del 15/04/2022 l’agenzia delle Entrare fornisce le indicazioni operative riguardo al quadro SX del modello 770/2022. Nello specifico si tratta delle modifiche relativamente alle modalità espositive dei crediti maturati a seguito dei versamenti dell’imposta sui contratti di compagnie estere operanti in regime di libera prestazione di servizi. Sono poi fornite le novità anche in riferimento al rigo SX42 relativamente al credito ceduto per effetto di cessioni avvenute infragruppo o operazioni societarie straordinarie.

Con la risposta n.212/2022 l’Agenzia delle Entrate si pronuncia sul tema del Trattamento IVA, delle somme versate in attuazione di accordi transattivi. Nello specifico l’agenzia chiarisce che in caso di esistenza di un nesso di sinallagmaticità tra l'obbligo di non fare posto a carico dalla società (rinuncia alle liti) e la somma dovuta è previsto l’applicazione dell’aliquota IVA. Di fatti viene chiarito che una prestazione di servizi è effettuata «a titolo oneroso» e, pertanto, configura un'operazione imponibile solo quando tra l'autore di tale prestazione e il suo destinatario intercorra un rapporto giuridico nell'ambito del quale avviene uno scambio di prestazioni sinallagmatiche, nel quale il compenso ricevuto dall'autore di tale prestazione costituisce il controvalore effettivo del servizio fornito al beneficiario.

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